| inviato il 06 Marzo 2023 ore 22:51
ho i miei genitori in questa situazione: non possono dormire in camera da letto perché nella stanza dell'appartamento adiacente con parete condivisa due ragazze in affitto ascoltano musica a volume molto alto e parlano, a tutte le ore della notte e del giorno, anche negli orari in cui dovrebbe essere garantita la quiete.
le ho contattate per chiederle di capire la situazione, dato che i miei genitori sono anziani, con problemi alla schiena, obbligati a stare di più a letto, leggendo e riposando. ho chiesto loro di usare le cuffie o di ascoltare musica e parlare in ambienti della casa dove le pareti condivise diano su cucine o salotti. non mi hanno ascoltato. o meglio a volte sento che cercano di moderarsi, ma non sentono di esagerare comunque.
sto guardando un po' le normative e ho capito che la nostra mail all'amministratore di condominio è abbastanza inutile e che per riavere l'uso della stanza devo far partire una causa civile. ma leggo anche che le pareti devono garantire 50dB di attenuazione del suono per legge, e mi viene il forte dubbio che la nostra parete incriminata non rispetti questa regola fondamentale.
vi chiedo quindi consigli o esperienze in merito alla causa e alla verifica della capacità della parete di attenuare il suono, ed eventualmente a chi competa la messa in regola. sinceramente una messa in regola con costi divisi a metà tra noi e la proprietà dell'appartamento adiacente mi andrebbero benissimo, posto che la cosa potrebbe diventare una scusa per alzare ancora di più il volume... |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 0:10
Puoi misurare le emissioni in dB con un fonometro (ce ne sono molti di economici anche su Amazon) e vedere qual è effettivamente il livello.
Se poi appuri che la situazione è oltre i limiti puoi valutare se rivalerti sulla proprietà della casa o su altro.
Se vuoi agire contro le ragazze, la prima cosa che puoi fare e una diffida dove chiedi loro di cessare con le molestie. Anche se non ottieni nulla con quella, vale comunque da punto di partenza per eventuali azioni più incisive. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 2:03
Spesso una lettera e la paura di una causa fa tantissimo |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 15:25
@IvanT grazie mille, sto leggendo che il livello di emissioni può essere valutato solo da un perito incaricato e che viene accettato il fatto che il rumore deve essere reiterato e superare di 3dB il rumore di fondo ambientale.
@CesareCallisto grazie mille, ammetto che instillare paura è l'ultima cosa che vorrei, avrei voluto far capire il problema e trovare una soluzione, anche un compromesso. ma credo che le esigenze di queste inquiline non siano compatibili |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 15:39
Prova a telefonare alla ASL di zona e spiegare il problema, forse possono loro fare una verifica sul rumore |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 16:36
Guarda, io proverei a fare una parete fonoassorbente, qui a Torino una parete da 4x2.5m mi è costata 2000€ iva compresa, che immagino sia una spesa vicina a quella per intentare una causa civile.
Con le intimidazioni rischi solo di peggiorare la situazione, inoltre è molto difficile dimostrare che i vicini sono molesti fuori dagli orari consentiti.
Se non risolvi con l'insonorizzazione l'ultima strada sono le vie legali. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 17:01
@EktorMarana sai dirmi il capitolato materiali e lo spessore finale? mi scocciava perdere volume ma in effetti ora come ora hanno una stanza da letto in meno. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 17:43
Se lo ritrovo ti dico il materiale che hanno usato.
Comunque hanno usato dei pannelli che si incollano perché garantiscono una maggiore attenuazione rispetto a quelli da telaio e rubano meno spazio, solo 5cm.
Se poi questi lavori sai farli da solo risparmi un buon 50%. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 17:53
Un mio conoscente risolse un problema analogo con un certificato del medico curante che attestava il danno alla salute dovuto alla privazione del sonno e una lettera dell'avvocato che minacciava una denuncia ai sensi dell'art. 582 del C.P.
Penale quindi, non civile.
I vicini sono immediatamente diventati mansueti.
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| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:07
Isolando solo la parete, dal lato dove si percepisce il rumore, non è che si ottenga un gran risultato. Tra l'altro resterebbero insoluti gli altri veicoli delle onde sonore, cioè i solai e le altre pareti che toccano quella in comune. Ottenere abbattimento sonoro evidente tra vani, non è affatto facile. Sarebbe meglio intervenire nel lato opposto della parete, cioè quello dove si producono le fonti sonore, ma anche così sarebbe complesso ottenere grandi risultati. Basta che ci sia una presa di corrente nella parete, che si omette di sfalsare e isolare, che ci si brucia gran parte dell'abbattimento sonoro.
EktorMarana una parete fonoassorbente migliora l'acustica, ma abbatte relativamente poco il passare delle onde sonore. Abbattimento e assorbimento sono due obiettivi acustici diversi. Forse la tua parete è fonoabbattente, più che fonoassorbente. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:18
E' successo anche a me anni fa, una vicina anziana guardava la tv a tutto volume in camera fino a tarda notte tanto che se volevo guardare io la tv ero costretta a mettere le cuffie perchè il volume proveniente dalla parete sovrastava quello della mia tv. Essendo in affitto entrambi ho contattato prima lei e poi il proprietario di casa e ho risolto con un accordo che dalle 11 o spegnere o cuffie. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:43
@Grohmann Se sia fonoassorbente o fonoabbattente non lo so, quello che so è che il vicino che urla al telefono delle offerte amazon oppure litiga al telefono mentre fa la pupù (la stanza confinante è il cesso) non lo sento più e dormo tranquillo.
È stata una buona soluzione su una casa degli anni 60, progettata per metterci dentro dei poveri operai che la notte, quando non la passavano in fabbrica, la passavano con Morpheus  |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:50
Ci sono gia' passato purtroppo.
Discoteca nel seminterrato e musica a livelli insopportabili fino al 4 piano.
Il condominio ha fatto di tutto. Non c'e' modo.
Quando l'Ente viene a misurare, comunica l'arrivo. Al dj basta abbassare di due tacche e rientra nei limiti.
Ad ogni modo sono venuti (su chiamata) piu' volte, in un paio di casi hanno rilevato lo sforamento dei limiti.
Non c'e' tuttavia stato modo di risolvere. (per fortuna poi la discoteca e' fallita).
Posso dire pero' che i materiali insonorizzanti funzionano abbastanza bene.
Esistono pannelli fatti di lana minerale con in mezzo un foglio di piombo che smorzano molto il passaggio del rumore.
Potresti anche (forse) appoggiare alla parete un armadio a quattro stagioni riempito di vestiti. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 21:48
@rita ma quindi tu non potevi stare tranquilla in casa fino alle 11 di sera? è un accordo lesivo per te non ti pare?
nel caso a livello di condominio ci siano delle regole sul rispetto degli orari di quiete potrei usare questo appiglio? alla fine se facessero più casino tra le 9 e le 13 e tra le 16 e le 21 andrebbe bene |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 22:13
C'è sicuramente un orario considerato di riposo nel regolamento condominiale. Di solito gli orari dove è consentito "fare rumore" va dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 22.
Io però non ho capito una cosa, queste ragazze sentono la musica alta e fanno feste fino a notte tarda o il rumore che da fastidio è causato dalla tv o comunque da normale chiacchiericcio?
Perché per il primo caso secondo me fai bene a far valere le tue ragione, nel secondo invece direi che sono proprio i muri ad isolare acusticamente poco e quindi cercherei di trovare una soluzione per aumentare l'isolamento. |
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