| inviato il 03 Marzo 2023 ore 20:57
salve qualcuno di voi mi saprebbe dire dove posso trovare e fotografare di sicuro le pernici bianche in provincia di Trento,il posto più vicino partendo da riva del garda grazie |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 21:05
“ ...fotografare di sicuro le pernici bianche... „ L'alpenzoo di Innsbruck, ma è fuori provincia. Altrimenti forse in qualche teca al Muse. Scusa ma, con quarant'anni di foto alle pernici bianche sulle spalle, non ho saputo resistere |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 21:10
Seriamente, la sicurezza non ce l'hai da nessuna parte. Hai solo maggiori probabilità in alcuni posti. Se puoi aspettare maggio e farti tre ore d'auto, al Passo dello Stelvio le trovi quasi sempre, a volte le fotografi dall'auto. Però fai molta attenzione perché spesso i fotografi le disturbano troppo. |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 21:41
Grazie |
| inviato il 04 Marzo 2023 ore 8:38
Io ne ho beccate un paio sopra il Locatelli sul sentiero per la torre di Toblin, ma avevo il wide e non ho potuto fotografarle. Era sul far della sera, giugno, dopo cena. La zona è poco frequentata, pur essendo a 5 minuti dal rifugio, tutti stanno sul basso per fare l'inutile giro delle cime. |
| inviato il 04 Marzo 2023 ore 20:31
Sono da anni in forte diminuzione, o si adattano al nuovo ambiente montano o sarà critica, negli anni 80 sulle morene dei ghiacciai altoatesini si alzavano in gran numero. |
| inviato il 04 Marzo 2023 ore 20:32
grazie a tutti |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 22:29
Certo che dire i posti così sul web per una specie sensibile come la pernice bianca....... |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 6:55
Io ho indicato apposta solo un luogo noto a tutti e dove quasi quotidianamente sono presenti i guardaparco. |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 7:43
Stefano, hai ragione, ma non è che la zona attorno al Locatelli sia proprio da definirsi un posto isolato… |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 9:12
Chiedo un consiglio a chi ne sa di più su questa specie (potrebbe essere utile anche all'autore del post ma chiedo scusa se fosse OT). Una volta che trovate il luogo giusto e individuate il soggetto come vi approcciate alle pernici? Le uniche volte che le ho viste sono scappate a distanza siderale (almeno 30 metri) ma si vedono foto fatte da molto più vicino, forse ho sbagliato modo di avvicinarmi? |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 9:49
Blackgrouse “ L'alpenzoo di Innsbruck, ma è fuori provincia. Altrimenti forse in qualche teca al Muse. Scusa ma, con quarant'anni di foto alle pernici bianche sulle spalle, non ho saputo resistere „ I miei più sinceri complimenti per le tue capacità diplomatiche, io ero già partito a scrivere ben altro, ma poi mi son fermato. Ancora complimenti |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 11:15
@blackgrouse vero, luogo noto quasi a tutti. In ogni caso evitare di scriverlo e ricordarlo o farlo conoscere a chi ancora non lo conosce fà solo bene alle pernici che già sono abbastanza disturbate. @leopizzo non conosco il luogo in questione e a dire il vero il mio intervento non era centrato sul tuo commento. @olonic dipende dal contesto, dalla voglia che ha l'animale di lasciarsi avvicinare e dal culo. A volte gli si arriva a 4 metri anche in posti dove non sono abituati alle persone e dove sono cacciate a volte volano quando si è a 100 metri. Per quanto riguarda il trovare le pernici, si possono trovare un pò ovunque dai 2200-2300 in su (in inverno) e un pò più in alto in estate. Stamattina alle 7 cantavano a 2100 metri... Tanto tempo con il binocolo in mano, buon orecchio e la maggior parte delle uscite a vuoto. Prima o poi la foto si fa. Non si stà parlando di un animale che si fotografa da capanno fisso a pagamento, ci sono posti migliori e peggiori ma per quanto è minacciato/disturbato l'ultima cosa da fare è proprio chiedere i posti dove andare o portare gente non conosciuta/poco fidata. |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 11:17
Rispondo a Olonic: non devi mai mettergli pressione, se avanzi in piedi le spaventi. Piuttosto è meglio fermarsi a 30 metri o più, sedersi e aspettare che si abituino pian piano alla tua presenza, se ti avvicini dall'alto precludi una via di fuga e voleranno via. Lascia sempre che siano loro a scegliere e si sentano libere di allontanarsi. Se conosci un punto in cui spesso ci sono potresti anche appostarti con una rete mimetica, e aspettando che loro passino vicino. Altra cosa: se sono zone dove sono cacciabili è chiaro che sarà molto difficile averle alla distanza che speri. |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 13:59
@Olonic La pernice bianca è un animale tendenzialmente confidente o meglio, "da confidente a schiva, a seconda del grado di disturbo" (Brichetti Fracasso, Ornitologia Italiana vol. 2 pag 2). Vari fattori influiscono sul comportamento e quindi sulla possibilità di avvicinarla per fare una buona foto. In primis, come riporta il libro, il grado di disturbo: animali che si sono abituati alla presenza umana e che vivono in zone dove la caccia è vietata saranno più facilmente avvicinabili di altri. Anche tra animali della stessa zona e dello stesso nucleo ci sono differenze considerevoli, ma questo lo avrai osservato anche con altre specie. C'è poi da considerare il periodo dell'anno: durante il periodo degli amori ad esempio l'animale perde parte della sua diffidenza. Si tratta però di un momento estremamente delicato e bisogna agire con i piedi di piombo per non causare danni. Lo stesso dicasi per i casi in cui ci si imbatte in luglio in una pernice "finta ferita": è quasi sempre una femmina che cerca di allontanarci dai piccoli (attenzione a dove si mettono i piedi!). Anche il momento della giornata ha la sua importanza: lo stesso animale che la mattina si era involato da lontano può essere più tranquillo al pomeriggio, o viceversa. Come ti hanno già scritto, è sconsigliabile - come per molti altri animali - avvicinarsi dall'alto. La pernice si sente più minacciata ed è più facile che voli via. Meglio avvicinarsi dal basso o alla stessa quota, cercando di non puntare direttamente l'animale e procedendo lentamente e con pause frequenti. Se la pernice inizia a camminare per allontanarsi meglio lasciarla in pace. Quanto ai posti dove trovarla, beh, è molto più diffusa di quanto si creda. Però spesso vive in luoghi non facili da raggiungere. Siccome tende a confidare nel proprio mimetismo, capita spesso di passarle a pochi metri e non notarla, immobile ed invisibile contro le rocce o sulla neve. Vive oltre il limite della vegetazione arborea, su pietraie, pendii e morene quasi sempre sopra i 2000 metri, più spesso tra i 2300-2700. D'inverno, a seconda dell'innevamento, sta un po' più in basso o si sposta di qualche chilometro in zone dove trova più facilmente cibo. Quest'anno, con poca neve, le ho trovate spesso nei quartieri estivi. Altro consiglio, che vale per tutti gli animali ma soprattutto per uno delicato come questo: limitare il più possibile la durata del contatto con la pernice. Una volta scattata qualche foto, è meglio lasciarla in pace e allontanarsi. Ti assicuro che da molta più soddisfazione piazzarsi con il binocolo ad osservarle nella loro routine quotidiana da 100 metri di distanza piuttosto che farle involare per uno scatto da molti "mi piace". |
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