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Forbice prezzi tra mercato USA ed EU


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avatarjunior
inviato il 10 Febbraio 2023 ore 19:55

Salve a tutti, volevo sottoporre a tutti voi una mia preoccupazione che, a dir vero, non trova riscontri sulle discussioni web e mi piacerebbe sapere se è solo una mia impressione o è una realtà che nessuno vede. Alcuni degli obiettivi usciti nell'ultimo periodo hanno evidenziato uno sproporzionato gap tra il prezzo americano e quello europeo. Per tutti cito gli esempi del Tamron 20-40 F 2.8 e il Sony 20-70 F 4. Il primo a 699 dollari negli stati uniti e circa 960 in europa. Il secondo dato per 1098 $ su B&H contro i nostri 1600 euro. Ma ci stanno perculando? Va bene che l'euro non è più a 1.20 sul dollaro, ma non sono giustificabili il 30% o il 45% di differenza. Fermo restando che per molti dei prodotti delle stesse case Tamron e Sony i prezzi in dollari ed Euro si equivalgono, come Sigma, Samyang, etc. Quindi si tratta di differenze dettate da politiche di mercato speculative e non da insormontabili gabelle fiscali. Il problema che nessuno ne parli serve al mantenimento di questa situazione e, in prospettiva, a invogliare i costruttori a perseguire questa strada anche per le prossime uscite. Fatemi sapere cosa ne pensate e, se c'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento, fatemi ravvedere, così non ci impazzisco più. Grazie.

avatarjunior
inviato il 10 Febbraio 2023 ore 22:50

Tra la perdita di valore rispetto al dollaro e l'iva tornano quasi i conti, diverso se mi dici che Tamron e Sony hanno come prezzo di listino lo stesso "numero" dei dollari, allora dovrebbe esserci solo l'extra dell'iva...

avatarsenior
inviato il 10 Febbraio 2023 ore 23:06

I prezzi negli stati uniti sono sempre senza tasse. Anche al supermercato.
Aggiungici l'iva e i dazi che in europa sono più alti (dal giappone), la garanzia più lunga (e in italia il pizzo a nital/polyphoto/mamyiatrading/...) e i prezzi arrivano dove sono.
Qui in francia sigma, nikon e tamron sono generalmente meno care di listino che in italia.
Poi il confronto va fatto sullo street price.
Per esempio nello stesso negozio fisio pago il materiale sony di importazione il 7-8% in meno di quello sony europa. Con la garanzia estesa dal negoziante.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2023 ore 0:19

@Pie11 +1

aggiungerei la propensione di molti a cercare materiale con menu e istruzioni in italiano e questi utenti entrato più volentieri in un negozio. Poi la garanzia è probabilmente l'unica cosa che, al netto delle differenze dei costi, va valutata seriamente, specialmente se si lavora con la camera.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2023 ore 3:35

Come scritto da Pie, negli States sono tasse escluse, le tasse variano a seconda dello stato/citta/distretto

Se io vado da BH e prendo qualcosa, anche se straniero, ci pago le tasse circa il 9%, non è previsto rimborso.
In Texas, puoi chiedere il rimborso sulle tasse statali (6,25%) ma non sul resto tipo quelle cittadine o distrettuali, c'è un programma dedicato e un po' di burocrazia.

Qua i prezzi sono inclusi di iva, gli stranieri non residenti in UE con meno burocrazia, riescono ad ottenere il rimborso dell'IVA.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2023 ore 6:17

Come ha detto Pie i prezzi negli Stati Uniti sono Tasse Escluse per cui a quel prezzo devi aggiungere una percentuale, in genere compresa fra il 7 e l'8%, di Tasse, dipende dal singolo stato.
Comunque negli ultimi tempi i prezzi, a quanto vedo, stanno lievitando anche negli USA visto che, negli anni '80 e '90, anni in cui ci ho comprato parecchia roba, i prezzi negli USA erano la metà, a volte pure meno, del prezzo in Italia.

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