| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 8:36
A parte la discussione se un viaggio fotografico organizzato offra di più o di meno di un viaggio organizzato fai da te, esistono persone che sono in grado di organizzarsi tutto da soli per bene e persone che invece non ne sono in grado o non hanno tempo ed abilità per riuscirci.
Se una persona non sa parlare inglese e quindi teme di avere disagi nelle trasferte all'estero, se non ha dimestichezza con le pratiche aeroportuali, se non ha dimestichezza con gli acquisti online di biglietti aerei, se non ha esperienza di viaggi da solo, se è pigro o non ha tempo di organizzarsi un viaggio da solo, se non ha un compagno di viaggio con cui fare uscite ed ha disponibilità di spesa, allora per questa persona, spendere 300 euro in più per fare un viaggio fotogtafico accompagnato non sono da scartare.
A molte di queste persone piace fare un viaggio in compagnia e non andarci da sole. Pensiamo a quante centinaia di persone pagano viaggi fotogtafici per andare in Val d'Orcia o località simili che sono dietro l'angolo; forse apprezzano il fatto di conoscere e stare con altre persone invece di spostarsi da sole.
Anche perché in questi viaggi ti mettono in camera con un altro e quindi risparmi il costo della camera singola de viaggi da solo.
Non intendo dire che bisogna farli ma voglio dire che il mondo è bello perché è vario e non tutti sono in grado di cavarsela da soli come sono capaci di farlo altre persone |
| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 8:43
Namaa travel e Viaggi fotografici, sono due agenzie specializzate - appunto - in viaggi fotografici. |
user109536 | inviato il 28 Gennaio 2023 ore 18:36
Forse è stato già scritto ma i viaggi organizzati sono il peggior modo di girare per fotografare: visite di massa, orari di massa. A me è capitato di farne ma lo scoop era culturale e non fotografico e mi è sempre bastata la Lumix LX 100 e lo smartphone. Poi qualche bella foto la porti a casa ma un viaggio fotografico è un'altra cosa che si fa da solo o in pochi appassionati.
Divertiti comunque |
| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 21:09
Senza citare i siti, ho dato uno sguardo ai vari workshop o viaggi-fotografici.
Prezzi molto alti in rapporto ai servizi che forniscono, del tipo 3gg 2 notti ma si inizia nel pomeriggio del primo giorno e si termina con il pranzo del terzo. I pernottamenti sono esclusi dal prezzo di partecipazione, così come i pasti, con spostamenti che secondo la mia esperienza non hanno senso (parlo di posti che conosco).
Ho avuto modo di assistere ad uno di questi workshop (io ero sul posto in modo indipendente), e se per fotografare un'alba dal Lagazuoi hai bisogno del "tutor" ci può stare ma, trovo il tutto non equilibrato. Poi ognuno spenda i propri soldi come vuole ed anche i professionisti che organizzano devono guadagnare, ma così perdiamo la misura.
Meglio andar da soli o con altre 1 massimo 2 persone per condividire i costi e gestire al meglio tempi e luoghi. |
| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 21:11
Un conto è un workshop un altro il viaggio fotografico, però per quanto riguarda i workshop hai ragione te. |
| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 21:58
Quello che ti ho segnalato io fa espressamente viaggi fotografici per piccoli gruppi |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 17:39
Ciao Samuele, hai visto i siti di viaggiofotografico e di naama?
Per caso,hai scelto? Ti chiedo questo perchè non c'è più la tua risposta dal 27 gennaio....
Tutto bene?
Alla prosssima,Marco. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 17:23
Io sono appena tornata da un viaggio fotografico con Mauro de bettio dal Bangladesh. Esperienza unica e sta organizzando ad agosto in Kenya. Lui è il top in tutto e ho imparato moltissimo. Spero che riescaxad organizzare il Kenya perché sembra ancora meglio. Cerca il suo sito web. È sempre molto disponibile |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 7:41
Grazie a tutti per gli interventi!
Comunque no Marco, mi ero sentito personalmente con Alessandro Cantarelli di Weshoot perché mi interessava il viaggio ad Algarve di metà febbraio, ma purtroppo è stato annullato a causa della poca richiesta.
Purtroppo dopo febbraio non mi posso più muovere per motivi lavorativi e non avendo trovato altri viaggi ho deciso di lasciar perdere.
Sarà per il prossimo anno (stessa cosa che mi ripeto da 4 anni a questa parte  ) |
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