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Tormentone Ghirri...Capitolo finale


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avatarsupporter
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:24

@arci prova davvero la vellutata di ceci con gamberetti ed un filo d'olio di quello buono... Pensa a una mostra Ghirri McCurry. Sei o sette foto di Ghirri ed una di mcCurry. :-P

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 14:28

se qualcuno vorrà' approfondire Ghirri consiglio di vedere il documentario "infinito. l'universo di Luigi Ghirri " che troverete su sky o al cinema.

In questo documentario c'è una frase che emerge :" Ghirri fotografava le cose che conosceva bene. "

Questo è il piccolo segreto di Ghirri ( e dovrebbe esserlo per tutti i fotografi )

E' inutile avventurarsi in varie tipologie della fotografia : non si puo' fare bene il ritratto , la street , la avifauna , la paesaggistica ecct ecct.

Ognuno dovrebbe trovare la sua "comfort zone " , quello spazio intimo dato dal ricordo , dal gusto , dalla emancipazione che gli fara' produrre qualcosa di suo.
Non è nemmeno cosi' importante il risultato , ma il messaggio.

Il risultato puo' piacere o non piacere , puo' anche sorprendere , ma almeno sara' una cosa personale.

Lo stile inizia da li'.

Ghirri questo modo di pensare lo uso' nella sua terra ( che conosceva bene ) , leggendo un territorio in una maniera personale.

E' ovvio che io , da buon emiliano , ritrovi nelle foto di Ghirri il caldo soffocante dell'estate, il gelo invernale , certe case della "bassa" disegnate quasi da bambini.
E poi trovo il gioco e il viaggio : chi è nato dalle parti del Po ha una curiosità' che lo porterà' in giro per il mondo.
Provate ad andare a Viadana o Pomponesco ( fotografato da Ghirri ): sono due paesi in quella terra di nessuno tra Lombardia , Emilia e Veneto dove la gente parte sempre , quasi fossero avventurieri.

E allora viene fuori il libro "atlante": foto ( ben prima de "la carta e il territorio" di Michel Houellebecq ) di porzioni di cartine geografiche.

Per finire bisogna essere sinceri su una cosa : Ghirri , forse per la prematura morte e per una serie di mostre , libri , articoli su di lui è diventato di moda.
Le sue foto , le sue piccole foto di 20x30 cm ( ma anche 10x15 cm ), quando va bene vengono valutate almeno 15.000 euro ( e neanche le migliori ).

Tutto cio' ha fatto si che si aprissero le scatole dei negativi per " raschiare il barile "( emilia rulez) con risultati alle volte non in linea con la sua fama.

"nessuno è perfetto." cit.





avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 14:57

Lastprince
Ghirri, forse per la prematura morte e per una serie di mostre, libri, articoli su di lui è diventato di moda.

Che Ghirri fosse, se non di moda, perlomeno molto noto non è una cosa recentissima.
Ricordo che nel 1990 partecipai ad un concorso fotografico a Rolo, guarda caso un paesino della bassa reggiana, per un solo motivo: c'era Ghirri in giuria. Avrei potuto farmelo presentare dai CCCP, per i quali aveva realizzato pochi mesi prima la copertina di " Epica, Etica, Etnica Pathos ", ma preferivo non fare la figura del fanboy raccomandato e preferii provare con le foto.
Il tema del concorso era... Rolo ! Sorriso
Vinsi nella sezione bianco e nero e speravo che alla premiazione avrei potuto conoscere Luigi Ghirri, che invece non fu presente, dissero, per motivi di salute.
Non so dove ho messo la piccola “targa”, forse l'ho buttata o è andata persa in qualche trasloco, ma tengo molto caro il libro “Paesaggio Italiano” con la sua firma e dedica: “ Complimenti ”.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 15:07

E' inutile avventurarsi in varie tipologie della fotografia : non si puo' fare bene il ritratto , la street , la avifauna , la paesaggistica ecct ecct.

Ognuno dovrebbe trovare la sua "comfort zone " , quello spazio intimo dato dal ricordo , dal gusto , dalla emancipazione che gli fara' produrre qualcosa di suo.
Non è nemmeno cosi' importante il risultato , ma il messaggio.

Il risultato puo' piacere o non piacere , puo' anche sorprendere , ma almeno sara' una cosa personale.

Lo stile inizia da li'.

Ghirri questo modo di pensare lo uso' nella sua terra ( che conosceva bene ) , leggendo un territorio in una maniera personale.


Esatto, si fotografa quel che si conosce, Ghirri fotografava i suoi luoghi e ne ha dato una sua visione che a me piace molto; sembra facile fotografare un luogo ma non lo è, alcune foto di Ghirri possono sembrare banali ma non lo sono, è riuscito semplicemente a rappresentare il suo territorio.
Il documentario l'ho acquistato e proiettato con la mia associazione e sono significative le parole dello stampatore quando chiede alla moglie cosa ne pensa di quelle foto...

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 19:25

@Max sono andato a risfogliare "Storia del pensiero filosofico e scientifico", troppo costoso per me negli anni '70 (e poi ero in Canada).
Ho preso i nove volumi usati per 50€ qualche anno fa. Il gruppo Geymonat è stato molto importante nella cultura italiana che era stata per molti anni idealista.
Il Ludovico era un protestante valdese, partigiano e, non so come, ammiratore di Mario Capanna.
Complimenti, soprattutto pensando che Caldiroli è un tuo collega...MrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 24 Gennaio 2023 ore 20:37

Caro @valgrassi, su Caldiroli non mi esprimo, ma io sono abbastanza atipico e non solo come dentista (ho comunque una laurea in medicina e chirurgia)

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 4:11

Chi ama Ghirri probabilmente ama Foucault e Musil e Feyerabend

Non ho capito il nesso Sorry

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 4:18

Poi tu apri una discussione apertamente denigratoria nei confronti di Ghirri e ragioni come se io fossi l'unico ad osannare questo autore, che è riconosciuto in tutto il mondo e se a te non piace pazienza.


Allora ti chiarisco che nel titolo non ho rivolto alcun intento denigratorio sul fotografo in questione.

il "tormentone" non è rivolto a lui, ma per "i thread" su Ghirri.
Lo spunto me lo ha dato un utente che è intervenuto nel precedente sottolineando che non vedeva il motivo di aprirne di nuovo uno su di lui, invece che dedicarsi a tanti altri autori.

Per tutta risposta anzichè fermarmi al n°2, ne aperto questo che è il terzo, ho riportato quindi la parola tormentone per come risulterà agli occhi quell'utente ,così come eventualmente per altri nell' assistere ad una proliferazione delle discussioni recenti e concentrate sul solo Ghirri.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 4:26

Remember, per curiosità tu fotografi? Mi piacerebbe vedere qualcosa.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 4:52

Comunque che un particolare legame con questo autore sia annoverato tra molti dei suoi conterranei (pianura padana), è cosa che fosse assai scontata per ovvi legami affettivi con paesaggi riconosciuti o frequentati da una vita.


Ciò non toglie che qui se continuassi a linkare immagini e con ulteriori letture di M.Groppi o chi per lui, tempo di arrivare a pag.15 e, nel caso avvenga, aumenterebbero le possibilità che pure Arci si ravveda e imbocchi l'autostrada in direzione Parma per la mostra.

Del film invece l'aspetto che più mi ha piacevolmente sorpreso, è stata l'iniziale testimonianza della secondogenita.

In quanto tale figlia gli è venuta particolarmente bene, e il bel viso la rende decisamente attraente. Sorriso

(era una testimonianza iniziale dove si rammaricava di non poter essere presente a quella che è stata una prima regionale avvenuta il secondo giorno dall'uscita ufficiale nazionale)

Queste sono slegate al paesaggio che solitamente lo ben connota, e se qualcuno si sentisse di argomentarne ben venga, resto sempre aperto e curioso:






















avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 6:57

“ Arci si ravveda e imbocchi l'autostrada in direzione Parma per la mostra.”
Ho visto il film due volte…..ma non esageriamo, inoltre sono stato una volta a Parma un paio di giorni e non mi è piaciuta per niente.

Se qualcuno mi da lettura della la prima foto che mi ricorda uno scatto sbagliato fatto a lungotevere, non so se è il tevere o la Senna, ma quella discesa sotto l'argine mi ricorda il mio “biondo Tevere”MrGreen
Remember sei cattivo….scegliendo quelle foto stai levando una gamba al tavoloSorriso

user204233
avatar
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 9:29

Chi ama Ghirri probabilmente ama Foucault e Musil e Feyerabend ed aborre Popper Hayek e Lakaros....


Gli altri non so chi siano (praticamente), ma che c'entra Ghirri con Foucault?


avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 9:53

@Rombro @Passaggiobbligati
Mi spiace, se non cogliete il nesso probabilmente abbiamo formazioni diverse, oppure io "unisco i puntini" (per usare una felice ed efficace espressione poetica di Michele Mari) vedendo figure (e significati) dove non ce ne sono.
Magari con una chiacchierata de visu sarebbe più semplice cercare di farmi capire. Qui la vedo durissima ed anche un po' fuori dagli intenti del forum.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 10:11

MaxVax
Chi ama Ghirri probabilmente ama Foucault e Musil e Feyerabend ed aborre Popper Hayek e Lakaros....

Dunque... amo Ghirri, so chi è Foucault ma di lui non ho mai letto niente (e comunque per quel poco che so penso che non mi piacerebbe), di Musil ho provato a leggere " L'uomo senza qualità " senza riuscirci, degli altri nomi conosco solo Popper e di lui ho letto 45 anni fa " Morfologia della fiaba " e ricordo che mi era piaciuto, tanto da citarlo in una recensione dei film di James Bond Sorriso
Ho vinto qualcosa?

avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2023 ore 10:20

Una copia dell' “L'estetica del brutto” di Rosenkranz

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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