| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 9:27
Dipende anche dal tipo di viaggio. Viaggi fotografici non ne ho mai fatti, uscite mirate sì. La differenza secondo me la fa l'ansia da prestazione. Comprensibile in un fotografo professionista, un pó meno per un amatore. @Sig riesco a "rubare" scatti di persone ma pubblicare mai. Anche a me sembra un atto di violenza. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 9:45
L'ansia da prestazione mi ricorda qualcos'altro |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 10:55
Ricca quando fotografo per lavoro diciamo mi faccio meno problemi e non ho situazioni di questo tipo da fotografare, per cui si pone meno la questione. Ma anche qua, una volta a una conferenza uno dei keynote era un ragazzo che praticamente si e' construito una protesi per il braccio con I Lego, a fine discorso parecchio emozionato e' scoppiato a piangere. Io, nonostante fossi li per fotografarlo durante il suo discorso, non l ho fotografato per rispetto in quel momento. il mio cliente entusiasta subito mi chiede "e' stato bellissimo l hai fotografarlo quando e' scoppiato in lacrime?" niente.. mi son cascate le palle (pardon) e ho risposto per scelta, per rispetto non l ho fotografato e per fortuna non ha avuto da ridire nulla a riguardo. Ad ogni modo il discorso puo essere correlato alla questione iniziale in quanto nel mio caso sono un professionista e in parallelo a altri tipi di lavori faccio anche dei piccoli reportage provando a proporli a agenzie/magazine, per cui il destinatario potrebbe anche non essere solo me stesso ma anche terzi, come gia dicevo la mia priorita diciamo e' quella di raccontare bene, in maniera completa e com rispetto. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:23
Ti capisco perfettamente, dopo il mio ultimo viaggio in Africa mi sono accorto di quanto è stato difficile per me scattare in quei territori, mi sentivo come un turista allo zoo che fotografava le persone dietro ad un vetro. Sono abbastanza sicuro che alla gente del posto non importasse, si mettevano in posa, venivano a curiosare ed erano spesso contenti di essere fotografati, ma, nonostante tutto questo mi sentivo comunque a disagio. Credo che approciarmi come ha detto di fare Oeffe qualche commento più indietro mi avrebbe aiutato molto. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:35
E' arrivato il momento. Cambiare hobby. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 11:39
“ Ricca quando fotografo per lavoro diciamo mi faccio meno problemi e non ho situazioni di questo tipo da fotografare, per cui si pone meno la questione. Ma anche qua, una volta a una conferenza uno dei keynote era un ragazzo che praticamente si e' construito una protesi per il braccio con I Lego, a fine discorso parecchio emozionato e' scoppiato a piangere. Io, nonostante fossi li per fotografarlo durante il suo discorso, non l ho fotografato per rispetto in quel momento. il mio cliente entusiasta subito mi chiede "e' stato bellissimo l hai fotografarlo quando e' scoppiato in lacrime?" niente.. mi son cascate le palle (pardon) e ho risposto per scelta, per rispetto non l ho fotografato e per fortuna non ha avuto da ridire nulla a riguardo. Ad ogni modo il discorso puo essere correlato alla questione iniziale in quanto nel mio caso sono un professionista e in parallelo a altri tipi di lavori faccio anche dei piccoli reportage provando a proporli a agenzie/magazine, per cui il destinatario potrebbe anche non essere solo me stesso ma anche terzi, come gia dicevo la mia priorita diciamo e' quella di raccontare bene, in maniera completa e com rispetto. „ sei un Signore e un vero Signore mantiene la propria etica morale anche nella professione |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 19:17
Grazie davvero Carlmon, sono d'accordo con quanto dici, sicuramente anche in campo professionale se mi viene chiesto qualcosa che puo esser contro la mia etica perlomeno va discusso e chiarito se possibile, se non e' possibile credo viene prima la mia etica. Aime' in Italia spesso ho questa percezione che se uno fa un lavoro, pagato, con cui si guadagna da vivere.. deve fare quello che vuole il cliente o "capo", insomma, chi paga.. Secondo me e' un concetto che non dovrebbe esistere e che altrove sinceramente, per la mia esperienza, non trovo o comunque e' piu raro (non lo dico per dire per forza che l erba del vicino e' sempre piu' verde), il rapporto professionale e' molto piu paritario e c'e' molto piu rispetto reciproco. |
| inviato il 24 Gennaio 2023 ore 20:00
gente ma cosa vi immaginate dei fotografi professionisti? se qualcuno ti manda a fare un reportage è perché sei la persona giusta per quella storia, e nessuno ti obbliga a fare niente, se non tornare con buone foto. L'esempio di Coglia87 è correttissimo. |
| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 0:17
C'è ancora la possibilità che qualcuno venga mandato a fare un reportage fotografico? Per reportage intendo un'intera serie di foto che vengono poi presentate da qualche parte come una storia fotografica. I giornali stampavano queste storie, ma è stato molto tempo fa. Così ha detto Mary Ellen Mark, che si è anche lamentata di non riuscire più a guadagnarsi da vivere con il fotogiornalismo come faceva un tempo: La cosa più frustrante delle riviste, con sempre meno spazio, è che ti dicono quello che vogliono. Non LIFE, ma alcune riviste vogliono che tu sia un illustratore, e io non voglio essere un illustratore - non mi piacciono incarichi del genere. Voglio avere la possibilità di essere parte del processo creativo e non solo un tecnico che scatta foto con una macchina fotografica. |
| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 0:44
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| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 8:53
“ C'è ancora la possibilità che qualcuno venga mandato a fare un reportage fotografico? Per reportage intendo un'intera serie di foto che vengono poi presentate da qualche parte come una storia fotografica. I giornali stampavano queste storie, ma è stato molto tempo fa. „ Certo, gli assegnati ci sono ancora. Il compenso si è ridotto rispetto a un tempo, ma i reportage vengono ancora pubblicati su molti magazine. |
| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 11:33
“ E' arrivato il momento. Cambiare hobby. „ ma no, basta cambiare soggetti |
| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 18:18
In questo post si parla molto di etica, di sensibilità, ho visto foto di utenti Juza, magari qui si sono complimentati con l'autore del post per le sue remore, ritratti di elemosinanti, clochard, gente abbrutita dalla vita...e qui stiamo parlando di etica e sensibilità? |
| inviato il 25 Gennaio 2023 ore 20:54
Non ho capito il tuo commento newbie.. Ma non ho remote non avendo Mai fatto certe fotografie na se hai seguito il post e' piu ampio il discorso non si parla solo di poverta', anzi.. |
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