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La nitidezza non fa buone fotografie, ma solo fotografie nitide. Che non vuol dire nulla. E comunque è una frase inutile, detta da un gran fotografo, dell'alta borghesia.
Inutile perché secondo me non aggiunge nulla alla bellezza di una foto se non in casi molto specifici. Come foto ai passeri, o macrofotografia e non in tutti i casi. Credo ...e ripeto credo, che la ricerca da parte di molti della nitidezza estrema sia per sopperire a foto creativamente mediocri.
In percentuale a quanto viene speso per rinnovare ( spesso/molto spesso ) l'attrezzatura di quanto aumentano le foto nitide e quanto le fotografie buone?
La nitidezza è una di quelle misurazioni come la velocità, o come l'altezza. Un po' come se essere veloci o alti fosse sempre un valore aggiunto.
In questi casi mi vengono in mente quei video coi bambini piccoli che a malapena cominciano a deambulare bene e che li si vede inseguire i cagnolini o i mici nella speranza di poterli accarezzare... poi una volta raggiunti, appena si chinano per toccarli, quelli fuggono via. E loro sono lì che sbandano a dx e sx, con quel sorriso ebete sulle labbra e guardando la mamma in cerca di conforto ed approvazione.
Comunque, non volevo dirvelo, ma dai tempi di Bresson di ponti sotto i quali far passare l'acqua ne sono anche stati costruiti Invoco il messianismo a questo punto
Hardy ti dirò: il bokeh lo vedo più come menata di sinistra radical-chic che di seghe mentali è esperta La nitidezza è una tensione estrema verso l'inutile, la vedo più fascio-futurista.
Edit: Non saprei. La nitidezza mi fa venire in mente le lunghe discussioni di analisi nei circoli, fine a se stesse, con perdita di vista delle cose concrete. Il bokeh è più dannunziano...
Robert Frank a proposito della scarsa nitidezza delle sue foto non risponde nulla... Si mette a ridere.
Il documentario su di lui è fantastico. Spero di non averlo perso.
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