| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 22:26
Vi capita mai di non essere quasi mai soddisfatti delle foto fatte durante una sessione fotografica? A me capita spesso durante le foto di street.. a volte quando rielaboro i file mi accorgo di aver tagliato un palo della luce e di non essermene accorta, o mi accorgo che spunta una testa di qualche passante a cavolo e così via. Mentre i risultati delle foto di passaggio sono molto più soddisfacenti perché posso sistemare il cavalletto con calma senza avere confusione intorno, hai più tempo per riflettere.. E invece quali sono le foto che vi riescono peggio nel vostro caso? |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 23:47
Sì, mi capita spesso. Penso che sia una buona cosa individuare le imperfezioni per migliorarsi. Quando faccio vedere una foto ad amici, spesso, forse per gentilezza, ottengo un semplice "bella" come risposta. Fine. Però in realtà a me piacerebbe parlare in maniera costruttiva del palo tagliato, della linea verticale che non è verticale, dell'ombra invadente, ecc...insomma fare un po' di commenti alla foto come i tifosi commentano un'azione della propria squadra. Il semplice "bella" non dispiace, però uccide il dialogo. --- Sul tema della foto peggiore: mi capita spesso di uscire con un'idea ben precisa tipo: vado nel determinato posto per fare la tal foto. Quella in teoria dovrebbe essere la foto top della giornata. Poi nel percorso trovo qualcosa di casuale....faccio uno scatto nemmeno troppo ragionato e alla fine mi ritrovo che la foto premeditata e preparata nei minimi particolari è inferiore a quella fatta d'istinto. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 23:57
Delle foto che ho scattato negli ultimi dieci anni credo non siano più di sette o otto quelle da salvare Non tanto per una questione di pali o teste ma perché scatto senza costrutto e quindi la mia fotografia è vuota, senza senso, assolutamente sterile Ma adesso calibrerò il monitor e volerò alto sopra tutti voi |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 2:35
Secondo me l'importante è avere chiaro lo scopo di una foto, perché poi la valutazione sul buona o meno la si fa in relazione a quello scopo, non al palo tagliato o alle teste di troppo. È pieno di fotografie così tecnicamente perfette che finisci per chiederti cosa abbiano dentro a parte la tecnica. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 4:01
“ Secondo me l'importante è avere chiaro lo scopo di una foto, perché poi la valutazione sul buona o meno la si fa in relazione a quello scopo, non al palo tagliato o alle teste di troppo. È pieno di fotografie così tecnicamente perfette che finisci per chiederti cosa abbiano dentro a parte la tecnica. „ Quotazzo. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 8:24
“ Secondo me l'importante è avere chiaro lo scopo di una foto, perché poi la valutazione sul buona o meno la si fa in relazione a quello scopo, non al palo tagliato o alle teste di troppo. „ Mi sembra che si stia parlando specificatamente di foto street, quindi credo anch'io che la tecnica e la composizione passino in secondo piano... è appunto ben più importante il momento colto ed il significato dello scatto “ È pieno di fotografie così tecnicamente perfette che finisci per chiederti cosa abbiano dentro a parte la tecnica. „ Le mie foto (astro) sono solo tecnica, potrà sembrare strano ma esistono persone che trovano piacere nella ricerca tecnica, nel migliorarsi sia in fase di ripresa che di post-produzione e non credo che questo le renda meno belle o prive di significato... |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 12:05
Buongiorno a tutti, credo anche che sia una questione di pignoleria. Più vado avanti a studiare la fotografia (tecnica, postproduzione) più si alza la mia asticella (per fortuna) e più pretendo da me stessa. A volte anche qui su Juza ho ottenuto dei riscontri molto positivi su alcune foto che a me non avevano fatto particolarmente impazzire. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 12:23
Concordo con quanto sopra : sono poche le mie foto che mi soddisfano sufficientemente ma penso che sia normale e faccia parte del fardello che porta con sé chi fa una qualsiasi attività , per hobby o lavoro , con passione e applicazione . Secondo me , entro certi limiti , è cosa buona e giusta perché è l'insoddisfazione "motivata" (oltre alle critiche di chi guarda) a portare alla crescita . |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 12:54
Ciao forse è quello che ci aiuta a migliorare. Se notiamo un ''difetto'' vuol dire che abbiamo la capacità di vederlo. Io ad esempio ho fatto una foto con dei rami davanti che sul posto non vedevo... devo stare più attento ai dettagli! |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 13:59
... il diavolo si nasconde nei dettagli , infatti ... |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 14:43
Francesca , debbo essere sincero : sei ancora agli inizi come fotografa ( ho dato un occhio alle tue foto ) Temo che tu abbia un percorso ancora molto lungo davanti a te di studio ( di Fotografia : mostre , libri autoritari ) , di tecnica e di post produzione. Hai pero' un ottimo senso autocritico che ti porterà' a migliorarti. |
user204233 | inviato il 11 Gennaio 2023 ore 14:54
“ Vi capita mai di non essere quasi mai soddisfatti delle foto fatte durante una sessione fotografica? „ Più in generale, non si è soddisfatti (non sempre, eh) delle proprie foto, perchè ci si concentra tanto sulle proprie e poco, molto poco, su quelle altrui. Di conseguenza si ha uno "sguardo" ipercritico verso se stessi; inoltre guardare sempre e solo quello che si fa personalmente, appiattisce, ma questo vale per tutti. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:03
“ Le mie foto (astro) sono solo tecnica, potrà sembrare strano ma esistono persone che trovano piacere nella ricerca tecnica, nel migliorarsi sia in fase di ripresa che di post-produzione e non credo che questo le renda meno belle o prive di significato... „ Al di là dell'astrofotografia che è un mondo che necessita di conoscenze tecniche specifiche, credo che Nessunego intendesse che spesso l'approccio medio fotografico è quello del tecnico e del "bello" fine a se stesso. Non si possono mettere sullo stesso piano le foto che hanno un'idea/scopo e quelle che non hanno nessun risvolto al di là di ciò che mostrano. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:13
E' un po' come nello sport. Ti alleni. Non soltanto per migliorare la prestazione fisica. Ma anche per sviluppare quegli automatismi che in caso di necessita' ti inducono una reazione istintiva che ti permette di risolvere il momento. Voglio dire. Pensare va bene, osservare minuziosamente pure. Ma viene sempre il momento in cui tiri la foto istintivamente perche SAI che e' li' che devi puntare ed e' in quel momento che devi scattare. Si dice sempre che se un fotografo vede il momento topico e' perche' l'ha perso. E' vero. Uno dei problemi principali di un fotoamatore, secondo me e' che non scatta abbastanza. Nel senso che non completa la sequenza scatto/verifica. Secondo me non ha senso scattare 300 foto e poi a sera spulciarle. Serve scattare una foto e poi fermarsi a ragionare su cosa c'era di sbagliato, per correggere il tiro. Dopo un po' si arriva all'automatismo... il problema principale forse e' che, se scatti poco, quando sei quasi arrivato all'automatismo, cambi fotocamera, compri formati diversi, ML, altro brand e ti tocca ricominciare |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:24
Il problema principale non è scattare troppo o troppo poco. È che si fotografa senza sapere cosa si vuole dire/comunicare, lo si fa giusto perché è un hobby piacevole. Quando è così è facile che si finisce nell'immenso calderone indistinguibile di fotoamatori, anche perché diventa improbabile riuscire a crearsi uno stile riconoscibile. Il dettaglio storto o non voluto sono proprio l'ultimo dei problemi. |
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