| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:19
Regolamentare il mercato è una cosa, impedire gli investimenti è allucinante..
Ma te lo immagini regolamentare investimenti che impediscono di sviluppare un algoritmo che su Photoshop impedisce di mettere il pulsante "automatico" per la correzione dello scatto? Ma su dai ... |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:21
Dinoveronese, Parole Sante |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:22
Impedire investimenti non ha senso, forse non ha usato i termini migliori per spiegarsi :-) |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:36
>>> non esistono politici nei paesi occidentali che abbiano i testicles per mettersi contro le grandi corporation>>
Mettersi contro le grandi corporation vuol dire, oggi, fare il male del proprio paese. Sai che gli frega a una supermultinazionale se le impedisci di fare R&S nella tua nazione? Che se ne va in un'altra e porta là soldi e posti di lavoro. Ma davvero pensate che il chavismo sia una politica intelligente ed illuminata?
Poi, ripeto, se si fa così per parlare tutto va bene, ma all'etica delle intenzioni bisogna anche associare una etica delle responsabilità. Questo è "il mestiere del politico" (cit.) |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:41
Mettersi contro le grandi corporation vuol dire, oggi, fare il male del proprio paese..
Andiamo bene.... |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:43
Ecco che come al solito non si capiscono i toni sul web... Allora prima cosa non ho mai usato la parola "impedire" accanto alla parola "investimenti" , secondo non è lo stato che dovrebbe essere interventista sulle aziende che hanno tutto il diritto di fare ciò che vogliono e nessuno vuole schierarsi contro il libero mercato.
Quando ho detto che bastava ridimensionare gli investimenti intendevo da parte delle aziende stesse, spontaneamente, eticamente (perché è inutile negarsi i più che evidenti risvolti negativi di parecchi investimenti di ultima generazione), senza nessuno a costringerle.
Il punto è che chi muove i soldi fa il mercato e se chi muove questi soldi cambia il modo in cui li muove ecco che uno che studia le AI può diventare uno storico o qualsiasi altra cosa lo possa attrarre (questo processo identificavo come semplice, anche perché basterebbe davvero solo la volontà)... È più chiaro così? |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:45
“ In realtà la politica avrebbe il dovere di regolamentare il mercato, per garantire interessi superiori al portafogli delle imprese, che sarebbe l'interesse della società nel suo complesso.
Pero questo non succede quasi mai, „
spesso e volentieri (non mi riferisco all'Italia in particolare) la politica garantisce l'interesse dei politici 
basta andare a vedere come sono stati fatti gli incentivi per le auto elettriche negli USA, quelli che sono partiti il 1 gennaio 2023 
|
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 23:32
Il punto è che chi muove i soldi fa il mercato e se chi muove questi soldi cambia il modo in cui li muove ecco che uno che studia le AI può diventare uno storico o qualsiasi altra cosa lo possa attrarre (questo processo identificavo come semplice, anche perché basterebbe davvero solo la volontà)... È più chiaro così?
>>>>
Francamente no. Ma come dici tu confrontarsi su argomenti così complessi su un forum è sempre molto difficile. Sarebbe meglio parlarne di persona per cui, non so di dove sei, ma se sei zona sud est Milano ti invito per una birra molto volentieri |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 23:57
“ Io nocciolo della facce da per quanto mi riguarda è diverso.
Al giorno d'oggi chiunque si può giá improvvisare fotografo semplicemente avendo una macchina fotografica. Quanti fotografi matrimonialisti che non hanno idea neanche di come si usi un mezzo fotografico ci sono in giro? Una miriade. Vedo persone che comprano una entry level è il giorno dopo sono a fare foto PAGATI a battesimi, cresime, comunioni ecc... Questo accade perchè? Perchè la professionalitá fotografica è sempre più affossata giorno dopo giorno sui social, chiunque scatta foto con smartphone e le varie funzioni computazionali, ad oggi il mezzo fotografico non è più visto come un'attrezzatura di settore, come può essere una canna da pesca, una bici da corsa, una racchetta, ma semplicemente come un plus. Queste AI non faranno altro che affossare ulteriormente il divario che c'è tra una persona che fotografa con intelletto ad una persona che fa robe a caso da dare in mano ad un software che fa altrettante cose a caso in maniera automatica. Il problema dove risiede? Risiede nella scenicitá. Vi siete mai accorti di quanto le foto con i droni riscuotono mediamente sempre più successo rispetto alle classiche foto piedi per terra? Il drone da un punto di vista diverso, un punto di vista più scenico, poi la foto, il video, il time lapse, l'hyperlapse può anche essere un cesso unico, ma comunque alle persone piace perchè è qualcosa di diverso, e ne vedo una marea di persone che hanno aperto P.IVA con il drone per fare foto e video nelle attivitá, so di cosa parlo, persone che fino a ieri l'altro non sapevano neanche cosa fosse un sensore fotografico. Le AI daranno semplicemente il medesimo punto di forza in più a chi si vuole improvvisare fotografo.
Voi sottovalutate troppo il fatto che ci sono persone che ci campano con tutto questo, non solo con servizi fotografici, ma anche con corsi di post produzione, tecniche particolari e ad oggi pure le NFT. Io daltronde con la fotografia non ci campo, e potrei benissimo dire "frega c,azzi", ma onestamente mi dispiace vedere la mia passione ridicolizzata a questi livelli, anche perchè diventa meno soddisfacente ed entusiasmante fare qualsiasi cosa. Che senso ha la pianificazione magari per settimane di uno scatto per un cielo particolare, se poi con un click si fa di meglio? Che senso ha lo scouting e la pianificazione, magari anche per mesi per una situazione di luce particolare, se poi con una AI il risultato è migliore? „
sono d'accordo, ormai la fotografia classica non ha piu senso e viene tutto sminuito.
Purtroppo, non ci sono le soluzioni..e i professionisti ci hanno rimesso.
Vero oggi ci sono i droni e fanno dei servizi su youtube e quant'altro.
il mondo troppo digitalizzato ai massimi livelli non è una cosa buona. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 14:19
Io penso semplicemente, come già anche detto in precedenza, che il problema non è il mezzo, ma l'uso che ne viene fatto. Fondamentalmente le AI non sono un problema, potrebbero anzi essere un arma in più per migliorare e rendere più interessante un flusso di lavoro, penso che l'accostata intelligenza umana e intelligenza artificiale sia una grandissima accoppiata e che può veramente fare cose grandiose. Si può dar vita ad idee, ma ovviamente non stiamo più parlando di fotografia, ma la fotografia diventa semplicemente un mezzo di partenza.
Il problema alla base è semplicemente l'idea distorta della realtà che danno i social network.
Ad oggi le persone campano di like, è sempre una gara a chi ha più like, ormai il like determina il tuo status sociale, ne hai tanti sei un figo, ne hai pochi sei uno sfigato. Tutto questo innesca tutta una serie di meccanismi a catena che portano all'utilizzo di strumenti super potenti per cose super sbagliate, tutto questo semplicemente per creare la propria identità digitale, che per molte persone purtroppo conta anche più della loro identità reale, di cosa sono realmente loro nella vita di tutti i giorni. Basti pensare che su instagram si vene costantemente contattati da pagine che organizzano eventi like4like e follow4follow, ma addirittura ci sono coach che ti insegnano come fare e che hastag utilizzare, e la gente paga, e paga anche tanti soldi. Per molte attività digitali ad oggi il tuo CV è la tua pagina instagram e la tua credibilità sono i like e i follower.
Il problema è che tutto questo porta le persone a "prostituirsi" pur di avere quel qualcosa in più rispetto ad altri ed ecco che entrano in gioco le AI.
Molti fotografi hanno iniziato a creare lavori e progetti con l'ausilio delle AI, basta vedere Enrico Fossati, ma quello è un utilizzo a mio avviso giusto, creare rappresentazioni grafiche unendo le proprie abilità nei software di grafica alla potenza dell'intelligenza artificiale, e quelli sono progetti che vengono pagati anche fior fior di quattrini (o forse dovrei dire ethereum) dai collezionisti. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 14:25
“
il reportage dovrebbe resistere.
„
Non ne sono convinto... |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 15:49
“ il reportage dovrebbe resistere.
?
Non ne sono convinto... „
e perché? |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 16:39
Perchè un drone potrebbe tranquillamente effettuare reportage fotografici se adeguatamente equipaggiato in termini di AI ... forse già oggi sarebbe possibile. Anzi, mi sembra uno dei settori più precari ... |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 16:56
Uno arriva sulla scena del reportage, scatta 4\5 foto da diverse angolazioni, con i dati ricava il 3D della scena, se vuole poi con l'ai sostituisce, sposta o migliora gli oggetti, aggiunge personaggi, sostituisce il volto degli altri, e cosi' via.
Niente sara' piu' credible o verificabile, .... pero' avremo delle bellissssssime scene di cronaca  |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 21:35
“ Perchè un drone potrebbe tranquillamente effettuare reportage fotografici se adeguatamente equipaggiato in termini di AI ... forse già oggi sarebbe possibile. Anzi, mi sembra uno dei settori più precari ... „
ma non direi proprio... mi sa che abbiamo idee diverse di cosa è un reportage.
“ Uno arriva sulla scena del reportage, scatta 4\5 foto da diverse angolazioni, con i dati ricava il 3D della scena, se vuole poi con l'ai sostituisce, sposta o migliora gli oggetti, aggiunge personaggi, sostituisce il volto degli altri, e cosi' via.
Niente sara' piu' credible o verificabile, .... pero' avremo delle bellissssssime scene di cronaca Cool „
be', no. Concorsi come il World Press Photo chiedono i raw, dopo il primo giro di selezioni.
E se pubblichi su un magazine e poi salta fuori che hai fatto modifiche sulla foto, normalmente hai finito di pubblicare. |
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