| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 13:27
Apro questa discussione perché tempo fa mi trovavo a riflettere sul fatto che, in ogni fotocamera che ho avuto, e qualsiasi foto abbia scattato, il WB, White balance o bilanciamento del bianco, è sempre stato messo in "automatico" e mai più toccato. Dico mai, proprio mai.
La mia domanda a Voi è la seguente, anche voi prediligete la modalità Auto della vostra fotocamera o ogni volta a seconda della scena cambiate la modalità o temperatura del bianco in manuale? Se si, PERCHÉ?? E come fate a calcolare il WB giusto? Usate i cartellini con nero/grigio/bianco o con altri strumenti? Quanto è importante?
Come potete vedere dalle mie foto sul profilo, non sono nient'altro che un amatore e nemmeno troppo evoluto, scatto paesaggio, qualche ritratto, e soggetti vari a caso. Queste sono le casistiche di soggetti che mi si sono parate davanti in questi anni.
Ora prima che piovano insulti e andiate OT, pongo qualche vincolo alle risposte (se mai ce ne saranno):
-Motivate la risposta con esempi pratici se scegliete un WB diverso dall'automatico.
-Non andate OT
-Niente guerre tra marche di fotocamere (Sony è meglio di Canon nel WB, reflex meglio di mirrorless nel WB ecc)
Vorrei sapere solo perché un povero cristo dovrebbe andare accanto a questa impostazione, se già gli sembra che la fotocamera scelga bene il WB... Tutto qua.
Sono io che non vedo differenze o è un impostazione che si può tranquillamente tralasciare nello scatto di una buona foto perché le fotocamere "scelgono" già bene?
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user204233 | inviato il 27 Dicembre 2022 ore 13:55
Se c'è il sole o se è effettivamente nuvoloso o cose di questo tipo, io non lascio in automatico, ma seleziono "l'icona" specifica.
Altrimenti faccio fare alla macchina.
In post-produzione ho serie difficoltà, non ne ho idea, cambio a caso, in base a ciò che voglio ottenere.
Spesso però lascio tutto come da scatto. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:01
Facendo essenzialmente avifauna e paesaggi imposto il WB in "naturale" in tutte le macchine, anche se sono cosciente che, scattando quasi sempre in RAW, non serve a nulla, tanto poi modifico in post.
Però può succedere di scattare in Jpeg in casi particolari, tipo HDR, ed allora il WB ha la sua importanza.
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user204233 | inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:04
“ scattando quasi sempre in RAW, non serve a nulla „
Stando a quanto letto qui, non è vero.
Se imposti il WB come se stessi sotto luce artificiale e poi scatti alle 10:00 di mattina... direi che un po' cambia.
Meglio impostare correttamente, altrimenti lasciare in "Auto". |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:09
Ho dimenticato di specificare che lascio in automatico sia per il jpg che per il raw, le mie due schede SD sono settate per ospitare il jpg su una e il raw sull'altra. Ultimamente sto apprezzando i jpg della mia fuji, e di conseguenza visto che il tempo è sempre meno, se escono già praticamente "pronte" dalla fotocamera è meglio. Se invece voglio apportare modifiche particolari, elaboro il raw. Nell'ultimo caso so bene che posso cambiare il WB nel software. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:10
@passaggiobbligati ma cambi se c'è nuvoloso, perché si vede la differenza? In questo caso è perché la macchina interpreta male se la lasci in automatico? |
user204233 | inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:11
“ so bene che posso cambiare il WB nel software. „
E ti dai dei limiti? Vi date dei limiti? Oppure in post-produzione tutto è lecito? Anche stravolgere temperatura colore e "verdi" e "magenta"? |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:12
Voglio dire, hai fatto delle prove e hai appurato che lo stesso scatto se fatto con WB su nuvoloso o su auto cambia? |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:12
Mai automatico, mai!
Io uso sempre Daylight come default, come con le diapositive, non voglio che la macchina lo cambi ad ogni foto, voglio il colore della luce, non voglio neutralizzarlo.
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| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:13
Non ho praticamente quasi mai toccato le temperature colore nel software, se necessario l'ho fatto, ma diciamo che per me la macchina in WB auto ci prende praticamente sempre. Da qui nasce il dubbio se sono io che vedo che va sempre bene o se effettivamente va sempre bene
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user204233 | inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:14
“ ma cambi se c'è nuvoloso, perché si vede la differenza? In questo caso è perché la macchina interpreta male se la lasci in automatico? „
Non lo so, io elaboro il raw, immagino che se hanno inserito la possibilità di impostare manualmente il WB si otterranno potenzialmente risultati migliori se ci si "azzecca".
Di certo impostare bene il WB non significa schiacciare il pulsantino con la nuvoletta se non c'è il sole.
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user204233 | inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:19
“ Non ho praticamente quasi mai toccato le temperature colore nel software, se necessario l'ho fatto „
Prima non lo facevo neanche io, quando avevo Instagram seguivo un profilo, in una storia questo/questa fotografo/a (non ricordo) fece una sorta di mini-video in cui "illustrava" i risultati che si ottenevano (in paesaggistica) variando il WB (temperatura e colore) a prescindere dalle condizione di scatto.
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| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:32
“ scattando quasi sempre in RAW, non serve a nulla „
Il file RAW è una semplice registrazione dei dati del sensore. Perciò qualunque sia il WB selezionato sulla fotocamera i dati registrati nel file RAW saranno sempre gli stessi.
Per questo motivo se si lavora scattando in RAW e poi facendo postproduzione si può tranquillamente fare a meno di impostare il WB sulla fotocamera: ci si lavorerà poi in postproduzione. Io scatto abitualmente in RAW+jpg, e lascio il WB su auto: uso i jpg solamente come anteprima e poi il WB lo sistemo con rawtherapee. In ogni caso nel RAW viene registrato il WB impostato dalla fotocamera, e devo dire che la 6D col wb su auto si avvicina sempre moltissimo a quel che voglio io.
Ciò detto regolare per regolare correttamente il WB bisognerebbe usare gli appositi cartoncini, cosa che non sempre è possibile. In alternativa si può tarare il bianco su quegli oggetti che compaiono nell'immagine e che sappiamo essere do colore molto vicino al grigio neutro (alcune pietre, muri in cemento e cose del genere).
Quando neppure questo è possibile ci sono le regolazioni relative alle diverse situazioni di luce (sole, ombra, nuvoloso) che però sono da prendere molto con le pinze: la luce nelle zone di ombra viene di solito colorata dal riflesso di quel che sta intorno, luce del sole ok, ma a che ora? E se c'è qualche nuvola non è più la stessa cosa) Idem per "nuvoloso": una leggera velatura o cielo plumbeo non richiedono lo stesso WB.
Inoltre molto spesso si cerca un WB che ci piaccia, specie nelle foto di paesaggio, e se anche i colori non saranno perfettamente fedeli a quelli della scena la cosa non è molto importante. In questo caso però se non si ha un monitor ben calibratosi rischiano disastri cromatici. E occorre anche lavorare in una stanza che abbia una sua illuminazione adeguata: se guardate la stessa immagine sul vostro monitor e lì di fianco c'è una finestra la vostra percezione dei colori sarà influenzata dalla luce che entra dalla finestra, perchè l'occhio si adatta alla temperatura del colore dell'illuminazione generale di una stanza, e così vedrete sul monitor in modo differente la stessa immagine, guardandola in una giornata di sole o nuvolosa, alle 11 di mattina o alle sei di sera...
Discorso diverso per riproduzioni di opere d'arte, campionari eccetera, dove la resa del colore deve essere la migliore possibile: in quel caso cartoncino bianco e color checker sono obbligatori, e possibilmente lavorando con fonti luminose di temperatura nota e ben stabile. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 14:54
Se ho bisogno di un .jpg pronto al volo setto la fotocamera come mi serve e non considero eventuale post produzione, ed a volte capita che la scena venga letta dalla fotocamera diversamente da quello che voglio e quindi lo aggiusto io, sia il Bilanciamento del Bianco che qualche eventuale dominante.
Se devo fare un paesaggio "generico" di norma l'AUTO va discretamente bene ed aggiusto dopo, così come se scatto di notte e ho luci artificiali (dove la macchina legge quello che vuole ed è da correggere quasi per forza)... se devo scattare un prodotto con un preciso colore colorimetro e Bilanciamento in camera il più precisi possibile in quanto c'è meno gioco di fantasia e più ricerca del vero.
Diciamo che il tutto sta anche a capire la foto che devi fare/elaborare, in caso di post produzione il monitor su cui la si lavora e l'utilizzo finale che se ne farà! |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 15:06
Come è appena stato detto, il RAW non ha un punto di bianco, un WB. Qualsiasi impostazione WB in camera, può essere ottenuta successivamente con il software di conversione.
Fra i metadati del raw viene anche registrato quale impostazione WB c'era in macchina al momento dello scatto e questa viene proposta all'apertura del raw nel convertitore. Ma è semplice cortesia….
“ -Motivate la risposta con esempi pratici se scegliete un WB diverso dall'automatico.
[…]
Vorrei sapere solo perché un povero cristo dovrebbe andare accanto a questa impostazione, se già gli sembra che la fotocamera scelga bene il WB... Tutto qua. „
La risposta è: fai come ti trovi meglio. Se pensi che la tua fotocamera lavori bene in Auto, usala così. Non c'è un modo più corretto degli altri. C'è il modo che ti soddisfa di più.
Considera anche che la correzione colore del jpeg è molto più difficile e limitata rispetto al Raw. Con il jpeg conviene sempre ottenere il miglior risultato possibile già al momento dello scatto.
Personalmente, sotto la luce naturale a qualsiasi ora, scatto in Daylight perché so che voglio mantenere gran parte delle dominanti calde o fredde che la luce naturale provoca. Un tramonto o un'ora blu con il WB bilanciato, non hanno senso.
Sotto la luce artificiale uso quasi sempre Auto, perché la mia fotocamera è particolarmente abile in queste situazioni.
Se invece parliamo di riproduzione fedele del colore in fotografia di studio, allora è un altro paio di maniche e si apre un altro capitolo…
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