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Mi servirebbe un parere su che luce acquistare per ritratti beauty, budget 200€.
Al momento quando posso mi affido alla luce naturale, altrimenti utilizzo una ring light e in base alle necessità due softbox, ma oltre ad essere molto ingombranti non sono abbastanza potenti e non mi permettono di giocare con le aperture di diaframma. Ho bisogno di una luce che vada ad enfatizzare i dettagli della pelle e del make up, e che mi dia una buona base per il fotoritocco.
Dopo alcune ricerche sono giunta alla conclusione che un flash con diffusore potrebbe fare al caso mio ma non ne so molto. Alcuni si trovano bene con l'Interfit Honey Badger, altri con flash da un centinaio di euro in meno (Neewer e Godox ne hanno una marea ). A me ne servirebbe uno abbastanza potente da poter realizzare immagini nitide e che potenzialmente possa essere usato anche come luce continua.
Allego un paio d'esempi di risultati che vorrei (entrambi scatti di Iulia David):
le labbra le ha dipinte dopo? si vede un alone intorno alle labbra...risultano poco naturali mi accodo a Phsystem ma occhio non è una critica ognuno è libero di postprodurre come vuole, per i flash magari visto che ti servono dei dettagli non sarebbe meglio avvalersi di uno snoot? Se l'intento è valorizzare lo snoot è più gestibile mentre il beauty ammorbidisce i dettagli; ma dalla post mi sembra che invece si tenda alla posterizzazione forse per stampare in seguito su carta patinata?
Certamente c'è una massiccia dose di fotoritocco, ma vi assicuro che questo è un esempio perfetto di fotografia beauty trendy del momento
Si può sempre mantenere la foto più naturale, ma l'importante per me sarebbe riuscire a catturare la texture della pelle e i volumi del viso. Purtroppo con la mia attrezzatura attuale la luce viene troppo diffusa e i dettagli si perdono (pelle totalmente piallata senza pori), non riuscendo neanche a chiudere il diaframma a dovere. Con la luce naturale riesco ad ottenere risultati più soddisfacenti ma non posso sempre farci affidamento.
“ per i flash magari visto che ti servono dei dettagli non sarebbe meglio avvalersi di uno snoot? „
Non l'ho mai sentito nominare da chi si occupa di beauty, potrebbe essere un aiuto in più. Tutto sta ora nello scegliere un flash
“ Certamente c'è una massiccia dose di fotoritocco, ma vi assicuro che questo è un esempio perfetto di fotografia beauty trendy del momento MrGreen „
Purtroppo è così. Riguardo all'illuminazione io molti ritratti li scatto con la luce che entra dalla finestra. Quello sotto è un esempio di ritratto con la luce della finestra
Con 200€ ci fai molto poco, anzi nulla, ti conviene continuare a risparmiare per prendere qualcosa di degno. Mi spiego meglio: ritratti del genere richiedono di scattare a ISO bassi e diaframmi molto chiusi (diciamo almeno f/8, meglio f/11), quindi, contando che sul flash ci dovrai mettere dei modificatori (che hanno anche un loro costo), dovrai avvalerti di flash da studio già abbastanza potenti. Forse giocandotela un po' con gli ISO potrebbe bastarti anche un flash da 400Ws, ma se riesci a prendere 600 o 800 Ws sicuramente lavori molto meglio (anche perchè ti permetterebbe di non dover aspettare un po' di secondi tra un lampo e l'altro). Il problema è che con 200€ porti a casa roba abbastanza di bassa lega, che mal si adatta alla fotografia beauty, in cui è richiesto un controllo maniacale della luce e soprattutto della temperatura colore (che purtroppo sui flash di bassa categoria è molto variabile).
Nell'esempio postato si vede bene dalla catchlight che è stato usato un octabox sopra e qualcosa tipo pannello riflettente da sotto (classico schema "clamshell"). Tuttavia, non sono sicuro che sul pannello riflettente sotto si rifletta la luce proveniente dall'alto, ma può essere sia stato utilizzato un flash appositamente per quello. Infatti, quasi sempre, per avere un controllo vero della luce, non ci si affida alla luce riflessa con un riflettore perchè non si riesce a calibrare per bene la differenza di luminosità tra luce principale e luce di riempimento (si può fare giocando sulle distanze, ma diventa pesante e time-consuming). Proprio per questo quindi si usa di solito un secondo flash da sotto, così che chi fotografa possa decidere quanto deve essere intensa la luce di fill che arriva dal basso. Inoltre, per girare il coltello nella piaga, tipicamente si adotta un flash anche per illuminare il fondale, se no sarà perennemente scuro (a meno di ritagli in postproduzione e sostituzione con il colore preferito).
Capisci quindi che per un setup beauty come dio comanda 200€ non bastano, a meno di prendere veramente solo 1 flash (magari usato) con 1 solo modificatore (peraltro anche piccolo, perchè uno un po' generoso almeno 80-100€ ti costa). Se poi richiedi che funzioni anche bene come luce continua beh, allora tanti saluti al tuo budget
Se permetti una critica costruttiva: ti hanno consigliato uno snoot (che però nel beauty, a meno di casi estremamente ricercati e super particolari non si usa molto). Se però non sai manco cosa è, io prima studierei il mondo dei flash e dei modificatori, e POI valuterei cosa comprare. Voler fare beauty senza manco sapere quale modificatore usare mi sembra quantomeno "azzardato", a meno che uno non lo voglia fare per divertimento personale. A rigore uno dovrebbe sapere se per quel beauty dovrà usare un beauty dish argentato, un beauty dish bianco, un octabox da 80, un octabox da 120 o 150, un riflettore argentato o bianco, un v-flat.. giusto per fare due esempi..
Per chi si è un po' "scandalizzato" della post delle due foto precedenti: nel beauty è normalissima. I clienti vogliono pelle così, labbra così, ciglia così, non c'è margine per la "personalità" della modella: il soggetto è il makeup/rossetto/ombretto/altro, non gliene frega niente a nessuno della modella e della sua personalità. Ho frequentato un workshop di una americana (Carrie Beene) che si occupa unicamente di postproduzione beauty. A domanda diretta su quanto tempo ci va per sistemare una foto per beauty ha risposto "per la sola pelle se se ne occupa una persona sola bisogna mettere in conto 40-80 ore, a cui si aggiungono tutte le ore per sistemazione capelli, labbra, occhi etc". I pennelli utilizzati hanno dimensione tipica di 1-2 pixel, non di più, perchè si va a sistemare poro-per-poro. Lo troverete assurdo, ma se la Vichy/Garnier etc vogliono un prodotto così e sono disposte a pagare tutte queste ore di lavoro, vuol dire che alla fine non è così assurdo.
Un'altra possibilità è che abbiano usato un modificatore gigantesco e una luce piccola, abbassata quanto basta, per indurire (tirare fuori) certi dettagli. Nel riflesso nell'occhio si vede che la luce in basso è molto piccola. Può darsi? Se così fosse costerebbe comunque molto di più di 200 EUR, mi spiace. Il Tealdi qui sopra ha messo degli ottimi video sul tubo, che spiegano l'utilizzo del flash. C'è anche il corso gratuito "strobist 101", cercalo su internet.
appoggio Stefano per l'intervento ho proposto io lo snoot semplicemente perchè ho percepito volesse alcuni dettagli visto pure il taglio della prima foto
“ Ho bisogno di una luce che vada ad enfatizzare i dettagli della pelle e del make up, e che mi dia una buona base per il fotoritocco „
il budget mi ha fatto preferire lo snoot perchè tanto con quella spesa non ci pigli nulla
“ appoggio Stefano per l'intervento ho proposto io lo snoot semplicemente perchè ho percepito volesse alcuni dettagli visto pure il taglio della prima foto „
E hai anche fatto bene, perché lo snoot fornisce luce dura, che è esattamente ciò che esalta la texture della pelle che l'autrice del thread ricerca. Infatti quasi tutti per il beauty usano il beauty dish, che fornisce una luce che alla fine è una via di mezzo tra dura e morbida, ma con una componente dura che esalta le texture. Però la luce dura si porta appresso difficoltà non da poco se non la si sa usare.
“ Dai Con 200 euro prendi 2 flash manuali e incomincia a sperimentare. Ovviamente, stativi e pannelli riflettenti „
Vero, ma devi sapere cosa fai. Sinceramente se una persona scrive "e in base alle necessità due softbox, ma oltre ad essere molto ingombranti non sono abbastanza potenti e non mi permettono di giocare con le aperture di diaframma" e "A me ne servirebbe uno abbastanza potente da poter realizzare immagini nitide" penso che non sappia bene cosa fa, perché i softbox non possono essere definiti potenti in quanto sono modificatori, non c'entra niente l'apertura del diaframma con i softbox e la questione sulle immagini nitide trascende dal flash adottato (che può essere uno speedlight da 50€ o un flash Profoto da 2000€). Io vorrei che l'autrice capisca che deve investire nella formazione, non nei flash. Al posto del mega pippone che ho scritto prima potevo rispondere "Prendi un Godox SK400II (140€) e un beauty dish da 80€, spendi 220 ma potrai fare foto di beauty professionali nitidissime", avrei fatto mille volte prima ma sarei stato falso, e visto che cerco nel mio piccolo di dare quel qualcosa di più, ho preferito farglielo presente con il rischio di risultare antipatico. Perché tra qualche tempo sarebbe tornata a chiedere lumi dato che non avrebbe risolto nulla. Le cose bisogna studiarle e saperle usare, poi a quel punto la scelta la si fa anche da soli, al più chiedendo consigli, ma sapendo già perfettamente che direzione prendere.
Nella seconda foto si vede meglio, rispetto alla prima, che è stato utilizzato come main ligth un ombrello diffusore (a luce riflessa), probabilmente un simil octobox dotato di flash monotorcia esterno (anch'esso si vede rifletto nella catchligth) posto in modo che la luce provenga dall'alto un po' a sinistra del soggetto per illuminare la parte destra dell'intero viso, lasciando che l'ombra del collo a sinistra del fotogramma e quella prodotta dal mento, entrambe ben controllate, svolgano una funzione di distacco del soggetto dallo sfondo (lo sfondo probabilmente è stato illuminato separatamente) la debole ombra prodotta dalla narice rende bene l'idea dell'angolazione della provenienza della luce principale. Vi è poi sulla destra, da dietro una luce di scontorno capelli, (posizionata molto sguinciata per incidere poco e contrastare con la parte in ombra dei capelli nella parte opposta) Per questo effetto è stata utilizzata una strep ligth (tipo 30 cm. x 150 o 180 cm. per intenderci) il cui contributo si nota nell'angolo in alto a destra del fotogramma, molto probabilmente orientata dal basso verso l'alto senza toccare troppo il soggetto dato che la spalla visibile a destra del fotogramma e parte del braccio rimangono in ombra, così come anche il collo che presenta ombra su entrambi i lati a favore di una maggiore tridimensionalità. La strip ligth si nota anche riflessa nel bianco del bulbo oculare, a ben guardare, il riflesso fa capire anche il suo orientamento. E presente infine una luce dal basso verso l'alto di cui non sono certo su cosa l'abbia generata, mi rimane il dubbio che possa essere l'effetto di un pannello riflettente enfatizzato poi in postproduzione.
Quanto sopra per indicarti una possibile strada probabilmente percorsa dall'autrice dello scatto per ottenere questo risultato. La tecnica per la fotografia beauty non è esente, come anche le altre, ma forse anche più delle altre, di una buona dose di apprendimento, oltre che alla conoscenza degli strumenti da utilizzare e del risultato ottenibile con ognuno di essi. Infine devi considerare che a secondo della distanza dal soggetto della fonte di illuminazione si ottengono risultati diametralmente opposti. Il mio consiglio per cominciare a sperimentare e quello di fornirsi un poco alla volta del materiale che può essere utile, ti segnalo per esempio questo beauty dish dal prezzo contenuto e la sua staffa adatta per poter alloggiare un flash tipo cobra (speedligth e simili) https://www.amazon.it/riflettore-stroboscopica-Honeycomb-accessorio-fo
Considera anche che in genere per ottenere dei validi risultati non sono strettamente necessari flash molto sofisticati, sono sufficienti flash senza automatismi, solo manuali (questo per esempio. Godox TT600 2.4G Wireless Flash Speedlite) che hanno un costo abbordabile e sono ottimi per fare esperienza. Considera anche che in caso di necessità esistono delle staffe nelle quali possono essere alloggiati più flash anche 4 contemporaneamente, alle quali puoi agganciare ombrelli di varie dimensioni aperti o chiusi da teli diffusori e che non richiedono grandi impegni economici.
Stefano Tealdi che ti ha risposto poco sopra ha un bellissimo canale dedicato all'uso dei flash
nel quale potrai trovare tantissime ed utilissime informazioni al riguardo.
Mi sembra che hai del materiale per cominciare a programmare il tuo percorso evolutivo in questo campo anche partendo con un budget limitato.
Ti ho messo in grassetto alcuni termini più comuni per distinguere i tipi ( non i modelli) più comuni di luci che si utilizzano in studio, non è certo un elenco esaustivo e gli stessi possono essere chiamati in modo differente pur facendo la stessa identica funzione. Con qualche ricerca mirata potrai "muoverti" autonomamente con cognizione di causa tra la varia terminologia utilizzata. Se hai dubbi chiedi pure. Un cordiale saluto Baldassarre
Concordo con Stefano, ci vuole almeno un flash da 400 ws, io utilizzo un godox ad400pro più un godox v1 come luce di riempimento. Per ottenere l'effetto in esempio, la luce deve essere molto frontale, ammorbidita e possibilmente utilizzare un pannello riflettente sotto la modella. Per quel che riguarda la texture della pelle, di solito va ricostruita in post produzione dopo una buona dose di separazione di frequenze e tantissimo dodge and burn
Un ombrello di quelli che uso io riflettenti con diffuser costa più di 200€
Perciò quei livelli li si ottengono solo con una certa spesa
I diffusori sembrano tutti uguali ma non lo sono … figuriamoci i flash
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