| inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:19
Ciao a tutti, nel leggere le opinioni di fotocamere e obbiettivi leggo spesso: "colori fantastici", "colori naturali" e simili.
Mi sorge spontanea una domanda, fate riferimento al risultato del jpeg nativo?
Grazie a chi risponderà.
Ciao
Pino |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 13:15
Per quanto riguarda le fotocamere sì e no... se si guardano i jpg e le possibilità di usare vari preset allora immagino ci siano fotocamere meglio riuscite di altre, o comunque saranno parecchio diverse tra loro. Se si usano i RAW le differenze si riducono, anche se credo che le rese dei colori dei vari sensori non siano tutte uguali. Certo che se poi ci lavori in post in qualche modo ci arrivi al risultato che ti piace.
Ogni obiettivo invece ha un suo modo di restituire i colori, certi tendono ad avere più contrasto e colori più saturi mentre altri hanno magari una migliore resa dei dettagli fini ma meno contrasto e colori più slavati. Anche il tipo di vetri impiegati credo influenzi la resa dei colori. |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 14:17
Uso sempre il RAW, ma che si voglia (ammettere), o no, le differenze tra i vari RAW delle varie macchine, ci sono, e parlo di file aperti in ACR (parlo solo si software Adobe perché uso quello). Ogni file grezzo aperto in ACR, ha le sue caratteristiche in termini di resa colore-dominanti.
In PP si può fare tutto, ma tra il passare le ore a monitor per avere un risultato desiderato, es sul colore della pelle, ed avere un risultato già di mio gusto già all'apertura del RAW, senza dover fare troppi interventi, preferisco la seconda.
Siccome sono abituato a pensare male  , credo che in molti casi il color grading venga usato come panacea rispetto ad una resa colore non sempre "neutra". |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 17:03
“ In PP si può fare tutto, ma tra il passare le ore a monitor per avere un risultato desiderato, es sul colore della pelle, ed avere un risultato già di mio gusto già all'apertura del RAW, senza dover fare troppi interventi, preferisco la seconda. „
Vero, quel che volevo dire è che comunque è tutta un'altra storia rispetto alle differenze che ci sono tra i vari jpg prodotti direttamente dalle fotocamere. |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 17:22
In raw puoi fare tutto ma i file aperti con ps che avevo con la Canon non sono gli stessi di sony, poi é facile sistemare ma questo non significa che all'apertura sia tutti uguali |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 18:35
Ok, ero propenso a pensare che il riferimento fosse solo sui jpeg |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 20:07
Concordo con Bruno e Matteo.
I raw di diversi brand, aperti con lo stesso programma, appaiono ben differenti tra loro in termini di colori.
per me nessuna fotocamera come Pentax K200D.
poi le Olympus, tutte.
ma sono solo le opinioni di un barbaro
|
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 22:39
I miei commenti sono riferiti sempre al jpg, quindi al file processato in-camera, con i profili colore interni della reflex e con il wb che la macchina decide in quel momento, in base a come la luce attraversa QUEL tipo di obiettivo.
Se hai il raw invece puoi farci quello che vuoi: ci siamo scannati tempo fa nel 3D sui colori CCD VS CMOS, ma alla fine e' stato dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il sensore non c'entra nulla, sono i profili che fanno la resa.
Quindi, se vuoi vedere come fotografa una macchina, vai a vedere il jpg creato dalla reflex tramite i suoi profili con il wb da lei deciso in quell'istante, se vuoi vedere come fotografa solo il sensore, vai a vedere il raw e te lo sviluppi secondo i tuoi gusti. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 9:07
Penso JPG. E non solo i colori, ma anche il loro bilanciamento, il contrasto, ecc... cambiano immensamente. Alcune foto della Pentax K5 ancora le vado a vedere perché sono troppo belle. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 10:27
Per quanto riguarda fujifilm, quando apri il raw con capture one per fuji, hai l'imbarazzo della scelta nello scegliere i colori, poi sistemi tutto il resto e se proprio sei un pignolo continui con il tiff a 16 bit su ps o simili. Il jpeg invece è altrettanto valido se hai azzeccato il preset in base alla scena |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 13:51
Certo che che i raw di macchine diverse e soprattutto di marche diverse presentano differenze in resa di colori prima di essere postprodotti. L'errore è solo voler attribuire un qualche valore a questo fatto, dal momento che nello sviluppo del raw queste differenze possono essere facilmente risolte arrivando, se si vuole, a risultati assolutamente identici tra loro. Ricordo tanti anni fa, usavo una Fuji S2 pro e comprai una D200. Avevo poca esperienza e sulle prime rimasi davvero male. La Fuji presentava raw di base con colori vivi e anche molto fedeli, la D200 invece sembrava al confronto lavata in candeggina e poi rendeva i viola-lilla con una orribile variante ciano e questo con qualunque impostazione di bianco (difetto comune a tutte le Nikon che ho avuto). Allora tribolai un poco, ma adesso ci metterei un attimo a uniformare la resa dei due raw. E' sempre fattibile in PP, ampiamente fattibile e quando ci si è fatta esperienza, la regolazione si realizza in un attimo. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 14:08
Ho in archivio circa 60 mila foto e in genere conservo solo i Jpeg della fotocamera, o i Raw convertiti in Jpeg quando è stato necessario.
Ho avuto vari brand: Sony, Olympus, Panasonic, Sigma, Nikon.
Restando al Jpeg della fotocamera, in alcuni casi è di alto livello, con risultati belli (che per me vuol dire che non mi fanno rimpiangere la pellicola che ha fatto parte di molti anni della mia vita), colori non artificiosi, bilanciamento del bianco realistico, rumore che non acquarella i dettagli, .... in altri casi il Jpeg della fotocamera non si riusciva a guardare. Ovviamente dipende dalla quantità luce, dalle dominanti, dai contrasti, .....
I migliori risultati li ho avuti con il CCD Kodak, tutto quello che è venuto dopo è un passo indietro. Ho trovato comunque ottimi i liveMos della Olympus e-620 e della Panasonic gx7 e quelli del Foveon di 2^ generazione. Molto accattivanti ma poco naturali i Jpeg del Foveon di quarta generazione. Ultimamente dopo aver passato molti mesi a cercare le impostazioni migliori mi sto trovando assai bene con il Jpeg della Z50. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 14:26
Come già detto da alcuni (parlando di raw) che ci siano differenze tra corpi macchina è inevitabile e di fatto di scarso valore. Sul JPEG chiaramente il motore JPEG di un corpo può piacere di più che quello di un altro e quindi se uno lavora solo un jpeg affermazioni sulla resa diversa sono pienamente comprensibili.
Io noto tanta differenza sulle lenti, fissato tutto il resto stesso corpo macchina stesso workflow di sviluppo (che sia JPEG in camera che sia sviluppo dal raw), trovo risultati anche molto diversi per quanto riguarda il colore con lenti diverse. Il che non è mica un mistero, gli obiettivi sono apparati imperfetti entra un certo spettro, quello che esce risentirà di tutto quanto attraversa, lo schema ottico, i coatings, presenza o meno di aberrazioni cromatiche e di quale tipo,.....
A volte la differenza sono piccole dominanti che si correggono in post. A volte ho l'impressione che alcuni obiettivi siano in grado di restituire un "qualcosa" al colore che difficilmente si recupera mantenendo un aspetto naturale. Sarà una questione di micro contrasto sarà una questione di assenza di aberrazioni e di quanto l'obiettivo è "acromatico" o meno questo non saprei dirlo. Soprattutto in condizioni difficili, in presenza di rischio flare, in controluce, ecc. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 14:50
Lo stesso discorso sulla correzione colore delle fotocamere per uniformarle tra loro è fattibile anche per le lenti. Ormai, come su altri parametri, in post i colori si pissono manipolare a 360° |
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