user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:15
“ ma io la vendetti quando era arrivata a 2.000 e presi proprio una MP240 senza rimpianti „ Mio nonno - classe 1924 - dice che Leica non si deve vendere, ma solo comperare ed usare, anche perché uno bravo fa solo fotografie di gran classe che non farebbe con altra attrezzatura...figuriamoci con il sensore... |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:23
“ quelle fascinose sono la M2/3 sul nuovo M-A e MP, ma la M6 con quella rotella sbilenca non la sopporto, mi urta „ Il manettino di riavvolgimento inclinato - non sbilenco che significa senza equilibrio - oltre che essere affascinante è decisamente comodo e velocissimo. Le ultime M analogiche hanno la rotella che è scomoda e lenta. |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:28
“ che macchina prenderesti senza “svenarti”, se posso chiederti, per iniziare con Leica? Se posso, sia a pellicola, sia in digitale. „ Fatti una bella Leica M5 che puoi trovare a 1.200€ ben tnuta; per il digitale lascia perdere Leica che è buona solo per i boccaloni danarosi...meglio un bel cellulare. |
| inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:29
ma ogni volta che la guardo sul mercato dell'usato penso "ha veramente senso spendere 3000 euro per una fotocamera analogica?" Se ci devi impressionare delle splendide Velvia da proiettare poi con l'RT-m direi proprio di si! |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:30
“ Anche se siamo nel 2022 ho un amico streetphotographer che usa solo ed esclusivamente una m6. Lui ha trovato la pace. „ Mio padre continua imperterrito a fare fotografia con Leica M analogica, ma non ha ancora trovato la pace; è sempre in guerra con i vari soggetti che fotografa in Street |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:33
“ Per me è la “peggior” Leica di sempre La più economica come costruzione L unica che mi ha dato problemi di ossidazione Tutte le altre M sono migliori Per scattare a pellicola preferisco di gran lunga altro „ Minkia che sfigato sei! |
| inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:33
“ Il manettino di riavvolgimento inclinato - non sbilenco che significa senza equilibrio - oltre che essere affascinante è decisamente comodo e velocissimo. Le ultime M analogiche hanno la rotella che è scomoda e lenta. „ Concordo pienamente “ per il digitale lascia perdere Leica che è buona solo per i boccaloni danarosi...meglio un bel cellulare.MrGreen „ Non concordo affatto, non sono danaroso e non mi ritengo boccone ... è solo una filosofia diversa e diciamo pure che a dare certi giudizi, quanto meno superficiali, bisognerebbe pensarci bene e poi evitarli |
| inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:12
La mia personale utopia è un MP o una M6 (quella prima serie). Utopia perché credo lo sarà ancora per un po' di tempo. Però pensiamoci che con due M uno ci vive tutta la vita, assistenza e riparazioni si costose per carità ma si tratta di ben altro. Uno spende per una A1, R5, Z9 o una serie D di Nikon 6.000 euro e dopo pochi anni non hanno più ne assistenza ne pezzi di ricambio. Scherziamo? Per i costi, sul lungo sono ampiamente ammortizzati. Dipende uno che foto fa; se si ricorre l'occhio dell'uccello padulo allora Leica non fa per voi. |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:15
Caro Ivan...non mi riferivo a te e non immaginavo di riferirmi a te...ma in effetti è un giudizio un pochino provocatorio e , perciò, me ne scuso. Ma comunque, il mio non è un giudizio superficiale; ammiro in continuazione stampe di generose dimensioni - non come lenzuola - fatte con differenti sensori: mai percepito rilevanti differenze. Perciò, meglio spendere cifre non troppo elevate e usufruire dell'AF. Il fuoco manuale lo percepisco solo con fotocamere analogiche. Scusa ancora neé!?!! |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:17
“ Uno spende per una A1, R5, Z9 o una serie D di Nikon 6.000 euro e dopo pochi anni non hanno più ne assistenza ne pezzi di ricambio. Scherziamo? „ Inoltre, dopo aver pagato il nuovo ci si rimette parecchio. |
| inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:21
“ Ennio Flaiano ... 3gg fa correva il cinquantenario della sua scomparsa. „ Ma non è stato un senatore della repubblica romana al tempo di Cesare Augusto? |
user237955 | inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:21
“ L unica che mi ha dato problemi di ossidazione „ Mica l'avrai per caso tentato di farla galleggiare nella vasca da bagno come la barchetta? |
| inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:27
“ Ma comunque, il mio non è un giudizio superficiale; ammiro in continuazione stampe di generose dimensioni - non come lenzuola - fatte con differenti sensori: mai percepito rilevanti differenze. Perciò, meglio spendere cifre non troppo elevate e usufruire dell'AF. Il fuoco manuale lo percepisco solo con fotocamere analogiche. „ Posso concordare in parte, non ho mai detto (e chi lo dice è un folle) che il sensore di una M sia meglio di sensori di altri brand (magari alcune ottiche sì), ma può essere anche molto diverso l'approccio e la filosofia dello scatto ... che poi l'AF è meglio del fuoco manuale è una questione del tutto soggettiva, per alcune cose ne riconosco l'utilità, ma per altre assolutamente no preferisco il fioco manuale come al solito dipende dal gusto personale in primis, dal genere fotografico e da molti altri fattori |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 9:57
Concordo Ivan: per l'AF penso che sia comunque meglio averlo, anche per poterlo escludere al momento desiderato. È utile per avere un ventaglio di possibilità in più, per spaziare meglio tra vari generi, a volte anche solo, in luce un po' falsa, per avere un aiuto e una indicazione dalla macchina per poi, stabilita con maggiore precisione la messa a fuoco, magari anche escluderlo. A volte per foto di paesaggio in cui l'AF da cavalletto lo escludo mi serve per valutare la messa a fuoco di singoli elementi e senarmela sull'obiettivo, valutando l'iperfocale. Ho un elemento importante caratterizzante in primo piano di un paesaggio? Lo metto a fuoco con l'AF per essere sicuro e mi segno la distanza. Importante anche che l'AF possa essere escluso con facilità, possibilmente NON da menù: il comando di esclusione sull'obiettivo per me è la cosa migliore. Per paesaggi, macro, spesso anche street utile, al momento opportuno, disinserito. A volte proprio inutile. Su cavalletto mai.. A volte anche nei ritratti non si usa, ma già nei ritratti spontanei e/o rubati è utilissimo ( faccio un esempiio banale : carnevale di Venezia in mezzo alla folla). Ma anche questo che sembra un ausilio per principianti votato al punta e scatta, va saputo gestire anche bloccandolo con gli appositi comandi del corpo macchine in aree precise previsualizzate. Poi, per foto d'azione, se ne può fare a meno ma è una sorta di autolesionismo. Classicamente il territorio naturale è lo sport, ma anche nel bloccare un movimento è utilissimo. Certo ci si può arrangiare come in passato: le foto di fanno ugualmente, però..... L'AF, come dici tu, serve a seconda dei generi fotografici, ma per chi spazia dall'uno all'altro, meglio averlo e, al momento opportuno, anche eliminarlo. In questo senso, per me, una macchina che non lo possiede sarebbe molto limitante. Non è solo una comodità... |
| inviato il 26 Novembre 2022 ore 11:02
Claudio concordo, ma ad esempio nel reportage e nella street preferisco una macchina piccola con un piccolo obiettivo MF (necessariamente un motore AF lo rende meno compatto e leggero) come una M con un Elmar 24 o un Elmarit 28 sono (a mio parere ovviamente) la scelta migliore, io non faccio foto di sport e quindi preferisco avere un obiettivo in ottone e vetro senza elettronica e che nel tempo tenga il valore è la mia scelta attuale anche se con il crescere degli anni ed calar della vista sto valutando altre soluzioni soprattutto dal 28 in su |
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