| inviato il 14 Novembre 2022 ore 13:02
Ho usato diverse volte un dorso 6x12cm (area utile 50x115mm). Stampo da ingranditore. No ho più uno scanner, il film (per me oggi) vive solo di chimica e di ottica. È divertente, la qualità che si ottiene è imbarazzante, specie in bianco e nero. Se userai una field camera, avrai il vantaggio di avere i corpi mobili. Buona avventura e divertiti. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 13:52
Ciao Paco, io ho avuto la fortuna di passeggiare qualche anno fa con una Fuji 6x17 per un pomeriggio o poco più. Che dire, prodotto impegnativo (non solo economicamente...) che da grandi soddisfazioni soprattutto per un uso anche a mano libera (con una 400 iso fortemente raccomandata). La linhof non l'ho mai provata. La qualità è pazzesca, il fattore di d'ingrandimento è limitato mediamente a max 7-8 volte, quindi con una velvia / delta 100 sarai più che soddisfatto. Personalmente non vedo problemi nel non poter cambiare l'ottica, sono 4 scatti si fanno velocemente, ma questa è solo una preferenza (io nel grande formato uso il 99% una lente). Considerando cosa offre il mercato, ad un costo simile io consiglio di prendere in considerazione la hassleblad X-pan, che non usa la pellicola 120, ma offre una qualità incredibile (fino a 40 cm lato corto la qualità è ancora molto buona). La fotocamera ha una ottima ergonomia e pesa pochi etti. Non ho mai provato i dorsi 6x12 (credo lo faccia la horseman) o 6*17. A prescindere da questo, parliamo di due oggetti diversi che siddisfano esigenze diverse. Aggiungere nella borsa una X-pan o una pesantissima (ma ergonomica nei limiti del possibile) Fuji, permette di portare con altra attrezzatura (magari digitale). Con una 4x5" serve uno zaino ad hoc (io uso un lowepro 450), oltre al cavalletto obbligatorio (non un trabicolo però). Se hai altri dubbi chiedi pure. E' un peccato che l'attrezzatura analogica abbia raggiunto prezzi folli, molto oltre il buon senso. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:00
Vuescan non supporta l'imacon? Se no, attrezzati con un PC vecchiotto dedicato solo a quello. È un peccato lasciare uno scanner del genere a prendere polvere... |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:18
“ Purtroppo lo scanner che utilizzavo nel lab, lo splendido Imacon X5, non è più supportato dai nuovi sistemi operativi e quando sono passato al M1 di Mac, ho dovuto abbandonare l'idea. „ L'ultimo SO del Mac che supporta il software dello scanner è Mojave, del 2018; con Catalina (fine 2019) le applicazioni a 32 bit non sono più supportate. Hai varie opzioni: - prendi un Macbook Air usato o ricondizionato (io ne utilizzo uno del 2016) e sei a posto; - oppure sul tuo M1 installi (in macchina virtuale, credo si dica così) un precedente sistema operativo che supporta il software Flexcolor (tutti i SO del Mac a 32 bit, quindi credo fino al Catalina); - oppure utilizzi Windows che supporta tutt'ora Flexcolor; - oppure, come ultima risorsa, e forse la più semplice, cambi l'estensione dei file da .fff a .tif e quindi li apri e li elabori con qualsiasi software tu voglia Insomma, se fai questo passo io fossi in te non rinuncerei a una scansione fatta con scanner Hasselblad. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:20
“ Vuescan non supporta l'imacon? „ No, gli scanner Hasselblad e Imacon funzionano soltanto con il loro software proprietario. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:34
Giusto per la cronaca, io scansiono da chiaroscuro a Cesena che usa un X1, fino al 13x18 ad un costo veramente concorrenziale. Il pc collegato è un Imac mini, non mi sono mai posto il problema della compatibilità del software ma se lo fa a livello professionale, credo che sia affidabile. Come dice Diebu, non dovrebbe essere impossibile trovare un escamotage per farlo. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:52
io dico che la folding con abbinato un dorso 6x17 è soggetta a grosse limitazioni, diversamente dalla folding 6x17 nativa. La scansione si può fare in mille e mille modi ora come allora (tra cui farla fare ad altri, che fino a un discreto numero di rulli costa meno che comprare un imacon), quindi se un tempo la pellicola era troppo scomoda lo sarà anche ora e rivenderai la baracca fra qualche mese e qualche thread. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 14:56
“ La scansione si può fare in mille e mille modi ora come allora (tra cui farla fare ad altri, che fino a un discreto numero di rulli costa meno che comprare un imacon) „ Concordo, ma il problema evidenziato da Paco è che se anche non hai il tuo scanner e ti fai fare le scansioni da un laboratorio (che è quello che faceva Paco, tranne alcune scansioni che gli ho fatto io con il mio Hasselblad) e ti fai restituire i file nel formato RAW dello scanner (cioè il .fff) poi non puoi leggerli comunque, non avendo il suo software. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:08
cioè: il laboratorio si faceva pagare scansioni l'ira di dio (perché di imacon economiche ancora non ne ho viste) e restituiva un file leggibile solo avendo il sw proprietario, senza sforzarsi di convertirlo? A me sembra più un problema di cercarsi un laboratorio che sappia lavorare più che di vendere tutto il corredo, ma forse sono io... |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:15
Ciao, non conosco le fotocamere 'native'per 6x17, per cui prova a verificare, ma credo che con le Tomiyama sia possibile cambiare l'obiettivo con rullo caricato. Da recente utilizzatore del grande formato devo dire che l'alternativa con folding 4x5 è quella che mi stuzzica maggiormente, anche se più macchinosa ed a conti fatti non so se più economica: al costo della fotocamera + obiettivo aggiungi un dorso per il quale ci vogliono almeno 7-900 euro. Alla fine però hai una grande formato che puoi usare indipendentemente anche con le lastre. Se hai ancora la Pentax 6x7 ed un grandangolo (45 o 55mm) e ti "accontentassi" del formato piccolo (135) potresti prendere un adattatore panoramico. Per quanto riguarda commistione pellicola-digitale ognuno ha le proprie idee, convinzioni o fedi. Quella giusta è sempre ...la propria. Tanto poi si fa sempre in tempo a cambiarla Buon divertimento PS: stavo contrattando per un dorso 6x9 per il mio banco ottico, ora mi hai fatto venir voglia di andare un po' più sul panoramico.... |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:17
il problema della folding, di cui parlavo sopra, è che non vai sotto il 90mm e non vai sopra il 135-150. Quindi hai un sistema grosso, complicato, costoso, limitato. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:21
Ciao Tykos “ non vai sotto il 90mm e non vai sopra il 135-150. „ non capisco la parte sopra sul 'grosso' sono d'accordo,un po' meno sul resto. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:26
Con una field camera uso dai 47mm del sa xl ai 270mm del tele xenar. Non vedo la limitazione sulle focali. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:27
lo spiega carver nel video linkato all'inizio. È una questione di geometria: il frame del 4x5 è più piccolo del 6x17, quindi il dorso è spessorato: in questo modo da una parte (direi focali lunghe ma non ho voglia di verificare) il cono dell'obbiettivo è bloccato dal frame fisso, dall'altra (direi focali corte ma eccetera) non puoi mettere a fuoco a infinito perché sei troppo lontano dal piano pellicola. Ah: gli obbiettivi servirebbero da 5x7, mi sa, con quelli 4x5 rischi di essere un po' limitato. |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:29
“ Con una field camera uso dai 47mm del sa xl ai 270mm del tele xenar. Non vedo la limitazione sulle focali. „ non è una 4x5 con dorso 6x17 (oggetto della mia risposta), immagino. No perché basta avere soffietto e ci usi anche un 400, ma non è quello il punto. |
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