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“ viene almeno in parte a perdersi nel momento in cui sei obbligato ad usare i tradizionali filtri colorati per il B/N che tolgono uno o più stop di luminosità. „
Andrea, NON sei obbligato.
Tipicamente io uso il rosso o l'arancione che vengono di solito impiegati in landscape, dove la resistenza ISO non ha importanza.
Se scatto ritratti in interni, ovviamente la uso senza filtri.
“ perché dovrebbe esserci un profilo di grigi "pre-confezionato in fabbrica" per un file RAW? „
Pier, è la risposta in termini di luminanza ai colori che è fissa.
La si può variare usando i filtri, mentre con una fotocamera bayer, agisci in post sui vari colori.
Si, Paco. Mi sembrano apprensioni eccessive. Continuo a non condividere la sensazione di dipendenza da un profilo particolare che viene palesata in alcuni interventi.
La comprendo a malapena nel mondo dei sensori a colori, figuriamoci qui dove fra uso dei filtro colorati in ripresa e post-produzione fai davvero quello che ti pare. Non ha senso usare la Monochrom senza una buona post-produzione. Sarebbe come mangiare un pacco di Fonzies senza poi leccarsi le dita.
[OT] I rossoneri mi sono molto simpatici, ma domenica sera ero sugli spalti con al collo la sciarpa granata [fine OT]
"viene almeno in parte a perdersi nel momento in cui sei obbligato ad usare i tradizionali filtri colorati per il B/N che tolgono uno o più stop di luminosità"
Mah dipende, di sera/notte di solito i filtri non sono necessari ad ogni modo la pulizia del file è comunque impressionante pure considerando 1 stop perso. Con le ultime MM e Q2M si scatta abbondantemente oltre i 10000 ISO con una pulizia da far cadere le mascelle
Che ve fotte se perdono uno o più stop? fa poi parte del bello di usarle, non sono macchine a cui manca la possibilità di alzare gli iso, anzi c'è caso che vi tocchi prendere un ND.
Vi danno dell'hipster mancato con tutti i filtrini ? fregatevene.
Ovviamente il sensore ha un filtro che oltre a tagliare il non visibile, ha la sua curva di risposta al visibile. Quella di base non si cambia, ma il digitale ha i suoi limiti e le sue libertà. Non è che certe pancromatiche dessero poi dei bei risultati prese as is (almeno gusto mio e non solo), poi le pellicole le si cambiavano, ma avevano i loro limiti.
Sapete che ai tempi c'era chi si cimentava a stampare all'ingranditore negativi a colori su carte BN ?(non ricordo bene se c'erano anche delle carte specifiche o erano le pancromatiche, chi ha avuto più esperienza o ha più momoria saprà ben descrivere).
@Mak. Carte normali (io usavo le Agfa Brovira), ma di gradazione alta (la 4 o la 5). Ma era una pratica un pò estrema ... per casi particolari! GL
user197081
inviato il 02 Novembre 2022 ore 22:05
scusate .... ma a parte , tecniche finissime di sensori, raggi ir in ecc e ore al pc per tira furi scatti decenti ,qualcuno di voi scatta e stampa o passate giornate intere al pc a fare le fotografie ? pensavo che scattare fosse piu semplice ,ma vedo che ci massacriamo di menate tecniche e seghe mentali per cosa ? tantissimi scatti qui ,compreso i miei ,fanno c.....re ,ci sono scatti assurdi ,orrendi sotto ogni forma li si possa guardare osannati da centinaia di fans e scatti bellissimi che passano inosservati .... spiegatemi voi ...
Sempre stampato. Fino all'anno scorso a casa in maniera autonoma. Oggi attraverso un bravissimo stampatore che mi conosce, sa cosa voglio e mi fa risparmiare un sacco di tempo.
“ pensavo che scattare fosse più semplice, ma vedo che ci massacriamo di menate tecniche e seghe mentali per cosa ? „
. . . scattare non è difficile, anzi direi semplice se si hanno le idee chiare su quel che si vuole esprimere . . aiuta anche una buona confidenza col mezzo . . la fotocamera deve corrispondere totalmente alle proprie esigenze. Ho avuto modo di provare brevemente una Leica Q2 Monochrome con il suo B&N purissimo ma alla fine per tante ragioni ho trovato un ottimo equilibrio con xpro2 e profilo acros declinato nei vari filtraggi.
“ ci sono scatti assurdi, orrendi sotto ogni forma li si possa guardare osannati da centinaia di fans e scatti bellissimi che passano inosservati .... spiegatemi voi ... „
. . . credo, ma non ne sono sicuro, che molti iscritti al forum premiano la perfezione tecnica e magari tralasciano di apprezzare il linguaggio . . . poi aggiungerei che la quantità di scatti caricata è alta per cui molte foto finiscono per non essere viste e perdersi nella moltitudine.
FUJI XPRO 3 A CONFRONTO CON LEICA MONOCHROM - SFIDA BIANCO E NERO
in breve le differenze ci sono soprattutto sulla leggibilità delle ombre e sul rumore digitale ad alti iso . . sono vantaggi a favore del sensore FF Leica ma comunque contenuti . . il tutto per dire che un buon JPG in B&N oggi non richiede di investire cifre impossibili . . ma per i palati più esigenti e senza problemi di portafoglio c'è anche il prodotto top specifico solo B&N.
Mi sono espresso male per cercare la sintesi ho omesso di specificare "sei obbligato ad usare i filtri" "se vuoi cambiare la risposta al colore ed il contrasto"; evidente che non c'è nessun obbligo di montare un filtro colorato. Io vado raramente di bianco e nero e uso ancora pellicola su Rolleiflex
user197081
inviato il 02 Novembre 2022 ore 23:09
Cirillo Donelli ... probabilmente hai ragione riguardo agli scatti ,per quanto riguarda Fuji ho provato ma non mi ci trovo, troppi pulsanti, troppe regolazioni ...colpa mia ,non mi piace avere troppe cose da regolare mi basta il pulsante iso ,i diaframmi e basta . il trovarsi con il mezzo è molto importante secondo me ,al di la delle caratteristiche specifiche a volte aiuta a trovare ispirazione o addirittura ci puo trasmettere sensazioni che aiutano a formare uno scatto .è anche vero però che puoi avere talento ma comunque la qualità del mezzo serve e fa la differenza cosi come la qualità delle ottiche fa la differenza ......
Massy, a parte che hai all'inizio chiesto delle differenze tra stampe su supporto piuttosto specifico, non è detto che sia così diffuso. Io per esempio non ci ho mai stampato sopra quindi non saprei cosa risponderti.
Però una cosa la posso dire: a me (e specifico a me) non interessa nulla se le foto vengono meglio così invece che cosà, se il sensore Pluto è meglio di Pippo e via discorrendo. Primo perché sarebbe da mettersi d'accordo su cosa voglia dire "meglio", secondo perché uso quello che piace a me che mi fa divertire (e che mi posso permettere naturalmente) e del resto me ne disinteresso completamente.
Le differenze ci sono, non ci sono, si vedono non si vedono.. chiedi a 20 persone ed avrai 30 risposte diverse perché ognuno ha i propri occhi, abitudini, sensibilità etc che sono tutti diversi. Tra l'altro è risaputo che la stampa fa spesso da livella il ché rende ancora più complicato dare una risposta attendibile
user197081
inviato il 03 Novembre 2022 ore 5:43
Maltsev,hia ragione in parte nel senso che ognuno si sente sereno e a proprio agio se scatta con quello che gli piace e fin qui ci siamo .delle differenze varie non me ne faccio una malattia ma ci sono e influiscono non poco sulla resa finale ,come quando sceglievo i rullini adatti ad ogni tipo di ripresa e ci sono e cerano ,altrimenti avrebbero fatto 1 massimo 2 tipi di pellicola e stop.se uno scatto e ben fatto con attrezzature di qualità il supporto finale ti puo aiutare ma non ti migliora lo scatto ,forse la percezione di ciò che ormai è stato memorizzato . personalmente ritocco poco le mie fotografie ,taglio, eventuale esposizione e poco altro . ci sono pero dei concetti che non si possono scavalcare ;uno potrebbe andare a Roma (dico Roma perché sono di brescia ) in bicicletta ed essere felice cosi ,ma non puo dire che andandoci in aereo ,o in treno ,sia piu scomodo . se ci sono differenze uno le puo benissimo ignorare ma non si possono sempre mettere in discussione . comunque ognuno ha il diritto di scattare come vuole e con quello che vuole ed essere assolutamente libero di pensarla come vuole ,questo è il bello e va rispettato.le sentenze o i giudizi approssimativi no .
user197081
inviato il 03 Novembre 2022 ore 6:12
Cirillo Donelli ... mi sono guardati il video ,all'inizio alla prima esamina dice che ci sono differenze sulle ombre,piu passaggi tonali ecc ,il file è piu pulito e limpido e piu dettagliato .in pratica vuol dire che nella monochrom ci sono 200 grigi per esempio mentre nella Fuji i grigi sono 20.questo mi basta per capire che la differenza è totale ed enorme. se poi fa piu comodo avere il jpg già pronto ,ok ,ma ci sono grosse differenze .la costruzione della leica "sembrerebbe "migliore !!!?accidenti..... comunque interessante e grazie per la segnalazione ...
“ “ devo accettare e subire la scala di grigi che un tecnico mi ha confezionato in fabbrica ? „
Fornasieri
“ Da quella che è la mia esperienza con la MM nel RAW cambi tutto quanto come, quando e quanto ti pare Però mi chiedo, se non c'è interpolazione perché manca il bayer e ogni fotosito rileva solo un valore di luminosità...perché dovrebbe esserci un profilo di grigi "pre-confezionato in fabbrica"? „
passata la boutade sul doppio slot, prendo questi due interventi perche entrano per me nel nocciolo della questione MM
esiste un "vero" BN che solo la MM puo registrare, oppure i suoi grigi sono frutto di un profilo applicato dai tecnici Leica
che io sappia é la seconda, non esiste un BN vero che solo la MM puo registrare, tanto che le verie versioni MM hanno dei grigi differenti, frutto dei diversi profili creati dai tecnici Leica
pero la domanda che pone Fornasieri e lecita e io non saprei rispondere
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