| inviato il 01 Novembre 2022 ore 23:45
“Non commento”
@Pierfranco mi unisco al non commento
“
io sì, invece:
”
@Perbo concordo
@Dantemi conosciamo il personaggio  |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 23:51
@Dantemi conosciamo il personaggio
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user197081 | inviato il 02 Novembre 2022 ore 6:03
....preferisco se possibile continuare la serena e costruttiva chiacchierata parlando di resa finale del bianco e nero e di stampa finale .continuerei anche a parlare di macchine amatoriali .a me piacciono.
la mia schiena non mi permette piu di andarmene in giro con macchine professionali da 6 kg con 8 schede di memoria .....al massimo una stupida ed economica macchina a rullino .
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| inviato il 02 Novembre 2022 ore 6:24
"..in aggiunta alla scheda classica di memoria, una memoria interna ssd da 64gb..."
Non lo sapevo: l'hanno messa adesso, prima della M11 non l'avevano, il singolo slot è uno dei Peccati Originali del sistema Leica M.
Hanno fatto bene, evidentemente hanno cercato di mettere una toppa al problema della singola scheda memoria, oltretutto una vile SD, ma due schede esterne sono comunque meglio, perché sono più sicure e te le gestisci meglio.
La Leica 35 mm nacque come fotocamerina amatoriale da passeggio, Oskar Barnack amava le passeggiate in montagna, ma aveva l'asma, e dunque gli ci voleva la roba più leggera possibile: fece la Leica a telemetro, oggi la M.
Ed in tutto il tempo che è passato da allora, Leica non ha mai voluto che il sistema M tradisse le sue origini, Leica lo vuole così ancor oggi, roba piccolina da passeggio.
E la conferma dell'amatorialità del sistema è data dalla singola scheda memoria, oggi bypassato in parte dalla M11, ma e soprattutto dalla non tropicalizzazione (=tenuta a polvere e pioggia battente) delle fotocamere e delle ottiche del sistema M.
La tropicalizzione Leica la fornisce al sistema S ed al sistema SL, lo cita esplicitamente, ma non al sistema M.
Il fatto che la roba M sia meccanicamente ed otticamente progettata e realizzata estremente bene non significa che quella roba abbia determinate caratteristiche, caratteristiche che Leica stessa non ha voluto dargli.
Fare il sistema M professionale, con doppio slot e tropicalizzato, gli traviserebbe il sistema, rendendo tutto più grosso e più pesante, che è esattamente quello che Leica non vuole fare col sistema M, deve essere roba piccola e leggera.
Consuntivando la Monochrom: costruita benissimo, singolo slot SD, la versione M11 però con memoria addizionale interna, sistema non tropicalizzato, ottima tenuta agli ISO, alta GD, ed unico profilo cromatico disponibile, non puoi cambiare la resa cromatica dei grigi rispetto ai colori.
Uno può credere tutto quello che gli pare, di illusioni è pieno il mondo, illusioni che a volte rendono addirittura la vita più gradevole, ed i prori soldi uno se li spende come gli pare.
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| inviato il 02 Novembre 2022 ore 6:38
a parte la sparata sbagliata sul singolo slot, anche se ne capisco il senso, un professionista non puo rischiare di ritrovarsi una schedina bruciata dopo una cerimonia o uno shooting, ma gli amatori non hanno necessita di queste precauzioni
per il resto, nell'intervento precedente pollastrini ha detto cose ogettive sulla Monocrome, sempre che non contestiate nel qual caso vorrei sapere quale punto
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| inviato il 02 Novembre 2022 ore 6:42
"..la sparata sbagliata sul singolo slot....
ma gli amatori non hanno necessita di queste precauzioni"
Occhio che la "sparata" non è sbagliata: anche la M11 ha il singolo slot, e due slot sono meglio di uno e di una memoria interna.
Il Cliente tipico del sistema M sono gi amatori. |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 6:57
"..la sparata sbagliata sul singolo slot....
ma gli amatori non hanno necessita di queste precauzioni"
Occhio che la "sparata" non è sbagliata: anche la M11 ha il singolo slot,e stop.
E due slot sono sempre e comunque meglio di uno e di una memoria interna.
Il Cliente tipico del sistema M sono gi amatori, e molti, quando gli vai a parlare di profilo di conversione cromatica, non sanno nemmeno di cosa si parla. |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 7:01
“ Il Cliente tipico del sistema M sono gi amatori. „
il punto non é chi la compera le M che sono sia amatori che professionisti, ma l'uso cui é indirizzata, non ci fai servizi fotografici e cerimonie tipici del settore professionale, dove é necessaria la precauzione del doppio slot, un amatore puo vivere tranquillamente senza, ma anche un professionista che la usa cone mezzo personale
poi per eseperienza, anche discutendo con altri appasionati, la schedina bruciata e un incubo che nessuno ha mai vissuto, sempre un sentito dire, quello che capita invece spesso e di cancellare per sbaglio foto in camera, ecco il doppio slot serve per il rincoglionimento |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 7:03
"..la sparata sbagliata sul singolo slot....
......ma gli amatori non hanno necessita di queste precauzioni"
Occhio che la "sparata" non è sbagliata: anche la M11 ha il singolo slot.
E due slot sono sempre e comunque meglio di uno e di una memoria interna.
Ed il Cliente tipico del sistema M è giustamente il fotografo amatore.
E molti amatori non conoscono nemmeno la differenza tecnica tra roba amatorale e professionale, tipo Perbo, che si è anche dato del miccio da solo, un bel miccio che ride di cose che non conosce, ed è comprensibile, non ha nemmeno una foto qui, evidentemente non le fa e non ne sa nulla. |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 7:56
“ E molti amatori non conoscono nemmeno la differenza tecnica tra roba amatorale e professionale, tipo Perbo, che si è anche dato del miccio da solo, un bel miccio che ride di cose che non conosce, ed è comprensibile, non ha nemmeno una foto qui, evidentemente non le fa e non ne sa nulla. „
Chi non sa quello che dice, e non conosce le cose, non sono certo io ;)
In primis non é un miccio (e basta con questi termini regionali, parliamo italiano) ma un cavallo islandese.
In secundis, e qui dimostri tutta la tua profonda non conoscenza e superbia, dire che le Leica sono amatoriali significa non avere le minima idea del mondo della Fotografia, quella vera, non quella scattata la domenica (che ha tutta la sua dignità , ma non paragoniamole, pls).
Significa ignorare dell'esistenza di fotografi Magnum che scattano con Leica, per esempio. Ma tu sicuramente sarai superiore a loro, e potrai insegnare parecchie cose, con le tue gallery su juza.
Ho amici che con le leica M avorano per National Geographic USA, o sono reporter di guerra (quella vera).
Io ovviamente non sono a quel livello ma i miei reportage li pubblico su magazine italiani e internazionali. Robetta, per carità. Ma almeno una vaga idea di come funziona il mondo professionale dei reporter ce l'ho.
In nuce: faresti più bella figura se scendessi dal piedistallo, cominciassi a riflettere meglio prima di scrivere certe boutade, e magari studiassi un po' di autori :) |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 8:14
Come la mettiamo che le analogiche sono mono rullino, anche quelle sono amatoriali |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 8:22
Belles si, nel digitale è arrivato il doppio slot, e fa trasformato i micci che scattavano a pellicola in professionisti
vabbè dai, più che ignoranza e voglia di provocare, credo sia genetica di quelle terre |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 8:46
"l'ha fatto un tecnico della Leitz e non te lo puoi fare da te: è come comprare un'automobile e doversela far guidare da un altro."
Semmai è come comprare (e guidare) un'automobile progettata da un altro secondo le sue idee caratteristiche etc. Cioè quello che facciamo tutti e non solo in campo automobilistico. Se ti piace la compri e la guidi, se non ti piace ti compri qualcosa d'altro.
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| inviato il 02 Novembre 2022 ore 9:21
La M non ha il doppio slot e il vibro al sensore per ragioni di miniaturizzazione, il corpo deve avere le stesse dimensioni di quelle analogiche, ai clienti piace quello. Se in futuro si potrà farlo lo metteranno. Il professionale o amatoriale dipende dall'utilizzatore finale. Al doppio slot ho risolto comprando 2 M11 |
user197081 | inviato il 02 Novembre 2022 ore 11:10
penso e mi auguro che gli interventi del sig Pollastrin siano mirati piu a creare scompiglio che altro .non credo che sia cosi superficiale da scrivere queste cose . comunque mi affido piu che altro a persone serie che usano la macchina fotografica per comunicare qualcosa ,come tanti che sono intervenuti e che hanno esperienza in campo fotografico .sentenziare che una macchina è professionale o meno in base al modo di memorizzare le immagini è da superficiali !di fotografia e di contenuti niente. solo bei tramonti ,bei paesaggi ,belli ma che finiscono li e non raccontano nulla.ho questa passione da circa 38 anni e non ho mai avuto problemi con rullini e schede varie ,non mi sono mai posto questo problema e non ho usato questo metro per scegliere le mie attrezzature . capisco soltanto che qualcuno è molto lontano dalla fotografia come la intendo io . grazie invece a chi ci lavora a chi rischia per raccontare una storia .i fotoreporter ,che ho conosciuto, sono la categoria di fotografi ,secondo me migliore in assoluto .devono comunicarti in poco tempo,lessenza di un fatto di un luogo o di una vita senza pensare troppo a leggerezze come quelle scritte qui .
parere strettamente personale .... |
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