| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 13:23
È sempre più diffusa la moda del reportage nei wedding. Documentare la cerimonia cercando di interferire il meno possibile nello svolgersi dell'evento, al fine di ottenere scatti spontanei e momenti autentici. Tutto molto bello, ed infatti penso che il 50% dell evento va affrontato in questo modo. Però ci sono delle problematiche. Stanno sbucando sempre di più "scattatori" improvvisati, con un' ignoranza assoluta della luce (Fotografia), composizione, ritratto, still Life, comunicazione e tanto altro. Gli scattatori affrontano tutto l evento con questa metodica. Il problema è generato proprio dal reportage, grandissima para culata. L' improvvisato, chiarisce agli sposi che egli usa lo "stile" del reportage...realizza scatti spontanei, niente pose, scatti a luce ambiente, nessun flash ecc. Poi si passa alla post. Foto da 12mila ISO, la maggior parte sfocate e sottoesposte ( tanto ci pensa Photoshop a risolvere tutto) In questo modo si leva tutto il peso dell essere professionale, alla fine alla coppia interessano le foto di quel giorno, come vengono vengono. Gli scattatori rubano lavoro ai Fotografi. Il Fotografo sa manipolare la luce a regola d'arte, sa come far posare i soggetti valorizzandoli il più possibile, perché la fotografia di matrimonio è soprattutto fotografia di moda. Dopo è reportage. Aggiungo anche che lo scattatore fa prezzi stracciati, rovinando ancora di più il settore....dannato reportage. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 13:44
Concordo. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 13:47
“ sa come far posare i soggetti valorizzandoli il più possibile, perché la fotografia di matrimonio è soprattutto fotografia di moda. „
e chi lo dice? |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:05
Ennesima polemica al limite del trollaggio. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:15
Dannazione, ho appena finito i popcorn nell'altra discussione. Adesso esco per comprarne altri |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:26
Puoi anche chiamare il pittore invece del fotografo, ti riporta una singola immagine e moooolto più artistica...
Alla fine è il cliente che decide chi fotografa al proprio matrimonio, come si sceglie il pane del supermercato piuttosto che quello del fornaio, la carne in scatola piuttosto che quella fresca del macellaio o la verdura surgelata invece che quella dell'ortolano! |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:28
Discussione aperta centinaia di volte da quando sono iscritto al forum.
Il digitale e l'alibi del "reportage" hanno creato un infinità di fotografi improvvisati e non ci si può fare nulla |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:29
Se una persona che scatta a casacccio, ti ruba il lavoro di fotografo, io due domandine me le farei non credi? |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:30
Un matrimonio non può essere tutto reportage, come non può essere tutto posato, ma deve essere un giusto mix dei due. E quando dico posato, intendo che non per forza di cose il fotografo mette in posa sposa/sposo etc, ma comunque interferisce con la scena (cosa vietata nel reportage puro): sposta elementi presenti nella scena che renderebbero brutta la foto, chiede alla truccatrice di truccare la sposa rivolta in una direzione piuttosto che un'altra in maniera tale che la luce sia migliore per le foto, etc. In un vero reportage queste cose non esistono, come non esistono le foto posate con i genitori o i nonni, cosa che però poi fa molto piacere a quelle persone a fine dell'evento (la nonna si fa stampare la foto e poi la mette in una cornice al 100%).
Oggi la maggiorparte degli sposi pretende un servizio di reportage, perchè hanno sentito quella parola e al solo pensiero di non dover posare fanno i salti di gioia (sarà perchè pensano alle foto di 50 anni fa, molto statiche e con pose da manichino). E in questo come ha giustamente detto Alex, molti improvvisati ci sguazzano: offrono il reportage puro e poi quindi gli sposi non possono lamentarsi perchè l'hanno voluto loro.
A mio parere la cosa che ci andrebbe di più sarebbe il cercare di infondere un po' di cultura nelle persone che si sposano, e far capire che non ha alcun senso il reportage puro, ma è il mix di reportage e posato che porta all'album perfetto. Io personalmente cerco di farlo capire a tutti quelli che mi chiedono un preventivo per il matrimonio, non mi importa se scelgono me o no, però voglio che capiscano che gli estremi non funzionano mai bene, nella vita come in fotografia. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:33
.... ma questo vale in qualunque ambito che comporti professionalità - anche un antennista, può anche essere un ottimo tecnico, ma se non e' in grado di fissare una parabola in modo adeguato ed e' privo di manualità ... i risultati si vedono - su un' auto moderna, saper lavorare sull' elettronica e' imprescindibile, ma se poi spanni i bulloni ... sei un cane  |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:36
... nel caso specifico, o sei creativo o sei banale ... ! - anche il committente + sprovveduto, vede la differenza |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 15:43
Non confondiamo lo stile matrimonialista da reportage, con il reportage. Un matrimonio è e resta un evento in cui il fotografo prepara in modo diverso le scene che vuole rendere. Non è ndo' cogli cogli. 
Se vedete quelli bravi con lo stile da reportage, hanno anche le loro brave foto posate nell'album. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 17:39
Esiste anche il reportage pilotato. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 17:55
Bon anche questa è andata, dopo quella dove Voi sbagliate a fare la post sui paesaggi,
aspetto l'apertura della prossima discussione dove si parla a spanne dell'inferiorità degli altri, gli altri gli altri che sono incapaci e sbagliano, incapaci |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 20:49
Reportage non significa non essere professionale.
Mia sorella chiese solo reportage e nonostante ciò vennero a casa in 3 fotografo+videomaker+assistente luci per le foto sposa classiche, seguirono con foto in chiesa e cerimonia con foto rubate. Il tutto in maniera professionale.....Chi la vuole cotta, chi cruda, il mondo è cambiato. |
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