| inviato il 05 Ottobre 2022 ore 19:09
Riprendiamo quanto detto negli altri topic.
Intanto ci sono io, a fine giornata, scarico come l'auto ad mi attendere 45 minuti il 100% alla fast perché ho un programma di 1000 km davanti tra domani e venerdì... Quindi mi tocca stare qui come un pir...la 
Se carica mentre mangio o faccio sgranchire le ossa mi va bene, solitamente faccio le fermate ogni 200/250 km un 20 minuti, ma così, a fine giornata, ad aspettare perché il giorno dopo vuoi partire alle 6 full... È devastante!!! |
user198779 | inviato il 05 Ottobre 2022 ore 21:34
Il futuro della mobilità sarà elettrico ma non per tutti |
user198779 | inviato il 05 Ottobre 2022 ore 21:40
Per chi si potrà permettere di avere un'automobile personale.
Questo inverno sarà la fine dei sogni, quando si arriva sul punto di dover scegliere tra un'auto o la casa e il lavoro non vedo una prospettiva rosea per l'automotive. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 9:26
“ nel 2035 verrà prodotta l'ultima auto a combustione...quindi se te la compri allora stai tranquillo ancora un po'...
se fai pochi km l'anno (media italiana 11.000km/anno), anche più di 15 anni.
Io non vedo problemi
„
certo...infatti non è mai stato impedito alle auto considerate "inquinanti" di circolare...come no....sarà un miracolo se, nel 2035, potrai guidare un'auto a combustione costruita nel 2030.
“
Dalle baggianate si parte, poi arriva il resto.
Io son convinto che definivano baggianata anche la model T di Ford...vuoi mettere il cavallo....mica dovevi cercare la pompa di benzina con quello...
Sacco di biada e via „
c'è una PICCOLA differenza: NESSUNO ha mai imposto di usare le model T al posto dei cavalli...è stato un passaggio naturale.
Forse non è tanto chiaro, ma il punto focale è che, invece, questa scelta verrà imposta. Anzi, è già stata imposta in un momento in cui le condizioni per farlo sono ben distanti dall'esistere.
Questo non è progresso, questa è programmazione stalinista, economia pianificata bella e buona. E farà la stessa fine, ossia fallimento completo e danni incalcolabili all'economia europea.
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 10:01
“ Questo non è progresso, questa è programmazione stalinista, economia pianificata bella e buona. E farà la stessa fine, ossia fallimento completo e danni incalcolabili all'economia europea. „
Mi trovo molto d'accordo.
Tra l'altro sono in un momento in cui sto tentando di capire che auto prendere al posto della mia giapponesona, che tra poco fa 300k...è un marasma.
Sai qual è la cosa odiosa in tutto questo? Che questa politica ti fa sentire "eco" se hai i soldi e ti fa sentire un criminale se non li hai. Ecco questo è davvero inqualificabile, e va al di là di ogni altra valutazione sull'efficienza di un mezzo elettrico.
Indipendentemente dal fatto che io possa permettermi o meno una Tesla o similari.
Tra l'altro, se ci fosse davvero la volontà di muoversi "per il pianeta" e di ragionare in termini di efficienza, non sarebbe permesso produrre certi catafalchi elettrici che pesano quanto un tir, ma evidentemente non è quello l'interesse.
Ripeto, al di là di elettrico si/elettrico no |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 10:29
Facciamo un'esempio a cassio.
Mettiamo il caso (ma non è un caso) che la plastica delle bottiglie dell'acqua e bibite sia diventato un problema grosso di salute ed ambiente.
L'europa decide di abolirle definitivamente entro 10 anni e di sostituire tutti i contenitori con il vetro.
Le genti si lamentano che so troppo pesanti e c'e' da fare avanti e indietro con i vuoti, poi c'e' qualcuno che non gliela fa proprio e poi le fabbriche che chiudono, i posti di lavoro persi, LA PRIVAZIONE DELLA LIBERTA!!!
A parte il discorso della co2, nelle città si crepa di particolato. Il particolato è generato dalla combustione, dagli pneumatici e dai freni. L'elettrica non brucia niente, ed in città frena quasi totalmente col motore.
Per cambiare radicalmente da endotermico ad elettrico c'e' un lasso di tempo ENORME!
Lo dico ogni 3 post dove si affronta questo argomento e NESSUNO si rende conto di quante cose possono accadere in questo lasso di tempo.
Nessuno può prevedere quante innovazioni avrà l'auto elettrica (motore sulla ruota, riduttore variabile, autonomia migliorata, peso ridotto, celle ad idrogeno ecc.) e nessuno può immaginare quante colonnine e di che tipo verranno installate.
Di contro si potrebbe risolvere il problema anche diversamente.
Aumentando il costo del carburante del 500% per "riparare" i danni che produce.
Perchè forse nessuno se ne rende conto, ma la benzina non costa 1,6 euro al litro.
Per "riparare" i danni da benzina, servono altri 3 euro al litro per le spese sanitarie e ambientali.
Ebbene no, nessuno è libero di bruciare benzina, sia che quidi una panda che una bmw, così come nessuno è libero di fumare tabacco nei luoghi pubblici o di gettare roba dal finestrino della macchina, o cambiare da solo l'olio al motore gettando quello esausto nella fogna, o guidare a 160 in autostrada.
Nessuno è libero, se la sua libertà danneggia quella di un'altro.
Questo a grandi linee vale per le endotermiche e varrà per tutti i sacrifici e le rinunce che dovremmo fare nei prossimi decenni.
Perchè in tutti i tread sull'argomento ambiente siamo sempre stati consapevoli che qualcosa bisogna fare.
Quel "fare" significa "RINUNCIARE".
Mi pare che sia chiaro a tutti.
Come mi pare che nessuno sia disposto a rinunciare a nulla.
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 10:55
il particolato nelle città, solo il 30% arriva dal traffico veicolare, e di questo solo il 50% dalla combustione dei motori.
quindi, il "risparmio" di particolato di un'elettrica arriva al massimo al 15%. Se si muore col 100%, si muore anche col 85%.
(https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/f579d64f-fefc-4b08-a1d2-4704ead896da/relazione+monitoraggio+triennale+PRIA+2021.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-f579d64f-fefc-4b08-a1d2-4704ead896da-nR.GKe-)
riguardo al "danneggiare gli altri", come pensi che sia prodotta l'energia elettrica che muove le auto elettriche? Pensi veramente che ci sia tanta differenza tra bruciare benzina in un motore o nafta in una centrale termica? O peggio ancora della buona biomassa "rinnovabile"? E che, soprattutto, questa differenza sia in favore dell'elettrico?
E' vero, nessuno è disposto a rinunciare a nulla...compreso quelli che dicono che bisogna rinunciare a qualcosa.
Soprattutto se inutilmente, come inutile è tutta la grossa illusione, tutta europea, della transizione ecologica.
Inutile e dannosa, perchè peggio dell'inquinamento, c'è la povertà...e, sinceramente, non mi va di pensare che i miei figli vivranno in un mondo inquinato (dagli altri) e poveri per nostre scelte scellerate di oggi.
forse non hai idea di cosa sia la produzione industriale delle automobili, ma rinnovare una filiera intera che lavora da 100 anni non è come cambiare canale sulla tv o scegliere un prodotto diverso al supermercato....altro che lasso di tempo ENORME, 10 anni sono un battito di ciglia. Fidati che i danni si stanno cominciando a sentire già ora.
E, soprattutto, già da ORA dovrebbero partire i piani per predisporre reti di distribuzione e di generazione di energia elettrica per essere pronti tra 10 anni.
E' follia allo stato puro, basata come dici tu stesso sul NULLA: nessuno sa, ma intanto si è forzata l'industria in quella direzione.
E se poi non si riesce? Li recuperi tu 10 anni di investimenti miliardari a vuoto?
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:05
Ad ogni modo le auto elettriche hanno davanti un futuro ostacolato fortemente dall'aumento estremo del costo elettricità .
I governi probabilmente aumenteranno di pari passo costo benzina proprio per lasciare via preferenziale alle elettriche .
Piaccia o non piaccia, saremo tutti costretti a prendere ste cose elettriche. Ed a questo punto, non avendo più alcuna passione di guida, io penso cesserà anche l'idea di auto proprietà . Saranno dei mezzi di trasporto come pullman o altro .
Io intravedendo la fine delle auto con motori veri, ho dilapidato ogni risparmio e mi sono comprato un giocattolino come ultimo divertimento da tenere finchè consentiranno alle auto inquinanti di circolare .
Quanto alle elettriche possono essere considerate la distruzione dell'industra automotive perchè gli acquisti sono fortissimamente in calo, gli investimenti delle case sono quasi inesistenti nelle produzioni ed i costi rimangono folli .
Francamente non mi capacito di come possano rimanere aperte aziende come BMW, Audi e tutte le altre case automobilistiche dove hanno milioni di stipendi a fronte di vendite poco sopra lo zero . Infatti io per acquistare l'auto che volevo ho impiegato mesi a trovarla ... |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:16
2035? Avrò ancora la mia Yeti del 2017 |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:19
Nik, il lasso di tempo è ridicolo, altro che enorme…
Ciò di cui si parla è proprio questo. Sono state prese decisioni importanti senza avere la benché minima idea di come sarà il mondo non dico tra 15 anni, già solo tra 2.
Scelte prese sperando che l'evoluzione naturale delle cose faccia il resto.
Quando si vive sperando, oltre che palesarsi il rischio di morire cagxxdo, si evidenzia la totale assenza di pianificazione ragionata.
Un piano non c'è, se non quello di muovere l'economia in direzioni ben precise.
Soldi. Sempre e solo soldi. È questo che muove mondo e decisori. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:37
intanto, comincerei a smettere di definire "inquinanti" le auto a combustione, dato che molto probabilmente, allo stato attuale, inquinano anche meno di quelle elettriche.
non si arriverà mai ad un parco circolante solo elettrico..ma nemmeno oltre il 20%
l'auto elettrica possono permettersela solo quelli che hanno prima di tutto la possibilità di ricaricarla a casa, hanno limitate esigenze o una discreta possibilità economica (per prendere auto di fascia medio alta) e soprattutto sono disposti ad assecondare i limiti della mobilità elettrica...sono solo una minima parte della popolazione e, probabilmente, la stanno saturando.
prima o poi sarà evidente che o il mercato si è saturato, oppure che si è saturata la capacità di fornire la carica.
che sarebbe anche naturale...c'è una nuova tecnologia, poco per volta si ritaglia il suo spazio e, se risulta effettivamente vincente, si conquista da sola il mercato.
Invece si è IMPOSTO questo passaggio in un momento in cui non solo non sono risolti molti problemi, ma nemmeno si riesce ad immaginare come possano esserlo...semplicemente si confida nel fatto che una soluzione si troverà.
Intanto però si demolisce l'industria automobilistica europea.
Comincio ad avere la sensazione che ci sia quasi una volontà effettiva di impoverire l'europa...e ho sempre più la ancora più sgradevole sensazione che sia guidata dai malsani ideali della teoria critica della razza.
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:44
0,90 cent a kW/h alla fast, appena fatta.
Praticamente 200 km di autostrada costano 35€! E non ci sono le accise!
Chi dice che può campare di autoricarica è perché può campare di bicicletta. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:44
Si angor, pure io ho questa sensazione che da qualche parte nel globo ci sia proprio il fine di impoverire l'Europa. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 11:54
“ Praticamente 200 km di autostrada costano 35€! E non ci sono le accise! „
Il doppio tondo tondo della spesa con un diesel! Quando dico che essere "green" è da ricchi... |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 12:04
Certo che lo è
Infatti mentre prima le trasferte le facevo in giornata, adesso sto a dormire in hotel 4 stelle
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