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Riduzione del rumore (2022)


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Riduzione del rumore (2022), testo e foto by Juza. Pubblicato il 04 Ottobre 2022; 37 risposte, 8564 visite.


AGGIORNAMENTO :

Questo articolo del 2022 non è più attuale; l'ho sostituito con una versione più aggiornata (2023):

[05] Riduzione del rumore (2023)


Di seguito potete trovare l'articolo del 2022, ma vi consiglio invece di leggere la versione più recente che trovare nel link qui sopra :-)



_____________________________________________________


Anche se negli anni la resa agli alti ISO è andata migliorando (fino a raggiungere un plateau in cui siamo fermi da 4-5 anni), inevitabilmente alzando la sensibilità si noterà del rumore, l'equivalente della grana della pellicola. Ricordatevi che mentre è possibile ridurre il rumore, non è possibile correggere il mosso causato da un tempo di scatto eccessivamente lento: non esitate a utilizzare le alte sensibilità quando è necessario.

Inoltre, il rumore può essere presente anche in foto a bassi ISO, ad esempio se si fanno importanti correzioni all'esposizione, forte aumento di contrasto o dehaze oppure quando di schiariscono le ombre. Vediamo come ridurlo!



Riduzione rumore con Camera RAW

Sia Camera RAW che Photoshop stesso offrono strumenti di riduzione rumore, ma quelli presenti in Camera RAW sono più efficaci e più semplici da utilizzare: da diversi anni utilizzo esclusivamente gli strumenti di ACR, e non quelli di PS, per ridurre il rumore. Nella finestra "Detail" di Camera Raw, accessibile sia in fase di conversione che dal menu Filter > Camera Raw di Photoshop, abbiamo tre strumenti: Sharpening, Noise Reduction e Color Noise Reduction. Sharpening in questo momento non ci interessa, dato che è uno strumento per migliorare la nitidezza e lo abbiamo già utilizzato in precedenza, in fase di conversione raw.

Il rumore digitale ha due conseguenze: la grana e le macchie colorate. Vi consiglio di iniziare rimuovendo il rumore cromatico, che è l'aspetto più fastidioso del rumore, e solitamente è apparente alle sensibilità più elevate, da 1600 ISO in su. Il controllo "Color Noise Reduction" va ad agire esclusivamente su quest'ultimo ed è estremamente efficace: è possibile eliminare completamente il rumore cromatico, lasciando solo una grana monocromatica, meno fastidiosa e più simile a quella della pellicola. Tuttavia, bisogna usare questo strumento solo quanto necessario: lo svantaggio è che elimina le sfumature di colore più delicate e rende l'immagine più smorta, meno brillante.

Ingrandite l'immagine al 100% (o 200%, o 300% su schermi ad alta risoluzione) e se è presente rumore cromatico aumentate il valore di "Color Noise Reduction", finchè il rumore diventa una grana monocromatica; solitamente un valore tra 15 e 30 è sufficiente (o nel caso di un rumore cromatico molto lieve, può bastare anche 5 o 10).


Correzione del rumore cromatico, prima e dopo. In questo caso (foto scattata a 1600 ISO) ho utilizzato valore 10.

A questo punto, rimane da sistemare la seconda componente del rumore, cioè la grana. Anche questa può essere ridotta, ma a spese del dettaglio: è raro che si possa togliere del tutto (perchè si andrebbe a rovinare anche il dettaglio del soggetto), quindi bisogna trovare un buon compromesso tra la quantità di rumore che si può accettare e il dettaglio che si può sacrificare. A seconda della sensibilità, io mi spingo fino a valori attorno a 20 o 25 nei casi più estremi; non vado oltre perchè è comunque preferibile avere una foto un po' rumorosa piuttosto che una con dettaglio "piallato", che prende un aspetto molto artificiale, simile a plastica. Anche per questo intervento bisogna osservare l'immagine allo stesso ingrandimento che abbiamo usato per il rumore cromatico.


Correzione della grana, prima e dopo. In questo caso ho utilizzato valore 15.

Non vado ad agire sui sottomenu "Detail" e "Contrast" presenti sotto gli strumenti di noise reduction; lascio questi ultimi sui valori di default.



Riduzione del rumore con Layer Mask

In certi casi la riduzione rumore di Camera RAW non è sufficiente, in particolare per le zone sfocate. Per ottenere immagini molto pulite senza sacrificare il dettaglio del soggetto, potete utilizzare nuovamente la riduzione rumore di Photoshop abbinata alla Layer Mask. Con la Layer Mask, è possibile applicare la riduzione rumore solo sullo sfondo, o applicare differenti intensità di riduzione sul soggetto e sullo sfondo.

In passato era necessario utilizzare lo strumento di riduzione rumore di Photoshop per questa tecnica, ma ora con Photoshop CC si può sfruttare qualsiasi filtro di Camera RAW come se fosse un filtro di Photoshop, quindi attualmente uso esclusivamente la riduzione rumore di Camera RAW (più efficace).


L'immagine 2 è un ritaglio dalla foto 1, senza nessun ritocco se non le correzioni di base di luminosità e contrasto. La foto è stata scattata a 1600 ISO quindi c'è un pò di rumore, in particolare nello sfondo sfocato.

Nel ritaglio 3, ho applicato una leggera riduzione rumore sull'intera immagine usando Adobe Camera RAW. La foto è già abbastanza buona - il rumore cromatico è scomparso, ma c'è ancora un pò di rumore di luminosità. I colori appaiono un pò meno saturi rispetto al ritaglio precedente, a causa della riduzione del rumore cromatica, ma la differenza è minima e il dettaglio è rimasto eccellente. Sarebbe possibile stampare questa foto con ottimi risultati, e il rumore sarebbe difficilmente visibile anche in stampe di grandi dimensioni. Detto questo, se volete un file quasi totalmente privo di rumore, è possibile migliorare ulteriormente la foto con una riduzione rumore selettiva applicata sullo sfondo.

Il primo passo è duplicare il layer dello sfondo (Layer>Duplicate Layer), per creare una copia dell'immagine. A questo punto, avete l'immagine originale, nel primo livello, che rimarrà inalterata, mentre potete applicare una forte riduzione rumore alla copia (Layer 1 Copy). Per rimuovere completamente il rumore, applicare ancora la riduzione rumore (Filter > Camera RAW Filter) con impostazioni molto aggressive (Noise Reduction su 40 o valori superiori, finchè la foto è completamente ripulita) nel Layer 1 Copy.

A questo punto, la foto è diventata molto pulita e priva di rumore, ma ovviamente il dettaglio è andato perso (ritaglio 4): per ottenere un buon risultato, bisogna applicare una riduzione rumore così forte solo sulle zone sfocate, come lo sfondo. Applicate la Layer Mask (Layer>Layer Mask>Hide All) al Layer 1 Copy e cliccate sullo strumento pennello. La Layer Mask è uno degli strumenti più potenti e versatili di Photoshop - se non ne conoscete bene il funzionamento, vi consiglio di leggere l'articolo "Layer e layer mask".

Ora, dovete "dipingere" sulle aree dove volete applicare una forte riduzione del rumore. In genere, seleziono un pennello relativamente piccolo (diametro 50-100px, hardness 80-90%) e ingrandisco la foto al 100% per seguire con precisione i bordi del soggetto. Ricordatevi che non dovete toccare i bordi del soggetto con il pennello, altrimenti diventano poco nitidi. E' sempre meglio lasciare qualche pixel tra i bordi del soggetto e il pennello. In alcuni casi, potete velocizzare le operazioni facendo una selezione con lo strumento Magic Wand.

Quando ho finito i ritocchi fini, seleziono un pennello più ampio e applico la riduzione del rumore sul resto dello sfondo, e infine unisco i layer col comando Layer>Flatten image. Il ritaglio 5 è preso dall'immagine finale: il soggetto è nitido e ricco di dettaglio, mentre lo sfondo è piacevolmente pulito e privo di rumore. Questa tecnica richiede un pò di tempo, quindi vi consiglio di utilizzarla solo con le vostre migliori immagini; se dovete ritoccare un grande numero di foto potete ottenere buoni risultati anche con una moderata riduzione rumore applicata sull'intera immagine.



Riduzione rumore con Topaz DeNoise AI

Visto che Adobe è ancora in ritardo con lo sviluppo del suo Neural Filter per la riduzione rumore, ho deciso di provare Topaz DeNoise AI, uno dei migliori software di riduzione rumore basati su algoritmi di intelligenza artificiale. E' utilizzabile sia sui RAW che su TIFF e JPEG; ha un'interfaccia abbastanza semplice e la velocità di utilizzo è ragionevole, perlomeno su un moderno computer quad-core (in passato avevo avuto ben più difficoltà, utilizzando software Topaz AI su computer meno potenti).

Ho confrontato i risultati con la riduzione rumore di Camera Raw, provando sia su foto di paesaggio che su foto di avifauna. Il risultato è molto altalenante: in certi casi Topaz DeNoise AI è davvero sorprendente e dà risultati eccezionali che superano ampiamente quelli di Camera Raw; in altri casi invece il risultato è troppo artificioso e "pasticciato" dall'AI, che ha il difetto di essere poco prevedibile. Di seguito potete vedere un paio ritagli a confronto, presi dalle immagini di test.


In questo caso, Topaz ha dato un'immagine con meno rumore e più dettaglio rispetto a Camera RAW.



In questo notturno ad altissimi ISO il risultato di Topaz ha un aspetto troppo artificiale: la riduzione del rumore è disomogenea e l'immagine appare troppo "pasticciata", specialmente nelle stelle. La riduzione rumore di Camera Raw è più naturale e realistica, anche se inevitabilmente si vedono i limiti del sensore.

Se volete farvi un'idea di persona, vi consiglio di scaricare la trial di Topaz DeNoise AI e per 30gg potrete fare tutte le prove che volete; vi consiglio di confrontare sempre i risultati con quelli di Camera Raw per comprendere i pro e contro di questo software e valutare se integrarlo o meno nella vostra post produzione.

Personalmente, dato che attualmente mi dedico principalmente a paesaggi e scatto il 90% delle mie foto a bassi ISO, non utilizzo questo software; per chi invece si dedica ampiamente alla foto in notturna, animali o altri generi che richiedono spesso alte sensibilità, penso che valga la pena fare questo piccolo investimento (una settantina di euro). Aspetterò con curiosità l'arrivo del Neural Noise Reduction di Adobe e quando sarà disponibile aggiornerò questo articolo con la prova e il confronto con Topaz, anche se potrebbero volerci ancora anni.



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avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 9:16

Altro grande articolo!

Utilizzo da più di 1 anno Topaz DeNoise AI e in alcuni ambiti mi ha davvero salvato la vita... lo consiglio veramente a tutti appena va in sconto al Black Friday (o in alternativa ora è uscito anche Photo AI, un software unico che in pratica ingloba le funzioni di upscaling di Gigapixel AI, di aumento di nitidezza di Sharpen AI e ovviamente anche di riduzione rumore di DeNoise AI)

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 9:19

Altro articolo di interesse generale, fatto con molta cura.
Un solo appunto su Topaz Denoise AI, è verissimo che a volte i risultati possano essere non all'altezza ma, quasi sempre si possono trovare impostazioni non automatiche dai risultati "superbi", si tratta solo di sperimentare........., non sempre gli automatismi funzionano al primo colpo.
Grazie per il tuo lavoro!

avatarsupporter
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 9:45

Un altro grandissimo contributo da conservare e studiare

user28347
avatar
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 9:51

non fate come me oggi che ho aperto le ombre e si vede il rumore@ www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4348007&l=it

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 10:12

ottimo articolo,Grazie per la condivisione.
Non ho ancora topaz ne Costo aspettando di sostituire il mio vecchio Mac,ma c'è una differenza sostanziale come resa in denoising tra i 2 programmi ??

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 10:20

Solo una domanda. Con topaz ci sono varie opzioni preimpostate, (standard ecc), Quale secondo te la migliore?

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 10:44

Topaz denoise ormai è diventato parte insostituibile del mio modo di lavorare
Fabrizio per mia esperienza ti dico che bisogna provare, ogni foto fa storia a se e bisogna capire di volta in volta quale setting da i risultati migliori. Il programma peraltro è in continua evoluzione

avatarsupporter
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 10:46

ben fatto..grazie mille

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 10:52

Condivido quasi in toto l'ottimo flusso di lavoro che hai descritto, l'unica cosa su cui non sono d'accordo sono gli ingrandimenti al 100% (o più) a priori.
La riduzione del rumore dovrebbe essere effettuata all'ingrandimento della foto pari a quello di fruizione finale.
Se hai 50 mpx e devi stampare un A3 probabilmente la riduzione rumore non sarà necessaria perché il rumore stesso in quel formato non sarà visivamente percepibile, se al contrario hai 20 mpx e devi stampare un 50x70 allora andrà fatta una valutazione per quel caso specifico..





avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 11:22

Topaz oltreché sulla naturalistica (imprescindibile) lo applicate anche su paesaggio, ritratto ecc?

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 11:44

Io si, anche per le foto di matrimonio

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 11:50

non esitate a utilizzare le alte sensibilità quando è necessario.

Andrebbe impostato come banner qui nel sito!

avataradmin
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 11:54

Topaz oltreché sulla naturalistica (imprescindibile) lo applicate anche su paesaggio, ritratto ecc?


Penso che si possa usare in qualsiasi ambito, quando si lavora a sensibilità molto alte (anche se fino ai 1600 ISO già Camera Raw è più che sufficiente)

Con topaz ci sono varie opzioni preimpostate, (standard ecc), Quale secondo te la migliore?


Non c'è un settaggio "migliore", bisogna sperimentare con ciascuna foto.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 12:04

Perfetto, grazie.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2022 ore 13:33

Ottimo articolo!
Ultimamente mi trovo molto bene con la funzione DeepPrime in DXO Photolab. In sostanza applica l'AI sul file RAW per la riduzione rumore e l'aumento della nitidezza in modo localizzato auto (volendo supporta anche i file TIFF e i JPEG), gli applico anche le correzioni dell'obiettivo (penso che il database di DXO sia ancora ineguagliabile).
In seguito esporto in DNG con solo queste 2 funzioni applicate per poi passare a PS.





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