| inviato il 29 Settembre 2022 ore 9:55
Ultimamente, tra gli appassionati di fotografia, o meglio di macchine fotografiche (che non è la stessa cosa), si parla molto del calo di produzione degli apparecchi, e si teme per il futuro del settore.
La produzione di apparecchi tecnologici consumer, cioè non destinati al mercato professionale, è improntata a profili di convenienza ed è gestita dai grandi gruppi industriali che, al di sotto di certi volumi produttivi, riducono o interrompono la ricerca (che costa bei soldi), e, se le vendite scendono ulteriormente, cessano la produzione dei modelli esistenti.
E' successo per la riproduzione audio, dove, passato il momento d'oro dell'HiFi, anni '60 '70, la grande industria si è progressivamente ritirata ed il mercato si è ridotto ad una nicchia con prodotti dal costo inavvicinabile, a parte qualche eccezione.
Non so se accadrà anche per la fotografia, non ho a disposizione la palla di vetro per accertarlo, diciamo che se le vendite caleranno al di sotto di un certo livello, la produzione di macchine fotografiche non godrà più di aggiornamenti tecnologici importanti o addirittura cesserà. Questo a prescindere dalla solita diatriba reflex vs mirrorless.
Riguardo a quest'ultima questione, la ritirata dal settore reflex è iniziata da un pezzo e suppongo che, a meno di futuri imprevedibili sviluppi, nel giro di breve tempo ne cesserà la produzione, forse con l'eccezione di Pentax, che non avendo in produzione ML, e probabilmente non avendo la forza di investire su altre macchine, resterà nelle reflex, cercando di attirare gli "irriducibili". |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 14:34
Boh, vedremo come si evolverà la  situazione. Un ipotesi plausibile è l'ingresso, nel mercato delle macchine fotografiche, dei cinesi. Come già fanno con le ottiche, magari comprando il tutto da qualche marchio storico che decide di terminare l'attività. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 14:48
In questo mercato la situazione la vedo meno nera rispetto agli esempi riportati, per un motivo molto semplice: la sinergia con il mercato video. Ormai sono in voga macchine che di fatto sono cineprese con sensori e corpi di form factor che sono gli stessi del mondo fotografico, e lenti idem. E queste hanno mercato che tira abbastanza (sia FF che micro 4/3...). Il passo tra una macchina del genere ad una più orientata alla fotografia è breve, infatti ne esistono di ibride. E ci sono anche lenti che potremmo definire ibride (esempio il nuovo fuji 18-120). La sinergia tra i due mercati dovrebbe facilitare il permanere in produzione di fotocamere come le ML attuali. Magari appoggiate su un parco ottiche più ibrido o video-oriented. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 15:36
Secondo me non siamo al collasso del mercato fotografico come è stato per l'hifi, dove la gente ha smesso di ascoltare musica in soggiorno.
La domanda di foto e di video di buona qualità è in continua crescita, così come il numero di fotocamere vendute.
Solo che i cellulari hanno superato di qualità le fotocamere di gamma bassa e ucciso il loro mercato.
In più il passaggio dal film al digitale si è chiuso, e il mercato è diventato di sostituzione, stante la scarsità totale di innovazione.
Non credo che le macchine "mainstream" scenderanno ancora di volumi. Penso che i formati più piccoli si ridurranno e spariranno, come hanno fatto le ml nikon e pentax da 1".
M43 e apsc stanno prendendo quella via, rimarranno come il 110 e l'aps per il film.
135 e superiori penso cresceranno a breve termine, per poi stazionare anche loro.
In attesa magari di un salto tecnologico nei sensori. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 15:40
Il mercato video offre sicuramente più possibilità per quanto riguarda il settore pro, e questo potrebbe aiutare a mantenere in vita la nicchia degli amanti delle foto.
Lo spunto mi è venuto dal thread intitolato futuro delle mirrorless, che mi sembra ponesse il problema con un approccio sbagliato: la crisi del mercato non riguarda tanto il tipo di macchina, reflex o ML, ma l'esistenza stessa degli apparecchi fotografici.
Purtroppo non posso scrivere lì perché chi ha aperto il thread, mi ha bloccato.
Su questo sono rimasto spiacevolmente sorpreso, perché si tratta di un fanboy sfegatato delle reflex, in particolare Pentax, me del genere "bravo ragazzo educato", e non l'ho mai trattato male. Probabilmente ha preso d'aceto perché io sono un pentaxiano pentito, costretto ad abbandonare il marchio a causa del solenoide difettoso della K50 (che mi si è sminchiato due volte nell'arco di sei mesi).
Comunque, che, dire, il mondo è bello perché è vario. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 15:47
Eh, ma anche tu scusa ... Mettevi da parte la K50 e compravi un'altra Pentax (come hanno fatto in tanti)
Se non te l'ho già detto te lo dico adesso : dov'è la K50? La compro io e me la sistemo...
Basta che il prezzo sia adeguato.  |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 15:51
Sono d'accordo sul pensiero generale ormai la diatriba ML/Reflex è superata. I grossi player con le reflex hanno chiuso, rimarrà una tecnologia di nicchia. Io uso reflex Pentax, perché mi vanno bene e mi piace usarle. Non saprei prevedere se riusciranno a rimanere sul mercato e per quanto, se ci restano bene se no cambierò sistema. Il problema vero è la rapida riduzione del volume di mercato di "fotocamere a lenti intercambiabili" di qualsiasi tecnologia o formato, uniformemente si sta riducendo tutto. In questo contesto temo che renderanno a rimanere solo prodotti di alta gamma fondamentalmente dedicati a professionisti. E/o, per lo stesso motivo, una sempre maggiore ibridizzazione foto/video in termini di corpi e lenti. Del resto la rimozione dello specchio ha aperto la strada, il resto viene da sè. Mercato piccolo, conviene tenere i piedi in più scarpe e cercare di contenere i costi di sviluppo con idee e prodotti utili per entrambi i mondi. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 16:30
@Lorenzo1910
La K50 l'ho sbolognata qualche anno fa, dopo averla fatta riparare di nuovo, insieme a tutto il resto. Non avevo tantissima roba ed ho venduto tutto facilmente.
Avevo in testa di passare al full frame, prendendo una ML, anche per usare delle vecchie ottiche che avevo, e che erano inutilizzabili su qualsiasi reflex digitale.
L'aver continuato a commercializzare, per di versi anni, apparecchi che potevano manifestare un difetto importante, mi aveva fatto discretamente incacchiare. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 17:39
“ L'aver continuato a commercializzare, per di versi anni, apparecchi che potevano manifestare un difetto importante, mi aveva fatto discretamente incacchiare. „
E ti capisco...
Io non compro macchine nuove e ho una discreta esperienza con il saldatore... quindi le K30/K50/KS1/KS2 guaste per me potrebbero essere un potenziale affare...
Chi mi ha venduto la K30 doveva essere deluso come te perchè in realtà l'ha svenduta... e il bello è che, usandola piuttosto spesso, il difetto si manifesta (quando si manifesta) solo al primo scatto... poi niente più finchè non la poso per qualche giorno...
Potrei ripararla ma non ne sento la necessità... forse lo farò se e quando dovesse peggiorare. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 18:07
Ho letto diversi threads su Pentaxforums riguardo queste rotture ma non possedendo le macchine incriminate non ho approfondito più di tanto. Peccato perché per il resto la reputazione di affidabilità degli altri prodotti soprattutto di fascia più alta è molto alta....
Al di là del caso specifico è un discorso interessante perché una delle dinamiche in corso è che pian piano il livello di prestazioni offerte nelle situazioni pratiche sta arrivando asintoticamente ad un tale livello che l'upgrade di un corpo macchina sarà solo per sostituzione a rottura...
I sensori come pura QI non hanno fatto passi epocali da 10 anni. L'autofocus sta galoppando e c'è ancora spazio ma già le performance delle ML moderne iniziano a rasentare la magia, non manca molto finché pure sulle entry level ci saranno prestazioni AF al pari di ammiraglie attuali... |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 18:59
“ Peccato perché per il resto la reputazione di affidabilità degli altri prodotti soprattutto di fascia più alta è molto alta.... „
Le incriminate sono quelle che ho scritto sopra (più le poche K500 prodotte)... quelle prima e quelle dopo non hanno problemi, indipendentemente dalla fascia di prezzo...
La rottura di scatole è che il difetto non si manifestava subito e che (come penso sia successo a Fileo) quando te le riparavano ci mettevano un'altro solenoide che poi si guastava a sua volta... da li la cannibalizzazione delle macchine (anche a pellicola) che montavano il solenoide bianco ritenuto più affidabile...
Peccato davvero... secondo me hanno perso un bel po' di clienti. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 19:44
Mi ero fatto una discreta cultura sul solenoide delle Pentax. Confermo che il difetto si è presentato su diversi modelli di fascia media Pentax.
A me iniziò a farlo sul primo scatto, lo sapevo e bastava controllare la prima foto ed eventualmente rifarla, poi un giorno, di colpo, si inchiodò lasciando il diaframma completamente chiuso, in mezzo ad una uscita. Ne venni fuori alzando gli ISO in modo da scattare a 16 o 22.
Un vero peccato perché la qualità degli apparecchi è sempre stata molto alta, se confrontiamo con CaniKon a parità di prezzo.
Del problema se ne è parlato a lungo in thread precedenti, e forse è stato in quell'occasione che il fanboy Pentax ha preso d'aceto e mia ha bloccato.
Comunque siamo OT. Lo so, ho cominciato io, però dovremmo parlare di altro. |
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