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Se le aspettative sulla domanda resteranno molto più alte di quelle sull'offerta, i prezzi potrebbero salire ancora più di adesso. In caso contrario scenderanno.
Le aspettative sulla domanda si basano su tanti fattori, per esempio sul meteo previsto nei mesi invernali, questo influenzerà i futures per le consegne a 1 mese, 2 mesi ecc..
Chi sproloquia di speculazione e mercato brutto e cattivo come causa principale dei prezzi attuali è uno sprovveduto.
Non funziona come il mercato delle bistecche alla piazza del paese. Anzi, se funzionasse così non troveresti la benzina al distributore quando ti serve.
Anzi, il mercato delle bistecche non esiste, invece esiste quello dei futures sulle vacche.
La realtà è che le cose funzionano così. Secondo me i rezionamenti andavano annunciati e messi in pratica da prima dell'estate, consapevoli di come i mercati funzionano. Questo sarebbe stato pragmatico e responsabile.
Adesso ci si prepara a pagare perché il tempo delle contromisure è finito (vedremo i razionamenti invernali), vediamo con 'sto tetto al gas dove andiamo a parare, ma non ci vedo chiaro. Che non sia contento non serve che lo dica.
Invece non si capisce cosa TU proponi a parte lagnarti con "paghiamo felici la speculazione", che è solamente una polemica e pure in ritardo.
Le alternative ci sono da anni. Rinnovabile, in primo luogo. Ma no, meglio comprare il gas. Ma siamo OT e non voglio inquinare il topic ulteriormente, ti invito a fare lo stesso.
Proprio per questo dovrebbero "snellire" l approvvigionamento a chi ne vorrebbe fare uso e oggi piu che mai con la situazione che viviamo, dovrebbe essere un autostrada da seguire, non una mulattiera intersecata con mille paletti burocratici
“ non una mulattiera intersecata con mille paletti burocratici „
Hai ragione ma se togli la burocrazia, sai quanta gente va a casa? Rendere le persone autonome è per "loro" molto pericoloso, non sono stupidi lo sanno bene.
A conferma di quanto ho scritto a pagina 3 di questo 3D, per chi non lo avesse visto prima (proprio come me), vi propongo la visione di questo video. On Off On Off
“ A conferma di quanto ho scritto a pagina 3 di questo 3D, per chi non lo avesse visto prima (proprio come me), vi propongo la visione di questo video. On Off On Off „
Ecco, partiamo dalle "basi" quelle mostrate nel video unite alla consapevolezza di quanto si sta consumando abbatte già il 40% dei consumi, procediamo poi con la riqualificazione degli elettrodomestici che per forza di cose devono stare collegati 24h/365g ( frigoriferi/congelatori) se questi sono vecchi e quindi di classe bassa, spostiamoci successivamente ad attenzionare il resto degli elettrodomestici, arrivati fin qui avremo gia migliorato i consumi e le bollette in modo non indifferente, tutto il resto ( pannelli p&p, ftv, solare termico ecc) fa parte di una fase "secondaria" un contorno, un voler ottimizzare, ma alla base ci deve essere già quanto detto
Dovete (perchè io già lo faccio da sempre non perchè me lo dice adesso l'esperto di turno) rivolgere l'attenzione a quegli elettrodomestici e apparecchi perennemente collegati, non alla potenza ma al tempo, un modem/ricevitore satellitare che consuma in apparente stand-by 20W, fa fuori la stessa energia in 24h di una lavatrice fatta funzionare una volta al giorno scaldando l'acqua a 30°, se dovete scegliere se sostituire una lavatrice o un frigorifero privilegiate il frigorifero.
se se se.... se non avessimo abbandonato il nucleare ma lo avessimo sviluppato, oggi non staremmo in questa situazione, ma decisero di fare un referendum all'alba del disastro di chernobil e non lo limitarono certo a tecnici che sapevano veramente cosa era la fissione in termini di svantaggi e vantaggi, ma all'intera popolazione italiana che spaventata dal bau bau, votò compatta per l'eliminazione delle centrali. Quindi a quel tempo dighe no (perchè c'era stato il vajont) centrali nucleari no,.... e ora stiamo in questa situazione.
“ se se se.... se non avessimo abbandonato il nucleare ma lo avessimo sviluppato, oggi non staremmo in questa situazione, ma decisero di fare un referendum all'alba del disastro di chernobil e non lo limitarono certo a tecnici che sapevano veramente cosa era la fissione in termini di svantaggi e vantaggi, ma all'intera popolazione italiana che spaventata dal bau bau, votò compatta per l'eliminazione delle centrali. Quindi a quel tempo dighe no (perchè c'era stato il vajont) centrali nucleari no,.... e ora stiamo in questa situazione. „
Volete sapere la cosa bella? Quel referendum in realtà non vietava assolutamente la costruzione di nuove centrali, quella fu unicamente una scelta politica
Esatto una scelta politica di persone che non capivano un tubo. Poveri noi l'italia in mano a incompetenti.E la mia specializzazione in ingegneria nucleare non servì praticamente a un tubo qui in Italia.
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