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Chiedendo alcune informazioni a SaaL digital per un fotolibro, ppiche' mi preoccupavo di avere dei colori il piu' possibile fedeli all'originale, mi hanno consigliato di utilizzare la stampa digitale invece che quellla su carta fotografica. Questo per riprodurre piu' fedelmente la gamma dinamica delle immagini che ho sottoposto loro. Avete avuto esperienze a riguardo e in cosa differiscono sostanzialmente i due processi?
Seguo, sono curioso. Prima domanda: che significa "stampa digitale"? Sto facendo una prova con il loro software ma non trovo quella voce nè come categoria prodotto nè come supporto stampa
Non so cosa intendano con "stampa digitale, ma comunque per avere colori più possibile fedeli all'originale secondo me occorre: 1) scegliere la carta e il procedimento di stampa con maggior gamma dinamica 2) scaricare il profilo colore relativo ed fare una soft proof estremamente scrupolosa 3) spendere un po' di più 4) evitare di smadonnare perché le foto non sono uguali a quel che si vede sul monitor: sarà inevitabile anche nel migliore dei casi.
L'obiettivo non può essere di vedere su carta la stessa cosa di quel che si vede sul monitor, ma piuttosto avere una stampa con una resa che abbia un suo perché
“ Prima domanda: che significa "stampa digitale"? Sto facendo una prova con il loro software ma non trovo quella voce nè come categoria prodotto nè come supporto stampa „
La trovi nell'elenco delle carte dei fotolibri, la dicitura è: stampa digitale opaca
“ L'obiettivo non può essere di vedere su carta la stessa cosa di quel che si vede sul monitor, ma piuttosto avere una stampa con una resa che abbia un suo perché „
Infatti non ho mai detto che volessi vedere in stampa la stessa cosa di quel che si vede a monitor, ho qualche esperienza per sapere che non è fattibile. Ciò detto però mi sono informato con Saal per sapere cosa fosse meglio utilizzare come supporto e ho inviato loro due immagini. A fronte di quello che ho inviato ho avuto la risposta che ho riportato. Tra l'altro la stampa digitale opaca prevista come opzione nei fotolibri ha un costo aggiuntivo di 10€.
Forse l'unico modo concreto per capire cosa possa dare di più questo procedimento di stampa sarebbe di far stampare una stessa foto, scegliendone una particolarmente problematica per la resa del colore, nei due modi (stampa digitale e stampa fotografica) e vedere la differenza in cosa consista realmente. 10€ di sovraprezzo a copia se fai stampare poche copie di un fotolibro ci possono anche stare, ma se invece la tiratura è un po' consistente diventa una bella spesa supplementare e deve valerne la pena...
Se qualcuno sa in cosa consista la differenza tra i due procedimenti... mi interesserebbe saperne di più.
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