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In previsione di maggiore richiesta di elettricità per l'aumento delle auto elettriche,ci si aspetterebbe un potenziamento delle infrastrutture... invece l'Europa ci impone tagli ai consumi.
“ Ma non dovevamo andare sparati sull'elettrico? „
Infatti sarà così ;-)
Anche se con qualche difficoltà e imprevisti, tra una decina d'anni si venderanno solo auto elettriche (per fortuna). Bisogna potenziare le infrastrutture, questo sì: penso che sia fondamentale una capillare diffusione del fotovoltaico.
Tu dici?????? Io non credo a questa favola di usare solo elettricità per i mezzi di trasporto individuali e/o commerciali. La diffusione del fotovoltaico sarà solo un palliativo che tra qualche anno si rivelerà un salasso per gli alti costi di smaltimento, ove si faranno, e per l'inquinamento ambientale nel caso non si smaltissero i pannelli fotovoltaici. Se non si ha l'accorta ed intelligente scelta di puntare sulla fusione nucleare di ultima generazione saranno guai per tutti noi ed i nostri figli e nipoti.
Seguo il settore da tempo e ti assicuro che non è una "favola" ;-)
“ Se non si ha l'accorta ed intelligente scelta di puntare sulla fusione nucleare di ultima generazione „
La fusione nucleare sarebbe l'ideale, ma è una tecnologia ancora in fase di sviluppo, al momento non esistono centrali a fusione nucleare (ma solo a fissione, che genera scorie difficili da smaltire).
La mia non era una provocazione ma una preoccupazione, o forse tutt'e due. Ho un impianto fotovoltaico di 7,9 kW dal 2007 che di picco produce 4-5kw, ora, se come dicono dimezzano o abbassano le utenze domestiche agendo sulle soglie dei contatori a me (a tutti i fotovoltaici) succede che se la produzione istantanea del fotovoltaico supera la potenza del contatore (quello generale di entrata, non quello dei pannelli) questo salta. Ho 6 kW di contratto, se mi dimezzano di giorno a 3kw devo spegnere i pannelli. Se abbiamo bisogno di energia non andranno a castrare gli impianti fotovoltaici, che almeno un po' aiutano, vero?
Poco più sotto c'è un altro topic al riguardo : "autonomia auto elettriche : simulatore" dove si toccano gli stessi argomenti ... con le stesse considerazioni e/o conclusioni.
"..tra una decina d'anni si venderanno solo auto elettriche.."
Sostituire l'autotrazione, anche solo passeggeri, da idrocarburi ad elettrico, se gli usi domestici ed industriali di energia elettrica restassero invariati (..... ma aumenteranno), comporterebbe un raddoppio del consumo di energia elettrica in Italia.
Questo richiede un raddoppio della capacità di trasporto della rete di distribuzione, ed un raddoppio della capacità di produzione di energia elettrica: c'è da rifare tutta la rete di distribuzione e di produzione di energia elettrica.
L'Italia è densamente popolata: per raddoppiare la capacità di trasporto con reti trifasi ad alta tensione come adesso, qui, semplicemente, non abbiamo gli spazi per farlo.
Oggi le reti sono trifasi a 380 Kv e 220 Kv: l'ENEL in passato aveva fatto uno studio per realizzare un rete a 1000 Kv, che avrebbe quasi triplicato la capacità di trasporto delle reti, a sostituzione della 380 Kv, ma i piloni sono alti quasi 100 m e richiedono spazi enormi per essere eretti e posizionati.
In Canada, bello piatto e grande, quelle reti a 1000 Kv con quei piloni ci sono già ma qui l'orografia è compressa, spazi grandi non ne abbiamo, e c'è pieno di gente, non ce li puoi mettere, ed alla fine il progetto fu abbandonato.
Idem se fai un'altra rete a 380 Kv, dove metti i piloni, etc.
In Italia con l'elettrico ci andremo quando riescono a fare superconduttori a temperatura ambiente o quasi, e poi va più che raddoppiata la capacità di produzione, c'è da fare molte centrali, che saranno nucleari.
Detta in altre parole, si parla di decenni, diversi decenni, per avere un trasporto civile elettrico degno di questo nome, e non solo qualche vetturetta qua e la come adesso.
“ Ho un impianto fotovoltaico di 7,9 kW dal 2007 che di picco produce 4-5kw, ora, se come dicono dimezzano o abbassano le utenze domestiche agendo sulle soglie dei contatori a me (a tutti i fotovoltaici) succede che se la produzione istantanea del fotovoltaico supera la potenza del contatore (quello generale di entrata, non quello dei pannelli) questo salta. Ho 6 kW di contratto, se mi dimezzano di giorno a 3kw devo spegnere i pannelli. „
1) - Spero che chi ha un fotovoltaico che produce lo lascino stare...ma visto chi gestisce le cose non mi meraviglierei di qualche gesto Tafazzianom
2) - Guarda che il contatore è bidirezionale, la limitazione sarà in ingresso non in uscita, se consumi 3 e il tuo impianto viaggia a 5 sei in positivo di 2, chi ha un fotovoltaico sarà avvantaggiato perchè delle limitazioni fregherà poco, in estate quando il mio impianto produce 1700W, se li sommo ai 3300W da contratto, ho a disposizione 5100W.
Il problema delle auto elettriche non si pone. Io da povero ingegnere civile potrò permettermi una auto elettrica tra circa 30 anni se i prezzi rimangono quelli...
No Goldrake la limitazione è anche in uscita, infatti appena installato l'impianto avevo un contratto classico da 3kw e saltava sempre il contatore, se i pannelli superavano i 3 kW di potenza (tutti i giorni di sole) e io non avevo utenze per assorbire la corrente oltre i tre kW saltava il contatore. Gli addetti Enel mi hanno spiegato che dovevo alzare il contratto, una volta portato a 6 kW più nessun problema.
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