| inviato il 08 Settembre 2022 ore 13:28
Buongiorno a tutti, girando un po' per mercatini e vedendo qualche documentario, mia moglie si è innamorata del medio formato. Pensavo di prenderne una da regalarle a natale, giusto per giocare un po' e prendere confidenza. Le piacciono le biottiche a pozzetto, e senza andare sulle rolleiflex che costano una fucilata pensavo alla Yashica Mat, alla rolleicord oppure alla mamiya c3 o c220, voi che dite? Il bugget è di 250 euro più o meno. La userebbe fer farci ritrattistica. È un mondo nuovo e ne so proprio poco. Quindi le mie domande sono: Cosa devo guardare per vedere se meccanicamente funziona e anche l'esposimetro? L'esposimetro è affidabile o devo prenderne uno esterno? Quale potrebbe andare bene? Nel magazzino potrebbe entrare la luce? Devo guardare le guarnizioni se sono a posto? Ho letto che a volte bisogna focheggiare a stima, che significa? Ho visto che hanno un lentino per facilitare la messa a fuoco, non basta? Consigliate anche altri modelli? Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 15:03
Se ti va bene trovi una yashicamat. Le rolleicord tranne la VB hanno più o mensile lo stesso prezzo e offrono meno. La VB è a livello della rolleiflex Tessar. Io ho rolleicord, Rolleiflex e yashica. La yashica è la più completa e la mia preferita, pur avendo una meccanica grezza rispetto a rollei (rolleicord e Rolleiflex). Come ottiche siamo lì. Anche lo yashinon si difende |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:12
Grazie Durden, intanto mi sono scaricato il manuale della Yashica Mat 124g. Senza la batteria è impossibile vedere se l'esposimetro funziona vero? |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:27
Per l'esposimetro devi mettere una batteria. O usarne uno esterno o in applicazione. Io uso un lunasix |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:30
Ciao, penso che per l'esposimetro sia meglio affidarsi ad uno esterno, tanto buona parte delle biottiche ne è sprovvista Ho Rolleiflex e due Mamiya, c220 e c330. La prima la lasciamo stare per questioni di budget. Le mamiya sono ottime, soprattutto perché hanno lenti intercambiabili e sistema di messa a fuoco con soffietto per cui puoi fare close-up senza necessità di attrezzi ulteriori. Obiettivi stupendi. Rapporto qualità/prezzo probabilmente migliori tra le biottiche (tutto 'a mio parere '). L'unico 'difetto' è quello già citato da Maurese: per una ragazza forse un po' pesanti (non 2 kg, se non ricordo male 1.4 kg con l'80mm). |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:40
Grazie maurese, hai un App che preferisci o vanno tutte bene? Ho visto che le mamiya pesano abbastanza, le vendono quasi tutte senza ottiche, forse per iniziare è un po troppo. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:55
Ma posso fare close up anche con la Mat 124g giusto? Beh se le mamiya pese o 1,4 non c'è tanta differenza con la Yashica. Durden il lunasix ne go visto uno nel mercatino qui è il lunasix 3 è quello che dicevi? Per verificare il funzionamento dello scatto si arma con la manovella per far avanzare la pellicola? |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:57
Ho sempre usato un app gratuita chiamata, appunto, esposimetro. Sempre per bianco e nero a ISO medi, quindi con tolleranze ampie, e ha sempre funzionato. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 20:35
Per i close-up devi prendere gli aggiuntivi rolleinar o gli equivalenti yashica, più rari. Io uso un set di rolleinar gr-1. La baionetta è la stessa per yashica, rolleicord e rolleiflex |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:36
“ Ho letto che a volte bisogna focheggiare a stima, che significa? Ho visto che hanno un lentino per facilitare la messa a fuoco, non basta? „ "Focheggiare a stima" immagino significhi semplicemente mettere a fuoco stimando a occhio la distanza tra fotocamera e soggetto e impostandola sulla ghiera della messa a fuoco. Ma si fa con fotocamere che non hanno altri sistemi di messa a fuoco, mentre su una biottica la messa a fuoco penso si faccia osservando l'immagine sul vetro smerigliato del mirino, eventualmente col lentino per maggior precisione. Certo, per pose notturne a tempo o se usi il flash in un ambiente con poca luce allora sì, dovrai fare la messa a fuoco a stima. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:08
Ok grazie, immaginavo che fosse quello ma non ero sicuro. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:33
Durden scusami sono un po' tardo, ho confuso il close up con lo stop down. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:52
Le Rollei (con ottiche Zeiss Planar e/o Schneider) sono il top, ma costano ... come dici tu. Ne ho due. Le Yashica 124 G (avuta1) sono un ottimo surrogato (obiettivo "tipo" Zeiss Tessar: ottimo!). L'esposimetro richiede una pila. Secondo me varrebbe la pena di comprare, comunque, un esposimetro esterno (lettura a luce incidente, ideale per la ritrattistica!) Le Mam. C 330 Professional S (ne ho due) sono splendide MA, avendo le ottiche intercambiabili, essendo costruite mooolto bene, non usandosi all'epoca resine/materiali sintetici ma "polito acciaro" (come si leggeva nell' "Iliade"!), pesano un botto! Se, PERO', le si usano "da studio" (ritratto), "diventano" OK! Le ottiche: fantastici il 55 mm. ed il 180 mm.. Molto buono l'80 mm. ma forse un pò morbido; ideale, comunque, per il ritratto femminile. Non conosco il 250 mm. (ho gli altri tre, ma non quest'ultimo!), ma non ne ho sentito parlare in termini entusiastici. Controlli: a vista prima di tutto (ivi comprese le eventuali guarnizioni, ma le biottiche NON hanno magazzini intercambiabili), e poi i meccanismi fondamentali: trascinamento, otturatori negli obiettivi (particolarmente il secondo, ed i tempi lenti), stato/pulizia del mirino (vetro smerigliato e lente magnificatrice). Finisco: con la lente magnificatrice nel pozzetto (sia Rollei, sia Yashica, sia Mam.) si mette a fuoco benissimo. Si mette a fuoco a stima quando si usa il mirino a traguardo, si fotografa (+ o -) all'infinito, giocando sull'iperfocale. Ciao. GL |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 0:05
Grazie GL molto esaustivo, ho visto che alcune mamiya hanno anche il 105mm f3.5, lo conosci? Invece per la Yashica ho visto anche la EM la LM e la D, sono anche valide? |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 14:08
Ciao, scusa se mi intrometto di nuovo. il 105mm f3.5 è molto bello pure lui, un 58mm equivalente su formato 24x36 quindi dipende da come uno è abituato...come normale può risultare un po' troppo lungo, per ritratti secondo me molto azzeccato. Credo ne abbiano fatto diverse versioni addirittura con schemi ottici diversi (credo i più vecchi Tessar, quelli dopo non saprei). Come obiettivi con Mamiya cadi in piedi, anche a me manca il 250mm ma gli altri sono strepitosi. Sotto uno scatto con il 180mm Super. La foto stampata in camera oscura è molto meno contrastata ed i passaggi tonali sono molto più gradevoli www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3716920 Se l'idea è di portarsi la biottica al collo, tipo Vivian Maier, la Mamiya la lascerei perdere (ho ricontrollato, pesa poco più di 1,4Kg solo il corpo, con la lente arrivi a 1,7Kg), se la tieni in zaino/borsa e la tiri fuori alla abbisogna è perfetta. |
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