| inviato il 08 Settembre 2022 ore 10:48
Da poco ho ripreso una mia vecchia passione: la fotografia all'infrarosso, dopo aver abbandonato tanti anni fa le pellicole ( siamo indietro parecchio negli anni, al tempo delle Kodak Infrared, delle Maco e poi delle Rollei), ho fatto modificare una Nikon Z50 da un laboratorio in Italia, con un filtro 720. Hanno fatto un gran bel lavoro, il risultato è stato sorprendente, messa a fuoco, definizione ed esposizione veramente ottimi, con risultati che prima mi sognavo, ma....e qui ci siamo: un fastidioso fenomeno di hotspot sulla maggio parte degli scatti (anche non in controluce), praticamente non eliminabile anche in post produzione. Uso il fantastico zumino kit della Z50, il 16/50, sorprendente per la resa (anche quando lavorava sulla Z50 normale), ma soggetto al maledetto fenomeno. Premesso che utilizzo moltissimo il grandangolo e quindi stò cercando alternative a quell'obiettivo, chiedo cosa posso usare al suo posto per evitare il fastidioso fenomeno, ora che il corpo macchina lavora molto bene con l'infrarosso. Ho posto la mia attenzione sul Voightlander 15mm, lo Zeiss Tuit 12mm ed il Distagon 18mm, chiaramente manuali, ma di questo non mi preoccupo, ma non conosco la loro risposta al fenomeno hotspot, qualcuno mi puo aiutare? In ultimo anche il Z28 mi piacerebbe, sarebbe anche autofocus, ma prima di spendere soldi mi piacerebbe sapere se qualcuno l'ha provato con l'infrarosso e quindi sia pulito dall'hotospot. Grazie in anticipo, ciao Antonio |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 12:02
Nessuno che avuto esperienze in merito? |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 18:55
Grazie Nicola, gentilissimo, ci darò subito un'occhiata, ciao |
| inviato il 21 Settembre 2022 ore 14:24
Non ho esperienza circa Korari, ma chi ha molta più esperienza di me ha consigliato l'utilizzo di lenti vintage, molto meno (se non addirittura per niente) ottimizzate per la sola gamma visibile. io ho fatto delle prove con una lente Canon anni 70 e effettivamente l'hotspot non c'è. Peccato che sia un 30-70; il che su apsc ha una focale un pò troppo ampia per le foto che faccio io. Però ho anche notato che basta solo variare di qualche grado l'angolazione rispetto al sole che l'hotspot sparisce (o aumenta). Come del resto alcuni hotspot si vedono in stampa e non a monitor (o viceversa). |
| inviato il 21 Settembre 2022 ore 15:18
Tendenzialmente vanno meglio lenti poco costose, con progetti semplici, con poche lenti. Anche moderne, non necessariamente vintage. |
| inviato il 21 Settembre 2022 ore 20:20
Pensavo anch'io che costruzioni con poche lenti risultino più indicate per ovviare a questo problema, schemi ottici semplici come quelli adottati in passato aiuteranno molto. Ho provato anche a cambiare angoli di inquadrature, evitando assolutamente il controsole, ma col mio piccolo zoom pancake il fastidioso fenomeno rimane, si attenua leggermente solo in caso di basso , anzi bassissimo contrasto, che se si tenta di recuperarlo in ps risalta fuori alla grande. Penso proprio che il “difetto” sia nella contrizione e complessità dei moderni sistemi ottici , chiaramente fatti apposta per aumentare le prestazioni degli obiettivi, ma non per l'infrarosso. |
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