| inviato il 27 Agosto 2022 ore 20:24
Salve a tutti, stasera devo scattare un paio di foto per un concerto con la mia Nikon d3400, premessa che già ho iniziato a usarla per questo tipo di lavori ma ho sempre avuto a che fare con palchi piccoli, ora si tratta di un anfiteatro e ho sempre usato il 50 mm 1.8 essendo molto luminoso. Dato che ho anche un 18-105 3.5-5.6 non so se riesco a usarlo data la sua variazione di focale che potrebbe tornare sempre super utile... Ma forse è troppo buio e non riuscirei a fare scatti decenti.... Qualcuno ha qualche consiglio su come settare i tempi, l'autofocus, il mirino etc per queste occasioni? Sia per il 18-105 che per il 50 mm... Anche se l'ho già usato magari ci sono degli accorgimenti che non conosco e mi farebbero molto comodo . |
| inviato il 27 Agosto 2022 ore 20:48
“ stasera devo scattare un paio di foto per un concerto con la mia Nikon d3400, premessa che già ho iniziato a usarla per questo tipo di lavori „ Spero che la parola "lavoro" sia da intendere divertimento personale e non nel suo significato reale di prestazione retribuita perché sarebbe oltremodo scorretto. Come darti consigli se non dai indicazioni adatte? Che tipo di musica, cambia molto fra Rock e Jazz o musica da camera, che tipo di luci, che distanza... Detto questo la tua attrezzatura è del tutto inadeguata per ottenere risultati che almeno si avvicinino al livello di qualità professionale, soprattutto se in mano ad una persona non capace |
| inviato il 27 Agosto 2022 ore 22:34
Domenico il sarcasmo è del tutto inutile, le foto ai, senza l'h, concerti le possono fare tutti ma se parlano di lavoro e non sanno farle qualche dubbio viene non credi? |
| inviato il 27 Agosto 2022 ore 23:28
WB automatico, Iso Auto, imposta su min 100 e max 12800 (qualità accettabile, oltre le foto sono inutiiizzabili), in modalita A (priorità di diaframma), usa il 18-105 alla max apertura, AF-C (la D3400 se la cava onestamente, anche se io preferisco l'AF-S), modalista esposimetrica su SPOT x via dgli altri contrasti tra luci ed ombre sulla scena, imposta lo scatto a raffica, e vai, ti troverai benissimo. |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 1:37
“ WB automatico, Iso Auto, imposta su min 100 e max 12800 (qualità accettabile, oltre le foto sono inutiiizzabili), in modalita A (priorità di diaframma), „ Perdonami Pietro ma questo è il modo migliore per cannarle quasi tutte basta beccare uno spot in macchina e i musicisti sono sottoesposti di molti stop mentre se becchi uno sfondo scuro li sovraesponi alla grande, lo spettacolo lo si fa solo in M con gli ISO, fissi, al massimo in relazione alla luce e alla capacità della fotocamera, questa sarebbe la base ma per affinare il concetto occorrerebbe conoscere che genere di musica è e che luci ci sono |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 4:28
Io ho fatto in questo modo ad alcuni concerti serali di piazza col 70-300 (dove la distanza era notevole) il tutto prima del covid, a mano libera tra la folla. Ho solo esposto il mio metodo, poi, certamente puo' variare qualche impostazione in base alla sue esigenze e/o situazioni di scatto, io mi ci sono trovato benissimo. Unico problema a mano libera che spesso gli ISO aumentavano (di sovente a 12800) parecchio. Certo che se ha la possibilità di usare un cavalletto meglio ancora, ma la vedo un po' dura, anche perchè nonostante la presenza dello stabilizzatore comunque la macchina tende sempre di adottare un tempo di sicurezza in modo da evitare il fastidiosissimo micromosso, che è peggiore del rumore. Ecco un esempio.
 F 6.3 ISO (auto) 12800 1/500 300mm aps-c (450 equiv) mano libera jpg in camera (picture control Standard) |
user109536 | inviato il 28 Agosto 2022 ore 4:55
Recentemente in un piccolo teatro di paese ( concerto in trasferta di un conservatorio) con luce scarsa e poco uniforme ho scattato con il 40-150 f2.8 Olympus a 3200 iso fissi, f 2.8, tempi attorno a 1:80, mano libera con ottimi risultati: musicisti in primo piano con il pubblico ammassato dietro ben sfocato. E meno male che le foto ai concerti le possono fare tutti. |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 12:17
“ Io ho fatto in questo modo ad alcuni concerti serali di piazza „ Se non hai problemi e non hai necessità di avere un numero congruo di fotografie di ottimo/buon livello va benissimo, anzi è pratico, ma se hai necessità di avere un "lavoro" completo e be3n presentabile allora serve la conoscenza della tecnica specifica. “ Certo che se ha la possibilità di usare un cavalletto meglio ancora, ma la vedo un po' dura „ Non è che è un po' dura è impossibile utilizzare il treppiede salvo avere un palco completamente dedicato ad un solo fotografo, in questo campo si usa moltissimo il monopiede con testa adatta. “ Ecco un esempio. „ Di foto che funziona o che non funziona? Qui un esempio estremo con tempi estremi
 Per altre foto su Flickr Mario Ceppi |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 12:19
“ Recentemente in un piccolo teatro di paese ( concerto in trasferta di un conservatorio) con luce scarsa e poco uniforme ho scattato con il 40-150 f2.8 Olympus a 3200 iso fissi, f 2.8, tempi attorno a 1:80 „ Ecco questo è più o meno il modo giusto di fare, più o meno perché salendo moltissimo con gli ISO il FF è sicuramente più adatto. Ma stiamo ancora nel campo delle ipotesi, difatti tu pari di concerto classico mentre PietroCV di concerto Rock due mondi molto diversi anche fotograficamente parlando |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 13:05
Volevo rispondere ieri sera, subito dopo l'inserimento del thread ma non l'ho fatto, perché dovevo uscire di corsa... A me sorge spontanea una domanda in tutto ciò. Ovviamente non prenderla sul personale, e soprattutto non prenderla con cattiveria, solo pura curiosità; Chiedere consigli alle 20:24, per un concerto che probabilmente sarebbe iniziato qualche ora dopo il messaggio postato, quanto senso può avere? Di solito si effettuano vari test per questi eventi, e mi sembra davvero strano tu non ci abbia pensato... |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 13:38
@Mario non metto in dubbio la miglior qualità fotografica di una FF ad alti ISO, specie se abbinata ad un obiettivo luminoso, miglior qualità sul rumore , su GD e stacco dei piani, ma qui l'autore del post parla specificatamente di D3400 che io ho e che conosco bene, con il suo medio tele, io ho dato i miei consigli a riguardo; ho riportato il caso a 12800 e 300mm a mano libera x far vedere che nonostante tutto la D3400 se la cava molto bene, ovvio che usando il 105mm gli iso che adotterà in automatico la macchina non saranno 12800 ma molti meno x via del tempo di sicurezza minore, tutto a suo vantaggio; certo che non ha specificato se a mano libera o su cavalletto, aspettiamo almeno le considerazioni dell'autore |
user224375 | inviato il 28 Agosto 2022 ore 14:57
Mi sfugge il cavalletto ai concerti |
| inviato il 28 Agosto 2022 ore 15:23
“ Salve a tutti, stasera devo scattare un paio di foto per un concerto con la mia Nikon d3400, premessa che già ho iniziato a usarla per questo tipo di lavori „ PietroCV qui l'autore parla di "lavori" e se intende lavori nel senso di retribuiti l'unica risposta possibile è: "No con la tua attrezzatura e le tue scarse capacità non lo puoi fare!" ma anche se si riferisse al semplice fotografare dilettantistico i tuoi consigli non sarebbero adatti perché in questo genere fotografico gli automatismi sono solo dannosi, difatti il tuo esempio non è una foto vendibile o regalabile quindi l'accoppiata D3400 e fotografo non ha funzionato "molto bene", temo non sia la tua specialità e il fatto stesso che continui a parlare di cavalletto (treppiede) lo fa supporre in quanto in fotografia di spettacolo, salvo palchi riservati al solo, uno solo, fotografo, non è consentito per motivi di sicurezza quindi ovviamente parla di mano libera. FF o APSC non cambia nulla, ho scattato foto di teatro anche con la Pentax K50 ma anche danza con la D100 e la D200 e il metodo è sempre lo stesso: massima apertura possibile, ISO fissi al massimo consentito dalla fotocamera e al minimo consentito dalla luce; misurazione tutta manuale; se possibile monopiede... Questa con la D200:
 K50 con 50/200 ovviamente strumenti, teatro e luci sono ben altra cosa dalle altre ma almeno è regalabile (lei è la figlia di un mio amico/fratello) ho dovuto sceglierne una in cui non sono riconoscibili, quindi da scartare, e purtroppo l'avreis cartata comunque per la non adeguata nitidezza ma non ne avevo altre "anonime"
 Questo per dire che l'attrezzatura fa la differenza, ma neanche troppo se si gioca ma se si lavora sì c'è differenza notevole ma che serve anche la conoscenza del genere fotografico che si va ad affrontare, purtroppo il nostro amico, per questa situazione, pare non avere né l'una né l'altra |
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