| inviato il 24 Agosto 2022 ore 21:33
Buonasera! Ho ricevuto da un noto rivenditore ufficiale una risposta sconcertante. Dopo essermi accorto che la r5 presenta alcuni hot pixel ben visibili dopo aver effettuato lunghe esposizioni, 5, 10, 30 secondi, di sera ovvero di giorno con filtri, nel chiedere lumi mi è stato riferito che è normale, che la r5 non è fatta per questo tipo di immagini! Non avendo alcuna competenza mi guardo bene da argomentare in punto tecnico ma, tuttavia, avrei alcune perplessità in merito alla validità tecnica della risposta. Gradirei un vostro commento ed eventualmente suggerimenti al riguardo. Grazie ? |
| inviato il 24 Agosto 2022 ore 21:48
Ma gli hot pixel ci sono solo nelle foto a lunga esposizione o anche nelle foto a tempi "normali"?
Non conosco la R5 ma alcune macchine hanno l'opzione per la mappatura del sensore che serve appunto a risolvere il problema...
Non so se dal punto di vista tecnico è un'operazione poco ortodossa (la lunga esposizione) ma vedo che sono in parecchi a farle...
Edit : Ciro, per rimediare agli hot pixels prova così (preso da una discussione su Dpreview)
1. Put lens cap on
2. Sensor Cleaning -> Clean Manually (from menu)
3. Shut Off Camera
4. Enjoy no more hot pixels
Qaulcuno dice di farlo due volte... |
| inviato il 24 Agosto 2022 ore 21:58
Ciao Ciro, è del tutto normale.
Nessun sensore denso tollera le lunghe esposizioni.
Quando fai scatti oltre i due secondi iniziano a comparire.
L'unico modo è evitare lunghe esposizioni.
Ora li vedrai nelle foto notturne o nelle parti con colori scuri, come li avevo io su R6 e non ne avevo pochi dato che erano più di 100 ben visibili.
Ho chiamato Canon e nel periodo di garanzia ti fanno la mappatura del sensore gratuitamente.
Sappi però che con lunghe esposizioni compariranno sempre, sopratutto se fatte una dietro l'altra dove il sensore si scalda.
La procedura fai da te che circolava non funziona.
Se ti danno fastidio mandala a mappare, altrimenti vai di post produzione e passa il dolore..
Poi R5 è un sensore bello denso e sicuramente ne vedrai di più rispetto a me.
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| inviato il 24 Agosto 2022 ore 22:04
Grazie!!! |
user237381 | inviato il 24 Agosto 2022 ore 22:08
Dicono che questo trucco funzioni:
"Nelle reflex Canon, che utilizzando un sensore CMOS, c'è un modo molto interessante di rimuovere per un po' di tempo parecchi pixel hot (almeno per molti ha funzionato): si fa una foto molto lunga (almeno 30 secondi) con il tappo sull'obiettivo e questo spesso riduce il numero di hot pixel."
Non l'ho mai provato comunque. |
| inviato il 24 Agosto 2022 ore 22:17
Come ho detto sopra, non funziona.
Le R sono mirrorless. |
| inviato il 24 Agosto 2022 ore 22:23
Tuttavia, una informazione del genere, sarebbe stato utile fosse inserita chiaramente nelle istruzioni! |
| inviato il 24 Agosto 2022 ore 22:34
Pagina 124 del manuale in pdf.
Non è specifico ma fa intendere.
Volendo puoi attivare la riduzione rumore, ma a me non piace.
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| inviato il 24 Agosto 2022 ore 23:52
“
Buonasera! Ho ricevuto da un noto rivenditore ufficiale una risposta sconcertante. Dopo essermi accorto che la r5 presenta alcuni hot pixel ben visibili dopo aver effettuato lunghe esposizioni, 5, 10, 30 secondi, di sera ovvero di giorno con filtri, nel chiedere lumi mi è stato riferito che è normale, che la r5 non è fatta per questo tipo di immagini! Non avendo alcuna competenza mi guardo bene da argomentare in punto tecnico ma, tuttavia, avrei alcune perplessità in merito alla validità tecnica della risposta. Gradirei un vostro commento ed eventualmente suggerimenti al riguardo. Grazie ?
„
È normale, in quanto durante le lunghe esposizioni la temperatura del sensore aumenta, e due pixel diversi possono rispondere differentemente, a parità di fotoni ricevuti: questo può generare del rumore a pattern fisso, tra cui gli hot pixel. Il pattern degli hot pixel dipende da diversi fattori, tra cui il tempo di scatto: se provassi a effettuare un'esposizione di 10 minuti, noteresti che gli hot pixel aumentano notevolmente, rispetto a 30s di esposizione, e se ti spingessi a un'ora andrebbe anche peggio.
Le opzioni sono due (non sono alternative, ma potrebero essere complementari), ma entrambe potrebbero non essere risolutive:
1) la riduzione del rumore da lunghe esposizioni: la fotocamera effettua un secondo scatto, immediatamente dopo il primo, con l'otturatore chiuso e le medesime impostazioni. Così facendo si crea una mappa degli hot pixel, che poi utilizza per correggere la foto. È la nota dark frame subtraction. Tale procedura ha due svantaggi:
a) il tempo di scatto viene più che raddoppiato, rispetto a quello impostato. Questo può essere un problema qualora si impostino tempi di scatto molto elevati (minuti o ore), dato che si riduce sensibilmente il numero di foto che si possono scattare, nell'arco di una serata.
b) la funzione lavora molto bene con gli hot pixel, ma può creare dei problemi se vi sono altri tipi di rumore, come quando si scatta a sensibilità iso elevate
2) effettuare una mappatura del sensore. Per fare ciò è necessario rivolgersi all'assistenza, dato che serve un software dedicato.
È da sfatare il mito che attivare la procedura di pulizia manuale dei sensori possa eliminare gli hot pixel. Non ha alcun fondamento tecnico, tanto che Canon ha realizzato un software per effettuare la mappatura degli hot pixel, ma lo fornisce solo ai centri di assistenza.
Questa procedura non elimina il problema degli hot pixel, ma ne riduce la quantità. Tutto dipende dal tempo di esposizione: se si arriva a 15 minuti e oltre, è molto probabile che ci si trovi con diversi hot pixel nella foto, anche dopo la calibrazione.
Alla fine non sono macchine destinate all'astrofotografia, e sarebbe impensabile aggiungere un sistema di raffreddamento del sensore sinile a quello delle fotocamere dedicate a tale ambito. I costi e gli ingombri raggiungerebbero livelli eccessivi... |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 5:38
Grazie mille basalto e hbd! Puntuali e competenti come sempre! |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 13:26
Basta attivare la funzione di riduzione rumore sulle lunghe esposizioni ed il problema è risolto direttamente sul raw in macchina... 
P.S. La comparsa di hot pixel nelle lunghe esposizioni avviene con qualunque macchina di qualunque brand |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 13:52
Zeppo a Parigi l'ho attivato su hard, appena ho notato la cosa dato che mi porto via anche il Mac, e li avevo lo stesso.
Dipende sicuramente da quanti ne hai. Io avevo anche una sorta di macchie intorno ai pixel.
Comunque nessun problema, basta saperlo e essere consapevoli che possano presentarsi e agire di conseguenza. |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 14:08
macchie intorno ai pixel? hai qualche esempio da mostrare? |
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