| inviato il 20 Agosto 2022 ore 22:03
Tutto era cominciato così:https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4304111
se volte continuare ( senza menarvi  ) sentiamo cosa ancora ne esce di buono. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 0:08
è sufficiente dire che il 99% dei discorsi sul terrapiattismo non parlano di terrapiattismo ma di terrapiattisti....il vero problema, di oggi e di sempre, è l'enorme difficoltà di accettare qualcosa che si ritiene sbagliato. E nella conseguente presunzione che qualsiasi cosa si faccia per correggerlo sia, di conseguenza, corretta. Punto.
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| inviato il 21 Agosto 2022 ore 0:15
Un paio di mesi fa un mio amico mi ha aperto un mondo.
Dato che controbattere ad un terrapiattista o simila è assolutamente impossibile la cosa migliore da fare è esagerare.
Vi porto un esempio per farvi capire meglio:
Se il nostro interlocutore ci dirà che l'uomo non è mai stato sulla luna.
Noi risponderemo così: "ovvio che non ci sia mai stato, la luna non esiste. Lo sanno tutti che è una proiezione, una sorta di enorme Bat-segnale" |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 3:28
Il terrapiattismo non è poi molto differente dalle mitologie e dalle religioni: si tratta sempre di postulare l'esistenza di realtà controintuitive, spesso controfattuali e comunque indimostrabili, cosa che a volte ha portato e porta a comportamenti molto dannosi per la salute di milioni di persone. Per cui perché accanirsi solo contro di loro, poveretti? Seguire I dettami del cristianesimo e dell'islamismo e dei loro capi religiosi, per esempio, fino ad oggi ha causato molte più morti di quelle causate dal terrapiattismo. |
user198779 | inviato il 21 Agosto 2022 ore 4:13
Effettivamente i terrapiattisti sono dei dilettanti per un ateo. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 8:32
Scusa Miopiartistica ma la differenza è che del fatto che la terra sia tonda ne abbiamo una prova inconfutabile o due. Un conto è rifiutare ciò che può essere provato, un altro è rifiutare (o abbracciare) ciò che non lo può essere.
Poi anche sul resto del tuo messaggio figurati, con me sfondi una porta aperta, ma secondo me sono e restano due cose molto diverse. Comunque non mi addentrerei in quell'altra faccenda .. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 9:19
Bello, anche le solite banalità contro la religioni. Siamo sul forum di Attivissimo, versione asilo. |
user198779 | inviato il 21 Agosto 2022 ore 9:31
Perché contro, io alle religioni gli chiedo solo una prova di tanta certezza non mi sembra tanto .
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| inviato il 21 Agosto 2022 ore 9:38
@Angor
Non è esattamente così; ogni postulato della "conoscenza" in quanto tale (quindi non solo scientifica, ma anche storica ecc.) verte sull'obbligo metodologico di dimostrare materialmente le proprie "ipotesi", che solo in virtù di queste dimostrazioni possono diventare "teorie" accreditate, ovvero confutabili solamente attraverso la dimostrazione di nuove ipotesi che diventeranno pertanto le nuove teorie accreditate.
Il problema della conoscenza quindi non è dato solo da idee ritenute "altrettanto" attendibili di altre per il solo fatto di essere state formulate, ma soprattutto dalla volontà o meno di verificare materialmente tali ipotesi e di confrontare le verifiche con quelle di ipotesi contrarie. In campo scientifico non esiste il concetto di "altrettanto" attendibile, se non fintanto che nessuna delle ipotesi formulate possa essere dimostrata e modellizzata in modo tale da confutare tutte le altre.
Dal momento che i negazionisti di qualunque tipo, quindi anche i terrapiattisti, queste verifiche materiali non le vogliono fare e men che meno confrontare con quelle della scienza ufficiale, il vero problema non è il terrapiattismo in sé, ma proprio i terrapiattisti, ovvero la loro mancanza di metodo; è per questo che nei nostri discorsi si parla di loro e non delle loro ipotesi.
tu scrivi “ il vero problema, di oggi e di sempre, è l'enorme difficoltà di accettare qualcosa che si ritiene sbagliato „ ma questo è esattamente il problema dei negazionisti; tutti gli altri sarebbero ben felici di poter confrontare con loro le proprie idee per mettere alla prova le Teorie ufficiali.
Il sottoscritto è un "popperiano" convinto, ovvero uno che crede nella potenziale falsificabilità di ogni Teoria, purché questo avvenga per dimostrazioni e confronti, non per "atti di fede", che ritengo altrettanto validi, ma solo se rimangono nella sfera della metafisica, non della fisica.
Dal momento che la Teoria della sfericità della Terra è diventata tale proprio per aver confutato senza possibilità di dubbio quella più antica sulla sua planarità, è evidente che quelli che mostrano enormi “ difficoltà di accettare qualcosa che si ritiene sbagliato „ siano, in questo caso, proprio i sostenitori del terrapiattismo; dovresti rivolgerlo a loro questo tuo discorso. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 9:46
Religione e terrapiattismo per mio conto viaggiano molto appaiati e li vedo, anche se con numeri e età differenti, sempre una sorta di rifugio dove regna una immaginaria bolla di protezione verso il "diverso" personale, poi gli eccessi in entrambi i campi raggiungono aspetti quasi "comici" dove la razionalità è assente. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 9:47
“ Perché contro, io alle religioni gli chiedo solo una prova di tanta certezza non mi sembra tanto „
Quello è il problema del settarismo, non tanto delle religioni; ovvero, quando si pretende di trasformare la fede (che è un atto fondamentalmente personale) in certezza assoluta (cioè "obbligatoriamente" valida anche per tutti gli altri), la religione diventa settarismo ed è questo che crea tutti i pericoli che ne conseguono.
"Fede" e "conoscenza" appartengono a due campi differenti: Metafisica e Fisica.
Guai a confonderli: il risultato sono le guerre di religione.
L'unico caso in cui la Fisica deve inchinarsi all'impossibilità della prova credo sia la ricerca di cosa ci fosse prima del Big Bang, ma per quello che ho scritto nel 3d precedente
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| inviato il 21 Agosto 2022 ore 10:30
“ L'unico caso in cui la Fisica deve inchinarsi all'impossibilità della prova credo sia la ricerca di cosa ci fosse prima del Big Bang, „
Prima però chiediamoci di quale Big Bang siamo figli, ( dubito sulla sua unicità )
è uno unico che periodicamente si ripresenta o sono molteplici che random si manifestano come fuochi d'artificio in una eterna festa? |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 10:36
Ieri ho parlato con una persona di 48 anni diplomato perito meccanico.
Con mia grande meraviglia ho scoperto che non sa cos'è il solstizio.
Quindi non sa qual'è il giorno più lungo dell'anno e quello più corto.
Non sa manco quali sono le fasi intermedie.
Non parliamo poi di longitudine e latitudine.
Ho cercato di spiegargli che viviamo sul 45° parallelo Nord che si trova a metà strada tra l'equatore e il Polo Nord.
Mi sembrava perplesso.
Eppure determinare qual'è il giorno più lungo o quello più corto dell'anno è facile:
basta avere un orologio.
Anche misurare l'inclinazione del sole è facile, lo può fare chiunque con l'ausilio di un bastone piantato in terra per poi seguirne e misurarne l'ombra proiettata.
Non è un terrapiattista ma capisco possa essere potenzialmente indottrinato dai terrapiattisti.
L'ignoranza è la madre degli inganni.
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| inviato il 21 Agosto 2022 ore 10:49
Dunque, vediamo…
Se credi che ci siano dei poteri forti che ci vogliono controllare e comandare sei una persona intelligente ed eserciti il dubbio.
Se invece sei in grado di leggere una serie di paper universitari che spiegano un determinato fenomeno, perché invece di farti le canne ti sei fatto un mazzo galattico per studiare (magari anche se le canne le le facevi lo stesso…) sei uno schiavo del sistema che ragiona telecomandato.
Riassumendo il discorso mi pare questo.
Non si sa di essere ignoranti, perché non si sa che ci sono cose da sapere e, quando ci si viene in contatto, si negano perché non si è in grado di incastrarle nel sistema di credenze che ci si è creato.
Terrapiattisti, negazionisti vari, fondamentalisti religiosi, tutti li a credere.
Credere costa poco o nessuno sforzo, quindi in questo ormai “easy world” è la carta vincente.
Capire costa tempo ed energie, non è niente cool, fai la figura del professorone (usato in termine dispregiativo oggi) e sembri un perdente.
La cosa curiosa è che si dicono di essere loro a dubitare, ma, come visto, sono invece gli unici a credere, ciecamente, che le loro idee, in quanto per loro giuste, dovrebbero poi essere imposte “ob torto collo” a tutti.
È l'ossimoro dei pacifisti violenti, che te menano se non sei d'accordo con loro.
Il trend delle credenze, purtroppo, è in drastica crescita, basta guardare quello che è avvenuto in USA negli ultimi anni. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 10:57
Leopizzo +100 su tutto.
Specialmente questo:
"Se invece sei in grado di leggere una serie di paper universitari che spiegano un determinato fenomeno, perché invece di farti le canne ti sei fatto un mazzo galattico per studiare (magari anche se le canne le le facevi lo stesso…) sei uno schiavo del sistema che ragiona telecomandato."
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