| inviato il 04 Agosto 2022 ore 16:32
Seguo |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 18:13
Posso fare una domanda ? (..la faccio..) Perché se là fuori ci sono miliardi di galassie, bilioni di stelle e trilioni di pianeti, noi qua ci si vede solo e sempre tra noi terrestri ? Tutti gli altri DOVE SONO ?!!!!!! |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 20:53
L'immagine è molto bella, ma soprattutto molto utile visto che può scandagliare le galassie nell'infrarosso vicino e lontano Sicuramente scopriranno tante belle cose col JWST, le immagini molto spesso non saranno artistiche o spettacolari, ma porteranno tante nuove scoperte La grande novità non è la risoluzione ma la banda spettrale osservata |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 21:40
wow |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 21:42
“ Tutti gli altri DOVE SONO ?!!!!! „ Si chiama paradosso di Fermi (dal fisico italiano), ma é un osservazione che vale fino ad un certo punto. La questione é molto più complessa di quello che istintivamente ci viene da pensare guardando alla vastità del cosmo. Per approfondire la questione ed avere un quadro serio ed autorevole sulla vita intelligente nell universo consiglio di leggere: Uno strano silenzio, Paul Davis |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 22:10
Ho una riflessione da fare, possa farla ? ( ..la faccio.. ) Dato per assunto che tutto quello che vediamo esiste realmente la' fuori, allora le opzioni sono solo le seguenti : a. Le distanze sono incolmabili quanto per noi tanto per loro. In questo caso stiamo solo guardando senza uno scopo preciso. E siamo dei guardoni senza meta. b. Le distanze sono incolmabili solo per noi e quindi loro sono già qui da noi e anche da tanto. E in questo secondo caso, diventa inutile guardare per cercare di capire cose che possiamo chiedere direttamente a loro. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 7:39
I.Felix ... non è così semplice. hai dimenticato che c'è almeno un'altra dimensione fondamentale. il tempo. le civiltà evolute, rispetto a quello che vediamo, potrebbero essere lambi di un temporale. apparire per una frazione di secondo e poi sparire e non sovrapporsi mai. ma ripeto .. per quanto riguarda la vita nell'universo, non è mai cosa semplice, assolutamente da poterci ragionare 5 min e via. leggete il libro se volete capire quanti aspetti vanno tenuti in considerazione. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 8:22
“ le civiltà evolute, rispetto a quello che vediamo, potrebbero essere lambi di un temporale „ Penso il paragone più poetico ed appropriato che abbia mai sentito! ;) Preso dal libro? |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 8:44
“ Preso dal libro? „ no ... solo frutto del rimbambimento post sveglia di stamani. mi sembrava un paragone adatto alla circostanza. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 8:47
“ ...c'è almeno un'altra dimensione fondamentale. il tempo. le civiltà evolute, rispetto a quello che vediamo, potrebbero essere lambi di un temporale. apparire per una frazione di secondo e poi sparire e non sovrapporsi mai. „ ...a soffermarsi a pensare a ciò viene come una vertigine, per la sproporzione tra il nostro essere piccoli, effimeri e limitati e la vastità del tutto... è impressionate immergersi e sprofondare in certe visioni. E questa cosa che hai detto Gambacciani, oltre che detto in modo efficacissimo e bello, è un altro elemento importante di cui tenere conto.... infatti essendo "il tutto" infinito (o tendendo all'infinito) è praticamente impossibile che non ci siano altre forme di vita.. ma... giustamente nella variabile tempo siamo dispersi oltre che nella variabile spaziale anche nella variabile temporale (e poi anche in altre variabili probabilmente...) ...è tutta una vertigine dalla quale ci si riprende solo con la consueta e abitudinaria incoscienza della quotidianità, quando non si ammirano le stelle. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 11:28
Bellissimo paragone, rende molto l'idea. Se pensiamo al tempo cosmico (ma anche terrestre) dobbiamo usare i miliardi come unità di misura.. Noi siamo a stupirci (legittimamente!!) per dei ritrovati archeologici di utensili o resti umani di 30/50'000 anni fa |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 11:34
Quando espandi la coscienza delle cose oltre la nostra quotidianità usuale, verso orizzonti così distanti e ampi... che vertigine |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 17:19
Probabilmente mi son perso qualcosa. Ragazzi, a quale libro vi state riferendo? |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 17:46
“ Ragazzi, a quale libro vi state riferendo? Sorriso „ Uno strano silenzio, Paul Davis |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |