| inviato il 31 Luglio 2022 ore 16:28
Il consorzio Micro 4/3 col passare del tempo è riuscito ad approviginarsi obbiettivi di quasi ogni focale e gusto personale però ci sono ancora delle lacune che vanno tappate. Una fra queste era la mancanza di un'obbiettivo ultra-grandangolare fisso con AF e relativamente economico. E quest'anno Panasonic ha lanciato una piccola sorpresa: Panasonic Leica DG Summilux 9mm f/1.7 APSH.
 Piccolo, leggerissimo, nitido e abbastanza cheap (499 euro) che va a colmare una delle lacune di questo sistema, e io l'ho acquistato e trarrò qui le mie impressioni e prove. Fra le sue caratteristiche salienti sicuro non posso non citare la tropicalizzazione, la luminosa apertura f/1.7, l'AF con motore lineare, le sue dimensioni compattissime e la sua capacità macro 1:2. COSTRUZIONE ED ESTETICA L'obbiettivo si presenta con la tipica estetica degli altri obbiettivi Leica DG con un'elegante nero staccato dal giallo del numero della focale.
 A livello di costruzione è solido ma allo stesso tempo leggero come una piuma vista la costruzione totalmente in plastica; la baionetta è in solido metallo ed essendo tropicalizzato presenta una guarnizione in gomma.
 Il diametro frontale dell'obbiettivo è abbastanza piccolo per accettare filtri da 55 mm ma consiglio di usare solo filtri Slim per evitare vignettatura. Il paraluce invece non ha niente di particolare ma è un'ottima cosa che sia in dotazione anzichè a parte. Il tappo frontale invece è la nota dolente: la molla è alquanto dura e per chi ha le mani "alla Morandi" come me è un pò difficile maneggiarlo bene (molto più maneggevole quello del Zuiko 12-40). AUTOFOCUS Il plus di questo obbiettivo rispetto ad altri fissi come il Laowa 7,5 o 10 mm f/2 è certamente l'autofocus. Un piccolo motore lineare garantisce la giusta silenziosità e velocità rendendolo adatto sia per video che anche per foto. ASPETTI SALIENTI: Macro 1:2 Un'aspetto saliente su cui mi voglio focalizzare è la capacità macro che ha quest'obbiettivo sia come minima distanza di MAF sia come rapporto di riproduzione. Con una distanza minima di MAF di soli 0,09 metri e un rapporto di riproduzione di 0,25x (equivalente a 0,50x su FF) permette non solo di avvicinarsi moltissimo al soggetto, ma di avere anche un bel macro 1:2 che unita alla focale grandangolare da spazio a risultati creativi! Di seguito alcuni scatti macro dove ho cercato di sfruttare questa caratteristica:



 QUALITA' OTTICA Passiamo al clou e all'argomento che a più interesserà credo: quanto è nitido? regge 20 mpx? ne regge 50? 80? vignetta tanto? Scopriamolo subito. PREMESSA: tutte le seguenti foto sono state scattate con una Olympus M1 Mark II da 20 mpx messa su solido treppiede con scatto remoto; tutti gli scatti sono dei crop al centro e ai bordi del RAW. Vignettatura La vignettatura è un fenomeno che causa una perdita di luminosità agli estremi del fotogramma; può essere una cosa piacevole se usata in modo creativo (come ad esempio per mantenere il focus dell'occhio sul soggetto), ma può essere anche molto spiacevole in altre situazioni. Il Panasonic Leica DG Summilux f/1.7 ASPH. a livello di vignettatura lo posso riassumere con: Bene ma non benissimo. A f/1.7 la vignettatura è evidente come si può evincere dal seguente scatto, rendendola poco apprezzabile per un genere in cui si vuole l'omogeneità da bordo al centro, ma per fortuna il profilo correzione lente riesce a rimuoverla per gran parte. f/1.7
 Da f/2.8 in su invece la vignettatura va a diminuire fino a scomparire quasi del tutto verso f/4~f/6.3. f/2.8
 f/4
 f/6.3
 Aberrazioni cromatiche e Flares A livello di flares sembra comportarsi discretamente bene, aberrazioni cromatiche invece possiamo dire che sembrano abbastanza contenute, eccetto per quella linea viola ma che si risolve facilmente in post-produzione.
 Nitidezza A livello di nitidezza lascio qui la foto in cui farò i crop sia del bordo che del centro.
 f/1.7

 La nitidezza al centro è molto buona e con un buon livello di contrasto, mentre i bordi risultano essere alquanto morbidi. f/2.8

 La nitidezza al centro migliora leggermente mentre ai bordi inizia a migliorare la qualità. f/4

 La nitidezza al centro sembra che raggiunga il picco, mentre ai bordi la qualità sembra che dia il massimo, ottimo! f/6.3

 La nitidezza al centro si mantiene ancora molto buona così come ai bordi. f/8

 Qua la diffrazione inizia ad entrare in gioco con una leggera perdita di qualità al centro e ai bordi dell'immagine, IMO ancora utilizzabile senza il crop che ho fatto. f/11 e f/16
 (f/11)
 (f/11)
 (f/16)
 (f/16) Queste due aperture le metto assieme perchè qua la diffrazione ha già iniziato a colpire più duramente e il contrasto sta iniziando a svanire, seppur a f/11 si può ancora usarlo come emergenza. BONUS Essendo un drago buono vi do un piccolo bonus: Scatto in Alta Risoluzione (in gergo chiamato "hires shot") Qua uno scatto del Fiume Oglio fatto con lo scatto ad alta risoluzione RAW da 80 mpx con il suo relativo crop:
 Crop al centro
 Crop ai bordi
 Considerando che la mia Olympus fa uno scatto hi-res con meno "sharpening" rispetto a quello Panasonic e considerando che lo scatto porta inevitabilmente a fenomeni di ghosting col vento leggero (come in questo caso), devo dire che quest'obbiettivo riesce a comportarsi in modo dignitosamente anche quando deve risolvere una tale risoluzione. Ovviamente ridimensionando l'immagine a 50, 30 o anche 20 mpx e aggiungendo un pò di post-produzione si riesce ad ottenere un'aumento di qualità con tutti i vantaggi dello scatto hires (minor rumore, maggior gamma dinamica, maggior dettagli). CONCLUSIONI Arrivando alle conclusioni, beh... che dire, Panasonic sicuramente ha dato una piccola scossa alla concorrenza con questa piccola bestiola cercando di buttarci dentro il più possibile mantenendo un prezzo buono.
 Difatti i 499 € richiesti per questo obbiettivo li considero abbastanza onesti considerano che per questa cifra si ha un'obbiettivo con queste caratteristiche: - Costruzione robusta e tropicalizzazione completa***; - Dimensioni e pesi ECCELLENTI per il sistema M4/3 visto che è relativamente maneggevole sia su corpi grossi (come la mia M1 Mark II) sia su corpi più piccoli (M5, M10, Pen, GX...); - Capacità macro veramente ottime per un'obbiettivo grandangolare; - Qualità ottica complessivamente ottima se consideriamo che parliamo SEMPRE di un'obbiettivo piccolo e molto luminoso, seppur la sua vignettatura e la diffrazione da f/8 in su tolgono qualche punto; ma è inevitabile che per avere una miglior qualità ottica bisogna rinunciare a qualcosa (come all'autofocus per esempio); - FILTRABILE con un diametro anche umano ed economico; Quindi passiamo ai PRO e ai CONTRO PRO - Dimensioni compatte e tropicalizzazione; - Autofocus veloce e preciso; - Qualità ottica ottima da f/2.8 fino a f/6.3; - Apertura minima molto luminosa; - Prezzo; CONTRO - Vignettatura evidente a f/1.7; - Diffrazione che calcia già a f/8 andando a peggiorare verso f/11 e f/16; - Mancanza di una scala per la messa a fuoco (ma è più un mio capriccio personale); Lascio anche una galleria con alcuni scatti che ho fatto con questo obbiettivo, tutti con post-produzione e quant'altro per chi è interessato ^^ flic.kr/s/aHBqjA1f3M |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 17:27
Bella recensione, bravo. Stavo abbandonando il M43 prima dell'estate ma in questi giorni mi sto ricredendo. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 18:13
Segnalo anche che dxo photolab 5 ha aggiunto il profilo lente per questo obbiettivo. Non ho fatto un test così accurato come Rhoken, con cui mi complimento per il lavorone svolto, ma sono soddisfatto anchio dell'acquisto. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 19:26
Se DxO ha fatto il profilo alla prima occasione lo prendo! |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 19:29
Lo ha fatto sia in PureRaw 2 che in Photolab 5. Come è solito corregge meglio di quello già integrato la vignettatura e distorsione |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 19:32
curiosità: qualche "noia" sull'uso con corpo Olympus? |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 19:46
“ curiosità: qualche "noia" sull'uso con corpo Olympus? „ Lato AF niente di particolare mentre per i profili correzione lente noto che lato flares e aberrazioni correggono poco come si è visto da quella linea viola bella evidente anche senza il crop, ma nel RAW si corregge subito. Quindi se scatti solo in JPG per quelle situazioni di forti flares e aberrazioni conviene scattare in RAW e correggerle manualmente |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 20:06
@Rhoken grazie |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 22:23
Non avevo visto questa recensione, grazie! Io ho il laowa 7.5 di cui sono molto soddisfatto ma... l'unica cosa è un po' di flare con il sole nel fotogramma! Mi par di capire che comunque anche il panasonic non ne è esente, hai per caso avuto modo di confrontarli? |
| inviato il 28 Settembre 2024 ore 17:03
Ciao e complimenti per la recensione. Per caso hai avuto modo di provare anche il PL 15mm f1.7? E, se sì, ci sono differenze ottiche tali da far preferire l'uno all'altro, ovviamente trascurando il diverso angolo di campo? Io ho il 12/100, l'8/18 PL come grandangolo spinto ed il PL15mm come fisso luminoso. Starei pensando di vendere il 15mm per passare al 9mm (tanto dal 12 in su sono coperto) e così avrei grandangolo, fisso e luminoso tutto in uno. A quel punto il 8/18 non avrebbe più molto senso, venderei anche questo facendo cassa e sfoltendo il corredo. Grazie |
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