| inviato il 30 Luglio 2022 ore 11:46
Vogue America ha commissionato a Leibovitz un servizio sulla famiglia Zelensky per il quale la grande fotografa americana si è recata a Kiev, con tutto il suo team. L'articolo, da cui anche una copertina, ha polarizzato l'opinione pubblica, e quella del giornalismo impegnato, generando un vortice di opinioni contrastanti incentrato sulla spettacolarizzazione e l'estetizzazione della guerra, nonché su una sorta di beatificazione dei soggetti. La bellezza degli scatti è come sempre esente da critiche: Annie Leibovitz è sinonimo di perfezione, riconoscibilità e personalità perciò vi chiederei di discutere, se discussione sarà, non sulla cifra stilistica insita nelle immagini. Mi piacerebbe una vostra opinione proprio sulle opinioni generate dal servizio: - cosa può diventare un'immagine? - quale tipo di messaggio può veicolare? - il professionismo è sempre al di sopra dell'ideologia (esiste un'ideologia?) - la polarizzazione delle opinioni, e la generazione di tera di commenti, articoli, discussioni (come questa d'altronde) rappresenta di fatto un successo di Vogue? - si può parlare di propaganda? In questo articolo sull'argomento che vi consiglio di leggere www.artribune.com/arti-visive/fotografia/2022/07/annie-leibovitz-fotog viene riportata un'opinione di Toscani che condivido appieno: “Vogue è una rivista di moda e ha fatto bene il suo lavoro. Avrei voluto vedere quelle foto sulle testate italiane che si danno delle arie ma che poi non sono capaci di fare il loro mestiere. Annie Leibovitz è una professionista: ha realizzato degli scatti seri, molto umani. Una cosa rara; lei sa come fotografare le persone, non si improvvisa. A differenza di tanti altri fotografi”. Un saluto! |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 12:22
Cosa si può dire... Sarebbe auspicabile comprendere le linea editoriale di Vogue America. Il resto è ininfluente. Le immagini, in particolar modo quelle prodotte da maestri del calibro della Leibovitz, sono insindacabili. Ritengo il lavoro fotografico non spettacolare, tutt'altro. Si percepisce il carico emotivo, la tensione. Questo è il mio pensiero. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 14:26
D'accordo Jacopo, infatti mi interessa parlare di quel resto che per quanto nulla tolga o aggiunga alla foto potrebbe essere il vero motore della comunicazione attuale, politica e non. Nell'attuale contesto, con un groviglio sempre più intricato di influenze, che prescindono confini nazionali e conflitti, può un'immagine essere solo immagine? |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 14:53
“ viene riportata un'opinione di Toscani che condivido appieno: “Vogue è una rivista di moda e ha fatto bene il suo lavoro. Avrei voluto vedere quelle foto sulle testate italiane che si danno delle arie ma che poi non sono capaci di fare il loro mestiere. Annie Leibovitz è una professionista: ha realizzato degli scatti seri, molto umani. Una cosa rara; lei sa come fotografare le persone, non si improvvisa. A differenza di tanti altri fotografi”. „ +1000 |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 14:54
“ Nell'attuale contesto, con un groviglio sempre più intricato di influenze, che prescindono confini nazionali e conflitti, può un'immagine essere solo immagine? „ Un'immagine che voglia reputarsi una Fotografia seria non è mai solo un'immagine, non la si può mai osservare a prescindere dal contesto, per come la vedo io! |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 16:00
il commento di Toscani conferma tutto il peggio di quello che penso di lui, in questo caso come sempre guarda il dito nessuno ha mosso critiche alla Leibovitz e Vogue, fanno il loro lavoro e lo fanno bene, sono i coniugi Zelensky quelli nella polemica, per voler farsi fotografare dalla fotografa di grido delle celebtita, in modo fashion in location di guerra questa bramosia di apparire é del tutto fuori luogo, visto che la guerra e tutt'ora in corso, muoiono civili e soldati, e in futuro l'ucraina potrebbe non esistere piu quindi si capisce perche ci sia stata una censura preventiva in molte testate europeee e americane, si vole evitare di screditare un presidente che ci vede direttamente coinvolti in una guerra von armamenti e finanziamenti |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 16:59
@ToMato Un immagine non è fine a se stessa, quoto @TheBlackbird, specie scatti di questo genere o fotogiornalismo: raccontano. A me Toscani non è mai piaciuto, sicuramente si è creato un "personaggio" tutto suo e continua a portarlo avanti. Come dicevo, sono gli estremi, il presidente e la Vogue. Loro intendono/intendevano mandare un messaggio politico, non certo l'autrice dello scatto. |
user126772 | inviato il 30 Luglio 2022 ore 17:33
Fa solo parte della pervasiva propaganda del presidente ucraino. La Leibovitz fa il suo mestiere ed anche bene. Tra poco mi troverò zelensky & family anche su stoviglie, bicchieri, piatti, giocattoli, bevande gassate e non, etc. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 17:42
“ Si percepisce il carico emotivo, la tensione. „ Io percepisco la rappresentazione del carico emotivo, della tensione. Invece mi arriva direttamente il fuori campo: truccatori e truccatrici al lavoro, tavoli improvvisati coperti di vestiti magnifici, un guru del verde oliva che ragiona sulla tinta migliore, gente in fibrillazione con attrezzature sulle spalle, l'arrivo della grande fotografa, le strette di mano, la regia della scena, gli ordini ai militari di mettersi nella luce giusta, fino al campo larghissimo che comprende corpi sfasciati dalle armi, morti di fame, case bucate. E mi rendo conto che è una cosa che non capisco. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 17:42
“ Fa solo parte della pervasiva propaganda del presidente ucraino. „ Una lettura decisamente troppo semplicistica. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 18:30
La Leibovitz mi sembra svolga un compitino: le foto sono tecnicamente ineccepibili, ma non mi trasmettono nulla mi sembrano asettiche o perfettine (potrei essere condizionato dal fatto che il tizio non mi sia simpatico) Rischiano (secondo me) di ottenere l'effetto contrario |
user126772 | inviato il 30 Luglio 2022 ore 21:03
“ Una lettura decisamente troppo semplicistica. „ Si. Ma reale. |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 11:18
Mi sembra la solita propaganda, fatta senza risparmio di mezzi per difendere l'indifendibile. Parla da sola e non dice nulla di buono. |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 11:38
Eccone un altro, alé!!! |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 12:19
E' solo lo specchio dei tempi; viviamo nell'era dell'apparire e della spettacolarizzazione di qualunque cosa. Sembra una novità solo perché da un po' di tempo mancava una guerra "ufficiale" (che già di suo fa più audience di una guerra civile che rimane nonostante tutto un fatto interno ad un unico Stato) su cui creare un nuovo "reality show". Purtroppo, il rovescio della medaglia è che oggi pare che questa sia l'unica forma di comunicazione che attira veramente l'attenzione del pubblico; difficile dire se gli Zelensky abbiano partecipato proprio perché così si arriva prima all'opinione pubblica, se per mettersi in mostra o entrambe le cose. Se c'è una cosa che non cambia mai è che la verità storica salterà fuori solo quando le motivazioni e le ideologie, di entrambi gli schieramenti, coinvolte in queste vicende saranno morte e sepolte. |
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