| inviato il 20 Luglio 2022 ore 20:44
Ciao a tutti! Ad agosto sarò per 5 giorni sulle dolomiti, con l'intenzione di visitare più loghi possibili, e fare qualche foto, spero bella.
Al momento possiedo il Tamron 28-200 ed il Sony 24 1.4 GM, con Sony A7IV. Mi chiedevo se valesse la pena, data la bellezza dei luoghi, di aggiungere una lente in corredo. Non voglio indirizzare i suggerimenti dicendo quali lenti sto valutando, anche perchè non sono mai stato sulle Dolomiti e non so quali lunghezze focali possano essere più appropriate (e se sia necessario aggiungere niente).
Inoltre posseggo un DJI mini 2 che ritengo di portare, anche se non sono aggiornato sui regolamenti, non so se si possa volare, e devo rinnovare l'assicurazione che mi è scaduta.
In ultimo vi dico che vorrei visitare le 3 cime, Alpe di Siusi, Seceda, lago di Braies, Chiesetta in Ranui, Santa Maddalena. Se avete altri posti o spot da consigliarmi sono tutt'orecchie.
Grazie,
Paolo |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 21:28
Grazie Jp, purtroppo non sono nelle condizioni di potere avere delle ferie in un altro periodo, so già che sarà un bagno di folla... ma ahimè questo o niente..
Ti ringrazio per la risposta |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 21:29
Ti rispondo da un letto di hotel sulle dolomiti, sto usando su apsc tantissimo il 10-24 (15-36 equivalente) e qualche scatto pure col 70-300 (105-450eq.)
Oltre ai posti da te segnalati e che ho visto o intendo vedere, direi anche lago di Sorapis, malga Odle, i vari passi (vedrò sicuro passo Gardena), passo delle Erbe, rifugio Vajolet, misurina |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 22:24
Prendi il 15-35 GM, questo
www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=sony_fe16-35_f2-8gm
Ci fai dalla stellata alle foto standard.
Il mio compare a fine giugno ha usato solo quello, praticamente.
Aveva anche il 12-24, che è rimasto nello zaino, tranne per uno scatto a 12.
Per i posti ti consiglio il Giau, le 5 torri e la zona Lagazuoi. Il Sorapìs era già scarico al 2 luglio, mi eviterei la processione per salire, a meno che tu non parta verso le 4 del mattino per far l'alba. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 22:46
Come suggerisce chi mi ha preceduto, aggiungerei un grandangolo. Qualche giorno fa sono stato a passo Giau e Mondeval ed ho utilizzato praticamente solo un 14-24. Potresti comunque cavartela anche con il 24mm che hai già come focale wide se proprio non vuoi acquistare una lente ulteriore.
Per i posti da vedere aggiungerei assolutamente tutti quelli citati da Leopizzo.
Ma soprattutto, se non hai mai visto le Dolomiti goditele perché sono fantastiche! |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 22:59
Fefo, Leopizzo, Luca grazie per i consigli sulle location, cercherò di vedere tutto il più possibile. Sulla lente, in effetti mi sento deboluccio lato wide, ma non so che distanze ci siano quindi non so se sia "overkill" o aggiungere un grandangolo.
Grazie ancora! |
user214553 | inviato il 21 Luglio 2022 ore 1:27
Generalizzando e non conoscendo il tuo stile, posso comunque dirti che il 75% o più delle fotografie che potrai mai scattare in montagna, le farai con uno zoom grandangolare; se lo prendi luminoso ci fai anche le notturne. Il restante 25% delle fotografie le fai con focali che vanno dal 24/35 fino 200/300 mm. Poi, ripeto, dipende da te...
Per farti capire, ti butto giù qualche esempio dei luoghi da te citati.
- 3 cime; si fanno prevalentemente con focali grandangolari fino a 24mm (da 10 a 20 meglio). Lo stesso vale per il monte paterno e la zona laghi dei piani. Il tele potresti usarlo per fare i cadini scendendo dal versante Veneto di forcella lavaredo. Poi ovvio che se uno ama e sa usare il tele ce ne sono di foto. I cadini li puoi fare - ovviamente - con tutto.. dallo zoom grandangolare allo zoom standard, ma devi avvicinarti nella zona degli spot più classici. In definitiva, in questa zona, è preferibile uno zoom grandangolare; avendo tu sony a7iv ti consiglio di stare su 12-24 f2.8 gm; 16-35 f2.8 gm; sigma 14-24 f2.8 art; 12-24 f4 g... in questo preciso ordine di importanza. Per quanto riguarda i fissi, ti consiglio di stare su voigtlander 10 f5.6; 14 f1.8 gm; sigma 14 f1.8 art
Alpe di siusi; qui conviene stare un pelo più lunghi, poiché nell'alpe ci sono molti elementi di disturbo ( strade asfaltate, alberghi, impianti di risalita, ecc.). Si fanno comunque ottime foto anche con le focali ultra grandangolari, ma bisogna comporre di più con i piedi (oltre che con la testa). Le zone di interesse sono sicuramente il sassolungo, il sassopiatto, le rotondeggianti colline con alternanza di luci e ombre, le malghe, le baite e "le ca dol fè" per dirla in bg... ma anche lo sciliar. Per come fotografo io, ci andrei comunque con uno zoom grandangolare, ma genericamente, uno zoom tutto fare è da preferire. Ti consiglierei di stare su 24-70 f2.8 gm; sigma 24-70 f2.8 art; 24-105 f4 g... con il tuo 24 gm non ti dovresti trovare malaccio comunque. Con il tele potresti isolare magnificamente le varie malghe sulle colline.
- Seceda; qui si fa preferire di nuovo lo zoom grandangolare (sempre generalizzando). C'è comunque da dire che il posto non è vastissimo, e che ad'agosto ci saranno fiotte di jappo assatanati che rotoleranno in ogni dove... a meno che tu non dorma sul posto, che è sempre la cosa da preferire... le odle dal monte seceda si fanno fotografare meglio all'alba! Quindi, se ci sali la mattina con gli impianti, troverai molti elementi di disturbo umano nelle tue composizioni con focali grandangolari, a meno che tu non ti porti più avanti rispetto alla zona canonica. Se sali a dormire, al tramonto, potresti trovare condizioni interessanti da riprendere con il tele sul sassolungo, gruppo sella, ecc. Generalizzando, ti consiglio ancora uno zoom grandangolare, anche se ad agosto le condizioni sul primo piano potrebbero essere poco interessanti (non ne sono comunque sicuro)... quindi anche un tuttofare andrebbe comunque bene. Questo, insieme al lago di braies, è lo spot preferito dalle orde di Giapponesi.
-lago di braies; ti direi di andare con il grandangolare, prima dell'alba o di notte. Credo che in agosto percepirai distintamente la sensazione di qualcosa che non va in tutta quella calca in un luogo così intrinsecamente e potenzialmente tranquillo. Il mio consiglio è quello di non andarci proprio, se proprio devi, vai su prima dell'alba. Non illuderti di andar su a fare la foto sul pontile, perché l'accesso è limitato a chi fa il giro in barca, dove puoi per un attimo scattare a mano libera, oppure devi pagare 150 euro per piantare il treppiede e sparare due colpi!
- chiesetta s.giovanni/santa maddalena; ci andrei con uno zoom standard. Tuttavia, con i 35mm del 16-35 ti dovresti arrangiare comunque.
Alpe di siusi, seceda, santa maddalena, sono tranquillamente concatenabili; nelle vicinanze hai il gruppo del catenaccio, ecc., quindi rosengarten, torri del vajolet, latemar, lago di carezza (in condizioni pessime a quanto pare, a differenza dell'anno scorso che l'ho trovato al top).
Se vai alle tre cime, avrai comodo accesso a tutta la zona delle dolomiti d'ampezzo da una parte... se sali dalla val fiscalina avrai comodo accesso alle dolomiti di sesto.
Quindi, oltre alla zona tre cime (paterno, cadini, ecc.) ti consiglierei di stare sul gruppo cristallo, gruppo sorapis, gruppo tofane, 5 torti-averau-nuvolao, gusela-passo giau, lagazuoi, pelmo... ecc., ecc., ecc... dolomiti ampezzane.
Il drone lascialo a casa.. per piacere!
Se devi prendere qualcosa, prendi uno zoom grandangolare.
Io ti consiglio di stare poi su una zona o sull'altra.. non andare per forza con l'intento di visitare più luoghi possibili. Vivo 365 giorni all'anno in montagna, e Lei ti si concede se hai pazienza, altrimenti avrai solo un'esperienza dozzinale.
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| inviato il 21 Luglio 2022 ore 7:15
Anch'io ti consiglio di scegliere una zona e concentrarti su quella, evitando di girare come una trottola, anche a causa del traffico che già dalle 7 del mattino in agosto inizia ad essere fastidioso.
Quanto al drone:
- per evitare di essere odiato dagli altri turisti (anch'io detesto il rumore dei "mosconi" in montagna) scegli orari e luoghi con poca gente.... lo so.... in agosto è quasi impossibile;
- registrati su d-Flight e controlla la possibilità di volare: ad esempio Seceda è offlimits dato che è al centro di una "Helipad autorized by ENAC", il Passo Giau che ti hanno consigliato è ai confini di un'altra Helipad e hai quota massima di 25 o 45 metri, etc.
Sul corredo non so aiutarti non avendo Sony, però ungrandangolo più ampio del 24mm te lo consiglio anch'io. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 8:23
Per i cadini ti serve da un 50 in su.
Fai però conto di non dormire se vai alle 3 cime: ad agosto per averle un po' libere devi considerare prima delle 7 del mattino e dopo le 8 di sera.
Il posto è magico, ma prevedi bene la gestione delle energie: è “alta” montagna, se non sei abituato t'ammazza il fiato, inoltre è facile a fine giornata aver fatto una quindicina di km e un 600 di dislivello. Il fiato ti mancherà ovunque per il primo paio di giorni.
Ovviamente se sali con l'auto, altrimenti sommi l'avvicinamento.
Dormire ai tre rifugi, considerando il periodo, la vedo impossibile, in caso prova l'Auronzo (o il Lavaredo), il Locatelli è pieno da agosto scorso…
Santa Maddalena prendi o un ultra wide o un tele, attorno ai 200. Non puoi entrare nel prato, per cui o ti metti nello spot indicato (c'è una pedana fatta apposta), o vai davanti a 3 metri. C'è una terza via, cioè che ti arrampichi dietro il casotto davanti al parcheggio, e lì sei distante, ma riesci a fare la foto iconica.
Concordo con chi ti ha detto di concentrarti in una zona. 60 km in montagna possono richiedere anche 2 ore, per cui fatti i conti.
Per questo tralascerei Siusi (non è il periodo giusto) e Braies (non è mai il periodo giusto) che, come il Sorapis soffre di carenza idrica.
Attorno a Cortina hain 3 cime, cadini, Sorapis, 5 torri, lago Federa, Nuvolau, Averau, Limides (senz'acqua), Mondeval, lago delle Baste, Lagazuoi, Tofane, Cristallo (qualcosa avrò dimenticato).
Ti allontani appena e hai Civetta, Pelmo, Marmolada (che però non è da visitare ora).
Poi arrivi a Seceda. Per fare foto decenti (tipo l'ep di qualche giorno fa) devi essere lì per l'alba, per cui hai due vie: sali la sera in funivia e dormi su in tenda (ad agosto sarà tipo un rave) oppure dormi sotto al rifugio e ti fai la salita col buio.
Fare Siusi, Torri del Vajolet e la Val di Funes, potrebbe essere velleitario.
Se non l'hai inteso, per fotografare bene in montagna, cammini tanto e dormi poco. Se poi sei, come me, allergico al casino, diventa un imperativo.
Non portare il drone, tanto lo puoi usare solo in stanza nelle Dolomiti, guarda su D-Flight.
Tornando alle lenti: 16-35 che userai per il 90% delle foto e 28-200 per il rimanente 10. Essendo la prima volta farai gli errori che facciamo tutti, per cui le % andranno al 99-1.
Anche se ti diciamo quali sono gli errori (come ho fatto una riga sopra), li farai lo stesso.
La natura fotografica delle montagne ha bisogno di tempo ed esperienza per essere compresa. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:18
Con il 24 ci fai tutte le foto del mondo, basta che fai due passi indietro (o unisci 2/3 foto in panorama)...
Il resto lo fai con il 28-200; se non hai un grandangolo può essere che di solito non lo usi, quindi a meno che tu non abbia già in cantiere di prenderlo non ne vedo il bisogno onestamente.
Come zona è talmente grande che hai solo l'imbarazzo della scelta: devi solo calcolare che determinati posti sono da vedere ad alba o tramonto e perciò ci devi dormire (tenda, per terra, rifugio, ecc) o devi scarpinare di notte, scegli un'area e dacci dentro:
- Ortisei sei a posto per Seceda da una parte e Siusi dall'altra, le chiesette sono lì dietro e hai già investito una giornata abbondante (2 tramonti e 1 alba se vuoi vederle nei momenti top)
- Giau con 5 Torri, laghetto, Federa, Mondeval, Baste ti parte almeno un'altra giornata (1 alba, 1 tramonto e qui hai anche almeno una bella camminata)
- 3 Cime devi camminare e passi dai laghi (Misurina, Dobbiaco, Braies, ecc) e anche qua ti parte almeno una giornata e mezza se non vuoi fare toccata e fuga a Lavaredo...
e questo calcolando solo i posti più standard (e belli), se ti metti a cercare in "Destinazioni" trovi un sacco di luoghi e scorci differenti, oltre al fatto che con tempo e luce diversa alcuni luoghi cambiano proprio d'aspetto... sta a te capire che cosa vuoi fare, se hai già prenotato qualcosa, se ti va bene dormire in macchina o in tenda o cosa! |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 10:51
“ -lago di braies; ti direi di andare con il grandangolare, prima dell'alba o di notte. Credo che in agosto percepirai distintamente la sensazione di qualcosa che non va in tutta quella calca in un luogo così intrinsecamente e potenzialmente tranquillo. Il mio consiglio è quello di non andarci proprio, se proprio devi, vai su prima dell'alba. Non illuderti di andar su a fare la foto sul pontile, perché l'accesso è limitato a chi fa il giro in barca, dove puoi per un attimo scattare a mano libera, oppure devi pagare 150 euro per piantare il treppiede e sparare due colpi! „
Per fare tutto questo serve prima aver raggiunto uno stato mentale disastrato, tanto. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 11:09
Braies ci dovrebbe far davvero pensare a come gestiamo il turismo in montagna.
Non so che giorni andrai, ma, se hai possibilita' di scelta, evita come la peste i weekend.
All'orda belluina di turisti residenti, si sovrappone lo tsunami dei mordi e fuggi, che fanno 8 ore di auto per stare 4 ore pigiati come sardine sui sentieri.
Questo sempre, non solo ad agosto, dove pero' il fenomeno assume proporzioni da piaga biblica ormai.
Non oso immaginare che succedera' quando torneranno anche gli stranieri in grande stile. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 11:15
“ Questo sempre, non solo ad agosto, dove pero' il fenomeno assume proporzioni da piaga biblica ormai. „ Come poi per altri posti montani meno famosi di Braies ricordo che certe giornate cristalline attorno alla metà di ottobre restano il top, meglio di martedì/mercoledì, non solo per le tante assenze ma anche per la qualità dell'aria e la direzione della luce. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 12:35
Appena tornato da un breve giro in montagna. Alpi austriache, valle dei ghiacciai per essere precisi. L'unico posto insieme al versante svizzero dello Stelvio dove si stesse veramente bene. Versante italiano, Gavia, val di sole il delirio più totale...gente, auto, moto e bici e chi più ne ha più ne metta!!! Lasciate perdere e se potete scegliete un altro periodo. Da far venire la nausea....
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| inviato il 21 Luglio 2022 ore 12:56
“ Versante italiano, Gavia, val di sole il delirio più totale...gente, auto, moto e bici e chi più ne ha più ne metta!!! Lasciate perdere e se potete scegliete un altro periodo. Da far venire la nausea.... „
Si ma i selfie non se li possono mica fare sul raccordo della tangenziale.
io sono della regione, l'altro giorno ho fatto un bel giro tra boschi e torrenti e gli unici esseri viventi che ho incontrato avevano quattro zampe o ali, bisogna saper evitare le trappole per topi. |
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