| inviato il 12 Luglio 2022 ore 15:43
Non è un'esagerazione, ho vissuto veramente un incubo. Per fortuna oggi è finito e vi racconto cosa mi è successo, questa è solo la mia esperienza ed ognuno poi si può fare i propri ragionamenti.
Dopo più di un'anno, decido di ammazzare la scimmia definitivamente ed acquistare il tanto desiderato Sony 12-24mm 2.8 GM. Faccio i vari giri dei prezzi online ed intanto lo tengo nel carrello Amazon per monitorarne il prezzo. Dopo un mesetto ecco un improvviso calo di prezzo con aggiunta di coupon e possibilità di rate O interessi, venduto e spedito da Amazon. Sono 2604 euro, 12 rate da 217 euro. Nel giro di pochi secondi procedo.
Il giorno dopo lo consegnano al locker. Lo porto a casa e che dire...diciamo che la nitidezza non è il suo forte, inutile chiudere il diaframma, la lente è veramente indecente. Allego immagini...
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Perdonatemi il piccolo gioco, non c'è niente da ridere infatti. Non avete idea della sensazione che ho avuto aprendo la scatola. Mi è crollato il mondo addosso.
Premetto che già ero a conoscenza di storie simili, c'è anche un thread qui su Juza che ne parla, ma le varie esperienze erano relative ad utenti che hanno reso degli obiettivi ad Amazon, ma una volta arrivati in sede Amazon ha verificato che i pacchi erano vuoti e da li le varie odissee dei poveri utenti che si trovavano impossibilitati a dimostrare di avere reso effettivamente l'obiettivo in questione. E molti ci hanno rimesso i propri soldi in questo modo. Ma pur essendo a conoscenza di questo, non avevo letto da nessuna parte di un caso come il mio, ossia di qualcuno che avesse acquistato da Amazon ricevendo poi il classico pacco.
Detto questo, proprio sapendo di questi episodi, appena aperto il pacco sono entrato in uno stato di panico totale. Ho chiamato immediatamente l'assistenza Amazon, e spiegato con voce tremante cosa mi era accaduto. Come al solito gli operatori dell'assistenza Amazon sono sempre gentilissimi e disponibili,e l'operatore che mi ha risposto mi ha detto di stare tranquillo e di fare delle foto di quello che avevo ricevuto, delle varie eitchette e del pacco, mi ha chiesto se c'erano segni di manomissione del pacco (non ne ho visti) e mi ha detto di mandare le foto con la descrizione esatta di quello che mi era accaduto ad un indirizzo mail che mi ha fornito tramite una prima mail dalla loro assistenza.
Ho fatto esattamente tutto quello che mi è stato chiesto ma inutile dire che nonostante le varie rassicurazioni, tranquillo proprio non lo ero affatto. A maggior ragione dopo che pochi minuti dopo la mia mail con le foto, mi è arrivata la loro risposta in cui dicevano che avrebbero investigato l'accaduto e mi avrebbero fatto sapere in un massimo di 72 ore.
Bene, questi 3 giorni sono stati tra i piu lunghi della mia vita. Sono stato pervaso da un'ansia pazzesca ed una certa consapevolezza che le cose sarebbero andate male, e sempre presente con me la brutta sensazione di essere stato t*fato.
A questo punto dopo tanti ragionamenti (cosi per esercizio di stile, inutili al fine di risolvere la faccenda) ho dedotto che i casi erano tre:
1-qualcuno ha rubato l'obiettivo durante il tragitto Amazon-Locker
2-qualcuno ha reso l'obiettivo t*fando Amazon, inserendo un bel rotolo di corda made in china al posto della lente, e da qui lo sbaglio ingiustificabile di Amazon che non ha aperto il reso per controllare ed in piu lo ha rivenduto a me come nuovo
3-qualcuno ha reso l'obiettivo che poi è stato rubato durante il tragitto utente-Amazon. Anche in questo caso Amazon ha sbagliato perchè come sopra, non ha controllato e me lo ha rivenduto
Io propendo per la 2, perche il rotolo di corda della giusta dimensione presuppone un minimo di organizzazione.
Ad ogni modo proseguendo...Queste 72 ore passano tutte e di Amazon nessuna traccia. Chiamo io e trovo un'altra operatrice gentile che capisce, mi dice di stare tranquillo ed incredibilmente mi fa un'etichetta di reso per "articolo non conforme alla descrizione". Stupito, faccio il reso il giorno stesso aspettandomi il rimborso magari in giornata come spesso capita. Invece passano due settimane ed ancora niente.
Il giorno dopo il limite massimo che Amazon indica come attesa per i rimborsi una volta spediti i resi, mi arriva la fatidica mail del famoso "specialista dell'Account" Amazon che mi dice che il reso che ho mandato non è l'obiettivo. Dentro di me ormai sapevo che stavo andando incontro a questo. Chiamo Amazon e mi dicono quello che so già per altre esperienze del genere. Ovvero: finche si tratta di semplice assistenza su ordine e varie, Amazon cosi come Booking per esempio (di cui ho esperienza diretta) sono impeccabili. Quando ci sono questioni finanziarie piu complicate invece, passano la palla agli uffici competenti con i quali è impossibile comunicare. L'unico modo per comunicare con loro è rispondere alle loro mail, e praticamente sempre le tue risposte vengono ignorate. O meglio, rispodono alle tue risposte con altre mail in cui ripetono le stesse identiche cose delle loro precedenti, tanto che molto probabilmente alcune di queste mail sono risposte automatiche.
Quindi rispondo, una mail del tenore "ma che state dicendo? Certo che non c'è l'obiettivo dentro, ho denunciato io che mi è arrivato un rotolo di corda invece dell'obiettivo!". Risposta loro, identica alla prima mail "non possiamo procedere con il rimborso perchè il reso non è conforme". Continuo a rispondere perche a quanto pare bisogna fare cosi, anche se sembra di battersi contro i mulini a vento (suggerimento del gruppo Facebook "t*fati da Amazon").
E qui il colpo di fortuna non so dovuto a cosa. Mi rispondono che l'ultima loro mail è stata mandata per errore, e che hanno emesso il rimborso sulla mia carta. Oggi è arrivato e sono qui a darvi la mia testimonianza.
La morale per me: non comprerò mai piu nulla di costoso su Amazon. L'azienda è seria ma se capita un disguido del genere si entra in un sistema dove è quasi impossibile uscirne fuori. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 8:07
“ Io propendo per la 2, perche il rotolo di corda della giusta dimensione presuppone un minimo di organizzazione. „
Probabile: hai provato a pesare il pacco? Sono quasi sicuro che il peso era identico all'originale. Chi ha fatto questa operazione sa come funziona Amazon |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 8:45
Certo che la madre dei bastar.di è sempre bella gonfia. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 9:43
Pazzesco, immagino sia gente organizzata che ci campa su queste t*fe, probabilmente il "tuo" obiettivo è in vendita su qualche canale come subito.it, bisognerebbe segnalare la matricola se è scritta sulla scatola ma non credo esista un database di matricole di prodotti fotografici rubati.
Non ci pensare, goditi la vittoria ed il rientro della pecunia! |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 9:57
Questo tipo di segnalazioni si sta moltiplicando, sinceramente sta diventando preoccupante... |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 10:10
“ Quando ci sono questioni finanziarie piu complicate invece, passano la palla agli uffici competenti con i quali è impossibile comunicare.
[...]
La morale per me: non comprerò mai piu nulla di costoso su Amazon. L'azienda è seria ma se capita un disguido del genere si entra in un sistema dove è quasi impossibile uscirne fuori. „
Concordo pienamente, per esperienza diretta.
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| inviato il 13 Luglio 2022 ore 10:15
Dispiaciuto ma sono contento che tutto si sia concluso per il meglio.
Mah, a mio avviso è una mosca bianca, cose che capitano una volte su 1.000 e anche meno, non credo che potrebbe capitarti una seconda volta. E comunque sia alla fine ti è stato rimborsato tutto, fosse stato con altro negozio non so come sarebbe andata a finire.
Calcola anche una cosa, stiamo parlando di 2.300 euro, è anche normale che ci voglia del tempo, avranno dovuto investigare, vedere appunto se c'era stato un reso, vedere chi era l'operatore e chiedergli se aveva aperto o no il pacco ecc...
Pensa se il giorno dopo ti rimborsavano 2.300 euro... con il passaparola da lì in poi tutti a comprare roba, metterci poi un gomitolo e chiedere un rimborso... non so adesso quanto hai dovuto aspettare e capisco la tua ansia, l'avremmo avuta tutti, ma per una cosa di queste penso che alcune settimane o anche un mese stesso è da mettere in conto. Ripeto, se Amazon o chiunque altra non facesse così fallirebbe in tempo zero, tu eri in buona fede ma tanti altri potevano non esserlo.
Ciao |
user217974 | inviato il 13 Luglio 2022 ore 11:26
stavo pensando a qualche modo per tutelarsi da una cosa del genere...
magari facendo un video mentre si apre il pacco appena arrivato? Dalla scatola al prodotto interno.
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| inviato il 13 Luglio 2022 ore 11:32
Amazon controlla male o non controlla proprio lo stato delle merci in reso.
Un mio ex collega d'ufficio ordinò un cofanetto musicale in edizione speciale con scatola intarsiata in legno e lo tenne in casa vicino ad un calorifero che sgocciolava acqua. In una notte il legno del cofanetto si gonfiò e si macchiò e l'ultimo CD interno (quello in fondo a tutti gli altri) si inzuppo' completamente e la copertina si trasformò in una poltiglia incollata al disco.
Chiese il reso (persona "onesta", quindi) e Amazon lo rimborsò.
Nessuno lo contattò mai contestandogli lo stato della merce che aveva restituito.
Era una roba da 70euri ed è già grave che siano stati omessi i controlli, anche perchè quello stesso oggetto sarà finito a casa di qualche altro acquirente.
Nel caso di spese a due,tre zeri è infinitamente più colposa la responsabilità dell'azienda. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 12:21
“ stavo pensando a qualche modo per tutelarsi da una cosa del genere...
magari facendo un video mentre si apre il pacco appena arrivato? Dalla scatola al prodotto interno „
stando a quanto ho letto nelle mie ricerche (c'è proprio un post qui su Juza dove un'utente testimonia di avere filmato il suo reso ma ad Amazon non è interessato nulla), Amazon non è tenuta a prenderlo in considerazione. Il filmato potrebbe avere comunque valore legale in tribunale ma capite bene che intentare causa e poi vincerla non è ne facile ne economico.
Il punto che voglio evidenziare è questo: premesso che a me ha detto bene alla fine, quando capitano queste cose è facile che il sistema di gestione Amazon vada in corto circuito. L'assistenza che risponde sempre ed è super premurosa passa la palla al famigerato "specialista dell'account Amazon" che lavora a livelli piu alti e con il quale è impossibile comunicare. Lavorano adottando delle procedure interne dalle quali non possono prescindere ma che spesso si scontrano con le varie realtà di episodi diversi tra loro, le quali variabili fanno si che il sistema di gestione automatizzato non sia in grado di essere risolutivo.
Purtroppo in rete si trovano centinaia di testimonianze in merito. Se volete farvi un'idea per avere il senso della situazione, fatevi un giro sul gruppo pubblico Facebook "t*fati da Amazon". |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 12:23
speriamo che porti un bel danno alla compagnia di besoz |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 12:33
“ speriamo che porti un bel danno alla compagnia di besoz „
Ah non ci sta dormendo la notte Bezos ... |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 12:45
“ speriamo che porti un bel danno alla compagnia di besoz „
“ Ah non ci sta dormendo la notte Bezos ... „
Ma infatti figuriamoci, Amazon non subirà certo danni, e non è nemmeno questo il punto.
Il punto è solo mettere in guardia i vari utenti in modo che siano tutti consapevoli che, seppur a mio parere fornendo un ottimo servizio, il sistema Amazon non è impeccabile e possono accadere queste cose. Da parte mia continuerò ad essere cliente Amazon ma con criteri di spesa diversi da prima. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 13:03
Visto anche le lamentele di un gruppo su facebook che mi ha fatto venore il mal di pancia penso che non andro' oltre i 300 euro di ordini ad Amazon e mi sembra gia' tanto. Per tutto il resto ci sono i negozi veri. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 13:11
Qualsiasi altro canale online diverso da Amazon è infinitamente più rischioso e meno efficiente.
Alla fine anche l'opener, al netto dell'ansia e dello sbattimento, ha riavuto i suoi soldi. |
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