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Il PO con sempre meno acqua....3


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avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 10:50

Sky, è andata bene, mi pare che i danni siano limitati.
Ieri sera, proprio in quella direzione, si vedeva una quantità di lampi impressionante.

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 11:42

Direi che è ancora andata bene... Dalle mie parti quando soffia il vento forte è comunque meglio non andare in giro.
Si è un po' sfasciata la passerella verso l'ascensore e alcune ringhiere e recinzioni.
Pare che sia stata la raffica di vento più forte da quando si effettuano le misurazioni, nel 1981. La stazione meteorologica è a 500m in linea d'aria da casa mia.

Comunque i cambiamenti climatici si vedono, eccome, e non bisogna nemmeno essere meteorologi per capirlo.
Sono rapidi, molto rapidi, troppo rapidi... Eeeek!!!Confuso

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:01

Ho guardato i dati della mia centralina meteo personale.
Nel mese di giugno:
- Precipitazioni...................................................... mm 15,6 (in sei eventi distinti)
- Raffica di vento max raggiunta il 21 giugno............. km/h 25,9
- Temperatura max diurna raggiunta il 16 giugno.......36,8 °C
- Temperatura min notturna raggiunta il 11 giugno.....13,9 °C
- Umidità..............................................................min 16% max 97%


avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:16

Sono rapidi, molto rapidi, troppo rapidi...

Questo è vero, ma soprattutto sono estremi.

Però ritengo che il fattore umano abbia una incidenza minima in tutto questo.
E' il trend dell'ambiente fisico che sta andando in questa direzione da 10-12 mila anni, cioè dall'ultima glaciazione.
Tranne alcuni brevi periodi come la mini glaciazione avvenuta tra il XIV e XIX secolo per il resto i ghiacci hanno continuato a ritirarsi e la temperatura ad aumentare.
it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale

E' chiaro che raggiunta la soglia critica gli eventi diventano meno controllabili.
Uso la statica per fare un esempio:una trave viene calcolata per portare kg 10.000.
Fino a tale peso non hai problemi.
La tolleranza del calcolo e le caratteristiche del materiale ti permettono di arrivare a kg 11-12.000 ma a quel punto inizia lo snervamento delle fibre inferiori (e la compressione di quelle superiori)
Se continui a caricare provocherai la rottura che avverrà in modo imprevedibile o quasi a kg 13-14.000.

L'ambiente è arrivato al punto di snervamento incontrollabile ma questo lo riteniamo noi con la nostra soggettività.
In realtà l'ambiente fisico fa la sua strada e se ne impippa dei nostri timori.


avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:30

Qui letteralmente si boccheggia..
il cielo invece che azzurro è grigio topo chiaro,
il mare quasi non si distingue dal cielo.
Temperature alte e umidità altissima.

user198779
avatar
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:37

Old negli ultimi 200 anni c'è stata un'accelerazione.
La mia preoccupazione è che ci sia un effetto a valanga .

user198779
avatar
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:38

Stamattina il mio garmin segnava 35 gradi alle 10.Triste

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 12:59

Confuso

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 13:14

comunque, sono andato a prendere le carte storiche delle precipitazioni.
E' evidente che la siccita' e' localizzata solo in pianura padana.

Non e' senz'altro causata da global warming, ma sembra possa derivare da fattori locali di sfruttamento o mala gestione delle acque.

Penso per esempio alle coltivazioni di mais... irrigate da assassini. Oltre che degli allevamenti intensivi e dei digestori a biogas che per funzionare vengono caricati a mais.

Voglio dire, se coltivassimo grano invece che mais.probabilmente non vedremmo il Po cosi in secca....

Sto approfondendo la questione hamburger =15mila lt di acqua... avete un'idea di quanta acqua serve per fare un kg di polenta? e per far funzionare un biodigestore? Tra l'altro finanziato dallo stato?

No perche dicono che nel biodigestore va la merda di vacca..ed e' vero.. ma per farlo funzionare ci mettono anche parecchio trinciato di mais...

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 13:34

E' chiaro che raggiunta la soglia critica gli eventi diventano meno controllabili.
Uso la statica per fare un esempio:una trave viene calcolata per portare kg 10.000.
Fino a tale peso non hai problemi.
La tolleranza del calcolo e le caratteristiche del materiale ti permettono di arrivare a kg 11-12.000 ma a quel punto inizia lo snervamento delle fibre inferiori (e la compressione di quelle superiori)
Se continui a caricare provocherai la rottura che avverrà in modo imprevedibile o quasi a kg 13-14.000.


Paragone sensato al 100%,
se c'è tanto ghiaccio il ritiro influisce si ma con meno evidenza, certe correnti fredde resistono e riescono a mantenere per un buon periodo quasi lo stesso movimento delle nubi sia in inverno che in estate, quando diventa esiguo i percorsi cambiano sia in localizzazione che in quantità>tempo, questo sta capitando nel momento di maggiore informazione umana e quindi molto rilevante,

con la stessa casistica avremmo potuto essere presenti a un fenomeno inverso e a doverci difendere da basse/bassissime temperature, con cosa?

Non certo facendo delle corsette ma bruciando tutto il bruciabile con la conseguenza che la colpa del minor apporto del sole sarebbe stata "per l'uomo" sempre dell'uomo.

I periodi tiepidi ci sono stati quando eravamo pelosi e puzzolenti e chissà come saremo quando ritorneranno, perché ritorneranno, quando non lo so.Cool

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 13:42

Novembre 2018 colline del Piacentino, abito in una zona ventosa quindi è tutto ancorato dalle mie parti la fila esterna delle tegole di casa sono cementate, una notte cominciò un vento che si capiva che non era normale, fu la stessa pertubazione che abbattè tutti quei pini su in trentino....morale mi staccò una parte di tegole cementate mi sollevo un coperchio del camino che pesa 10 kg stimo che superasse tranquillamente i 120km/h a 10 km da casa mia il vento arrivo a 210km/h

user207929
avatar
inviato il 01 Luglio 2022 ore 14:25

Vi ricordate la tempesta Vaia nel 2018? Ha raggiunto il livello 12 (mi pare) di uragano. Eventi che non sono certo tipici delle nostre aree. A mia memoria mai successo prima, un cataclisma del genere. Sono caduti più di 700 mm di pioggia in tre giorni, ha distrutto milioni di alberi, nel nord-est. Alle quote più alte nel lato rivolto a nord delle mie montagne si riscontrano ancora segni evidenti. E se questi sono i segnali del cambiamento climatico in atto... c'è veramente da preoccuparsi.

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 14:37

Old negli ultimi 200 anni c'è stata un'accelerazione.
La mia preoccupazione è che ci sia un effetto a valanga.


Infatti ho usato l'esempio dello snervamento della trave con relativo punto di rottura.



avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 14:45

..preoccupa l'eventuale progressione geometrica.

Come ci saremmo difesi
da una improvvisa glaciazione ?
Non lo so..
ma almeno non sarebbe mancata l'acqua.

Come ci difendiamo
da una improvvisa desertificazione ?
Non lo so..
ma senza acqua siamo tutti già morti.

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2022 ore 15:05

Credo che tutto dipenda da dove ci collochiamo,
sia con una lenta glaciazione che con una presunta desertificazione il fenomeno non sarà certo a copertura totale, i grossi insediamenti e coltivazioni sono stati individuati e messi in atto per la maggior parte dopo l'anno 1900 dove le condizioni parevano migliori, con i prossimi cambiamenti, a patto che la smettiamo di riprodurci come conigli, basterà in modo graduale dislocarsi verso aree maggiormente congeniali dove non serva troppa energia per scaldarsi e manco troppa per mantenersi al fresco, lo stesso per le coltivazioni, se si smette di ragionare in termini di guadagno a livello locale ma si operasse più a livello globale riusciresti a produrre quasi tutto in aree idonee senza penalizzare il restante territorio,

la tecnologia ora sarebbe a livello da tirarti su l'acqua in profondità anche nel deserto utilizzando come fonte il sole,

se invece continuiamo a giocare a risiko e usare il ricatto come moneta di scambio allora la malora sarà inevitabile.

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