| inviato il 25 Giugno 2022 ore 7:43
Si continua qui. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 9:29
Ops |
user28347 | inviato il 25 Giugno 2022 ore 9:56
qui in sardegna ci sono dei depositi d'acqua da 20 anni perchè pioveva sempre poco,ora ne abbiamo per 3 anni anche se non piove.se fossi un dittatore ordinerei la costruzione di bacini al nord e dissalatori in 15 regioni bagnate dal mare.ma sappiamo che finchè non ci laveremo con la coca cola nessuno fa niente ,facciamo il ballo della pioggia -buana |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 9:57
Allora visto che per immensa fortuna il clima è libero da vincoli da parte umana fino a che, speriamo mai manco tra milioni di anni, l'uomo non inventerà il cronotermostato/climatizzatore globale non ci resta altro che osservare passivamente le sue legittime evoluzioni, per ora io non vedo altro che azioni di distribuzione di "colpe" a 360° con il solo scopo di poter starnazzare: Io farei tutto giusto e quello che sbaglia sei te , un classico anche in altri contesti. pensare di modificare gli eventi atmosferici per portarli alle nostre preferenze è roba da fantascienza se presa per scherzo, roba da folli da far curare se presa sul serio, se il ciclo dell'acqua non è questo e prevediamo non sarà di nostro gradimento non saranno certo le riduzioni di qualche doccia o qualche fila di insalata lasciata seccare a risolvere il problema, i restanti usi compresi irrigui e industriali debbono per forza rimanere tali altrimenti al problema dell'acqua si aggiungerà ben altro di maggiore spessore. Per il ben noto effetto della gravità l'acqua scende a valle, in tempi rapidi se in forma liquida e più lenti e un po' più costanti se in forma nevosa o in ghiaccio, se questo cambia i suoi ritmi e dislocazione e da logica per l'uomo non esiste possibilità di modifica si devono (provare) fare delle azioni realistiche e con tempistiche relative all'orologio umano, devi cercare di trattenere l'acqua evitando che scenda subito a valle e finire inutilmente nel mare, devi posizionare l'industria agricola ( impensabile ridurla per magari importare tutto ) dove terreno e acqua lo consentono con minore impatto, utilizzare maggiormente le falde di profondità dove una gran quantità di acqua scorre senza nessun utilizzo, con la nuova tecnologia delle pompe e pannelli solari se vuoi la tiri su a impatto molto basso, e questo varrebbe anche fuori dal nostro territorio dove la gente non ha di che cibarsi, se però come succede spesso l'invaso non lo si vuole perché impatta, la trivellazione non piace, il posizionamento dei pannelli deturpa il paesaggio, le pale eoliche pure e altre storie da "green è bello" allora restiamo li passivi a smazzare in giro colpe. |
user198779 | inviato il 25 Giugno 2022 ore 10:09
SaroGrey "altrimenti al problema dell'acqua si aggiungerà ben altro di maggiore spessore." Ad esempio? |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 11:11
Se togliamo acqua all'agricoltura e industria, quella ovviamente che serve, gli effetti son ben facili da precedere, riduzione della produzione con tutto quanto ne consegue e aumento ulteriore dei prezzi, roba che se arriva adesso è come dare il colpo di grazia al moribondo, se poi ci interessi poco che per la fascia meno abbiente, di cui ne faccio parte, il tenore di vita si porti sempre più verso la povertà allora è altro discorso. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 11:35
SaroGrey... non e' solo un problema di fascia meno abbiente. La maggior parte della societa' sta precipitando verso la poverta'. E' solo questione di tempo. Del resto siamo 8 miliardi? il 20% della popolazione consuma l'80% delle risosrse? e' facile capire che, dato il rapporto 5 a uno, se la parte affamata del mondo aumenta di poco il suo tenore di vita la parte ricca, per controbilanciare, deve ridurre di 10 volte tanto il suo. Lo si ritrova in tutto... acqua, riscaldamento, energia, cibo... non c'e' scampo. Non sara' poverta'... sara' rimodulazione dei consumi. Finisce semplicemente la sbornia del tutto acceso sempre. Io sono oramai vecchio... ricordo mio bisnonno cenare in cucina con UNA lampadina da 20 candele. La stufa a legna e l'anguria messa al fresco nel secchio pieno d'acqua. Altro che gelati. Non dico che si tornera' li'. Ma dall'avere il condizionatore a palla per dissipare il calore di schermi e computer sempre accesi di spazio per rallentare ce ne abbiamo parecchio. Bisogna cominciare a razionalizzare i consumi. Sono i singoli che lo devono fare. Puoi farlo spontaneamente o esserne costretto. Io credo che sia meglio cominciare a riflettere su questo punto. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 11:57
"Bisogna cominciare a razionalizzare i consumi. Sono i singoli che lo devono fare." Sbagliato, lo deve "imporre" lo stato o qualche altro organo con apposite riforme o leggi e interventi strutturali mirati a risolvere il problema, o almeno mitigarlo. Se aspetti e ti affidi al singolo stai fresco |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 11:58
Sto riflettendo, ed è la prima volta che ne ho consapevolezza, che i fiumi scorrono tutti dentro i mari. Quindi tutta l'acqua dolce che non utilizziamo prima che entri in mare e diventi salata.. è persa per sempre. È UNO SPRECO ENORME. Tratteniamola prima.. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:04
“ Non dico che si tornera' li'. Ma dall'avere il condizionatore a palla per dissipare il calore di schermi e computer sempre accesi di spazio per rallentare ce ne abbiamo parecchio. „ Il problema maggiore sta poi nel: Che diamo da fare dopo a chi lavora nel settore schermi, condizionatori, asciugatrici, luci di ogni sorta, grattugia elettrica, coltello del pane elettrico, lavastoviglie, tapparelle elettriche e forse anche sgulla palle elettrico? L'azione riduzione è maledettamente a doppio taglio, e con il ciuffolo che il riccone farà delle rinunce, la piscina sarà sempre più grande compresa di onde e vento artificiali. “ Quindi tutta l'acqua dolce che non utilizziamo prima che entri in mare e diventi salata.. è persa per sempre. „ Diciamo che non è proprio persa per sempre, l'acqua sul pianeta quella era, quella è e quella sarà, sempre che qualcuno non pensi di portarne un po' su Marte per fare le piscine ai panzoni che ci si trasferiranno ( speriamo ce ne siano tanti con biglietto di sola andata e che l'acqua se la cerchino su a colpi di piccone) , Se ora la forma liquida è in rialzo rispetto alla solida ( ghiacciata) è ovvio che la devi tenere su con gli invasi di grande capienza, fai magazzino e in più limiti le alluvioni a valle, chiaro che sulla paesaggistica l'impatto c'è e anche sui micro climi delle valli interessate il grosso invaso influisce, però attenzione che alle volte l'influenza climatica non è detto che sia sempre peggiorativa, può anche essere che la grande massa di acqua faccia da stabilizzatore della temperatura portando inaspettati benefici. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:52
in realta' i grandi invasi sono spesso nocivi. Avere una grossa superficie di acqua esposta provoca evaporazione. “ Tratteniamola prima.. „ non la tratterrei... la utilizzerei... poi sai c'e' acqua e acqua. L'acqua potabile e' una cosa, l'acqua da irrigazione un'altra. Parlando di risorse, e' chiaro che si possa sopperire alle necessita' di 8 miliardi di persone solo ricorrendo alle economie di scala ed abbassando i consumi del singolo. Stiamo tornando nel medioevo... periodo felice in cui i signori facevano cio' che volevano e la massa viveva del poco che bastava. “ Sbagliato, lo deve "imporre" lo stato o qualche altro organo con apposite riforme o leggi e interventi strutturali mirati a risolvere il problema, o almeno mitigarlo. „ che lo stato debba sorvegliare e guidare siamo tutti d'accordo. Che senza l'impegno del singolo nessuno stato possa fare molto mi pare altrettanto evidente... |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 13:45
“ in realta' i grandi invasi sono spesso nocivi. Avere una grossa superficie di acqua esposta provoca evaporazione. „ L'acqua che scorre a valle è enormemente maggiore rispetto all'evaporazione anche misurandola nei mesi e nelle ore di maggiore potenza solare. Poi evaporazione non è mai perdita, non esistesse l'evaporazione sarebbe una tragedia. Non ci sarebbe manco la vita in tanti ambienti. |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 15:14
Questo della trovata californiana mi sa di grande penata, classica "mericanata" destinata a diventare una barzelletta, poi sui nostri invasi ovvio che chi progetta non deve pensare di alimentare un bacino con lo scarico di una grondaia, come i tele messi da noi per proteggere un ghiacciaio, che fanno proteggono una briciola intanto che tutto il resto si scioglie? Ovvio che in base ai periodi gli invasi possono subire delle variazioni livello anche sostanziose però l'apporto è buono poi tutto si stabilizza e se fatti nei posti giusti funzionano, eccone uno dalle mie parti. it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Santa_Giustina |
| inviato il 25 Giugno 2022 ore 15:27
uh beh gli Svizzeri hanno fatto che coprire tutto con pannelli solari galleggianti... due piccioni con una fava... |
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