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Stabilimento Amazon


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avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 9:54

@CesareCallisto
immagino che la tua retribuzione sarà stata commisurata all'elevato stress che eri sottoposto.

Un tempo i trasfertisti e chi ancora oggi ha i vecchi contratti, potevano più che duplicare lo stipendio mensile, oggi per gli assunti dopo il 2015 non è più così (più doveri che diritti)... percepiscono molto molto meno.

Anche a me Amazon mi aveva contattato per fare il responsabile del nuovo stabilimento di Cividate, tra i doveri essere reperibile 7 giorni su 7; in caso di emergenza essere nello stabile entro 12 ore dalla chiamata (ovunque fossi nel mondo), stipendio molto buono, ma io voglio anche vivere e godermi la mia esistenza, che sia anche solo una passeggiata serale nel parco vicino a casa.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 11:48

Ivan, in realtà no, perché 3500€ netti, circa, non valgono 540 ore mensili (fate i conti), anni di studio e patenti, esperienza, responsabilità penali altissime e il vivere in mezzo all'acqua.

Poi naturalmente in emergenza semplicemente non dormi, mi è capitato incendio a bordo, salvataggio in mare, gravi condizioni di salute di membri dell'equipaggio, in un caso morte, sentendo dire da una MRCC in Corsica che se non c'era la sicurezza di salvarlo non mandavano l'elicottero.

Ma per una semplice botta in banchina di un comandante alle prime manovre ho dovuto fare una guardia di 24h, dovendo riparare la nave e attendere l'ispettore del RINA che desse il provvisorio via libera alla navigabilità del natante.

Da li ho deciso di godermi anche io la vita e adesso lavoro 8 ore ed entro in ufficio alle 9. Devo andare in trasferta? Ho la carta aziendale e se si fa tardi dormo una notte in più in albergo. Ma in Amazon semplicemente fai un lavoro normale, mio padre aveva un'azienda agricola, colture ed allevamenti, sinceramente la mole di fatica che faceva era davvero tanta. Non esisteva notte, festa o malattia.

Io adesso a 30 anni posso dire di avere la casa di proprietà, ho l'assicurazione sanitaria integrativa con prestazioni odontoiatriche pagate, 2 auto, ferie e tutti i diritti.

Avessi iniziato a 18 anni in Amazon, con lo stipendio medio che c'è (un amico ci lavora) forse oggi starei anche qualcosa meglio e avrei evitato di girare per mari e migliaia di km a settimana per strada quando lavoravo con il socio di mio padre.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:15

Premesso che lavorare come dipendenti o per se stessi fa un enorme differenza... Nel secondo caso il maggior impegno è tutto a tuo guadagno (almeno si spera).

Come dici anche tu, semplicemente non era sostenibile sul lungo periodo. Ma mi sembra che andiamo fuori tema del fuori tema MrGreen

Il discorso era "pubblico" non sul singolo. Se il monte ore è in costante calo da quando lo registriamo (praticamente dall'unità d'Italia) a causa delle nuove tecnologie (anche quelle non elettroniche di un secolo fa) mentre la popolazione aumenta che facciamo?

I nostri bisnonni lavoravano tutti dal mattino a sera, non esistevano le 8 ore... Ma erano molti meno con molto più lavoro da spartirsi.

Qui siamo a un bivio:

A) facciamo lavorare fino a scoppiare pochi "fortunati" e lasciamo una marea di disoccupati in strada

B) come stato (quindi sia istituzioni che noi tutti) spingiamo seriamente a una redistribuzione delle sempre più scarse ore di lavoro su tutta la popolazione accorciando gli orari, diminuendo il ricorso agli straordinari e facilitando la riqualificazione.

Non esiste nuova azienda/tecnologia/magia che ci toglie da quelle due strade. Ogni innovazione porta sempre meno lavoro di quello che fa perdere.
Se licenzi 100 magazzinieri usando 20 robot, ti bastano 2 meccanici per la manutenzione... Lascia a casa 100 per assumere 2 (spesso con requisiti di formazione ben superiori a quelli in possesso ai 100 licenziati).

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:18

Signori, semplicemente si andrà verso la minorazione demografica, che è cosa buona e giusta per come la vedo io, siamo troppi.

Tanti disoccupati a spasso senza sussidi non significa pochi soldi, significa criminalità e rivolte popolari, la storia insegna.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:26

Tanti disoccupati a spasso senza sussidi non significa pochi soldi, significa criminalità e rivolte popolari, la storia insegna.


Appunto... Quindi bisogna farli lavorare almeno un po'. E l'unica strada è ridistribuire le ore di lavoro, non si scappa. Non si possono avere lavoratori a 10/12/14 ore al giorno con la disoccupazione che c'è... Non è sostenibile a livello sociale, e il singolo si deve impegnare a rifiutare di fare gli straordinari. Finchè c'è gente che accetta di farli, toglie il pane di bocca al suo vicino disoccupato.

Già assumere i necessari ispettori per far rispettare i contratti e la legge sono un bel po' di posti di lavoro (e di guadagno per lo stato... Ogni singolo ispettore fa circa 1 milioni di euro di multe all'anno... Con 3000/4000 ispettori del lavoro in giro a far multe già paghi il reddito di cittadinanza a tutti per qualche anno MrGreen).

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 12:37

Tranquilli che il prossimo virus farà una bella passata simil a vasectomie e sterilizzazioni tubariche e la cura verrà scoperta dopo un mezzo secolo e funzionante su una percentuale del 20/30%,

Un provvidenziale reset.Cool

Se volete fare due conti in una ventina di anni già i primi dati sarebbero "confortanti".;-)

Avremo ostetrici disoccupati e becchini indaffarati.MrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 13:14

Il mismatch è un altro problema di diversa natura.
Bisogna investire di più nella formazione per riqualificare il personale fra un lavoro e un altro. Oltre ad offrire una paga adeguata a chi ha investe energie, soldi ed anni della vita negli studi necessari per le posizioni più tecniche.

Ma anche se i disoccupati avessero le competenze, quei posti di lavoro non sono per nulla sufficienti in ogni caso. Non esiste lavoro sufficiente per far fare a tutti 40 ore a settimana. E andando avanti sarà sempre di meno.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 13:22

Una volta era così.

In una famiglia di 5 persone ne lavorava 1.

Oggi ne lavorano 4 e il 5 sta per iniziare.

Non ho mai avuto il problema di rimanere senza lavoro, in 3 regioni diverse in cui ho vissuto.

Il lavoro c'è, un mese fa ho aperto LinkedIn e c'erano 5 offerte di lavoro perfette per me, ho inviato 2 CV e adesso ho una retribuzione maggiore del 35%.

Le aziende stanno assumendo parecchio nel 2022, il problema è che ... Bisogna lavorare sul serio poi e tanti non hanno voglia.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 20:37

Di offerte di lavoro c'è ne sono quasi sempre state molte, ma spesso sono profondamente diverse dalle competenze medie dei disoccupati (senza parlare della diversa distribuzione geografica di offerta/domanda e delle retribuzioni).

E la riqualificazione è un bel problema... Sia per tempistiche che per costi. Inoltre è difficile "trasformare" un netturnino disoccupato di 58 anni in un ingegnere robotico e fargli pure trovare lavoro...

Infatti molti studi di psicologia del lavoro degli ultimi anni sono appunto sulla riqualificazione dei disoccupati.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 21:19

Siamo dei furbetti, casinisti e disorganizzati.
Non è solo colpa dello stato ma anche dei cittadini.
Il problema è sistemico.


avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 21:47

In Italia non è male lavorare per Amazon.
Ci sono i turni, e si lavora il sabato e la domenica e di notte ma il salario è buono.

Ma quelli che lavorano nei centri di distribuzione al consumatore della GdO che hanno contratti da 20-24 ore settimanali di cui 16 Sabato e Domenica e 4-8 durante la settimana in flessibilità (per il datore di lavoro), che prendono al netto se va bene 1/3 di quello che prende un dipendente Amazon a 40 ore.

Per il resto della disoccupazione e dell'occupazione iniqua. si va su temi politici, quindi eviterei di approfondire.
Eticamente, ad una offerta di lavoro mal pagata, io ho risposto che poteva se lo poteva fare da se il lavoro, così era gratis oppure chiudere baracca.

avatarjunior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 22:52

Amazon paga stipendi più alti perché la sua produttività è elevata.

Produttività = unità di fatturato / ora lavorata

Una azienda ad alta produttività può permettersi di pagare stipendi più alti a parità degli altri fattori (costo lavoro, costo energia, burocrazia, ecc..)

In media le aziende italiane hanno produttività bassa, quindi pagano stipendi bassi. E non c'è legge che tenga.

La produttività è bassa perché non investono in formazione del personale, tecnologia, innovazione ecc... E tutto questo è dovuto al fatto che sono piccole.

Piccolo NON è bello.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2022 ore 23:18

La produttività è bassa perché non investono in formazione del personale, tecnologia, innovazione ecc... E tutto questo è dovuto al fatto che sono piccole.


E anche quando lo fanno, non rinnovano il contratto al personale formato, gettando alle ortiche l'investimento fatto (sopratutto le medio/piccole). Oppure non pagano la fattura alla fornitore del software gestionale e tornano indietro a carta, penna e un po' di excel (vissuto di persona in due aziende dove ho lavorato).

Piccolo NON è bello.


Ne abbiamo semplicemente troppe di aziende medio/piccole. Hanno il loro perchè in certi settori di nicchia e in numero ridotto. Ma qui abbiamo quasi solo quello e non è cosa sana per l'economia nazionale.
Non possono avere le risorse per innovare e rimanere sul mercato. O si uniscono per ingrandirsi o è meglio che il grosso fallisca.


avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2022 ore 10:27

Boh io lavoravo in un'azienda piccola 30 dipendenti, il giorno che é arrivata la multinazionale e ha visto la nostra qualità di produzione quanto si produceva in rapporto allo scarto gli é cascata la mascella, ci hanno chiesto come facevamo ad ottenere certi risultati, nel giro di due anni ci hanno mandato gambe all'aria, le aziende le fanno le persone non le dimensioni

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2022 ore 10:39

Verissimo

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