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Sistema Pentax 645: fotografia di paesaggio con medio formato II


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avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2022 ore 17:28

PENTAX 645



Ormai mi sento l'ultimo dei Mohicani con questo sistema. Che viene snobbato e sminuito a favore dei moderni sistemi ml Hasselblad e Fuji (di costo relativamente paragonabile), che hanno fotocamere indubbiamente belle, compatte, leggere. Belle e compatte, ok, indubbiamente. Leggere… andiamoci piano. I corpi sono effettivamente leggeri e compatti, sono ml. Ma le ottiche no. Al punto che, se si vuole un sistema composto da un paio di ottiche e dal corpo macchina, il peso totale non è molto differente e non si risparmia gran che. In mano, invece, effettivamente, i corpi sono molto più piccoli e leggeri. Qui finiscono i vantaggi. La qualità di immagine finale delle nuove ml infatti è al massimo uguale, un po' per i risultati visti, un po' perché comunque il sensore è il medesimo (ottimo) Sony. Mentre l'operatività è nettamente a favore della Pentax, soprattutto nell'aspetto per me più importante, l'af. Non c'è cosa peggiore infatti che scattare e non sapere se alla fine l'immagine sarà perfetta, quasi perfetta, così così, o proprio inutilizzabile. L'af delle 645 risulta molto più veloce, e soprattutto perfetto. Non ho trovato una sola, nemmeno una sola foto fuori fuoco, infatti. Diversamente dalle ml, più lente e imprecise. E senza aver mai fatto alcuna micro taratura. Plus della X1d l'otturatore centrale delle ottiche. Purtroppo Pentax non ha proseguito lo sviluppo delle sue ottiche con otturatore centrale, e bisogna accontentarsi di quelle manuali disponibili nell'usato. Ma francamente la cosa non mi tocca, per quel poco che uso il flash. Insomma, se si ha bisogno di un paio di ottiche e via, ok ml. Per me invece, che amo spaziare in generi anche molto diversi tra loro, un'ampia disponibilità di ottiche è provvidenziale. Oltretutto a prezzi veramente buoni.
Un sistema digitale medio formato così vasto ancora non si è mai visto www.ricoh-imaging.it/it/sistema-645.html
Decine di ottiche, manuali e af, dal supergrandangolo al supertele, di qualità elevatissima e a prezzi altamente concorrenziali. Per cui, mentre altri dismettono, sto continuando ad incrementare il sistema, con ottiche e corpi. Nell'ultimo anno ho preso una bellissima 645D e due ottiche, smc PENTAX FA 645 150mm f/2.8 [IF] e, appena arrivato, smc PENTAX FA 645 400mm f/5.6 ED [IF] . E altri ne ho in mente.



In quest'ultimo viaggio, dedicato principalmente al passo dei rapaci e di cui parlerò più avanti, sarebbe stato saggio lasciarlo a casa, il medio formato. Ma conoscendo bene la situazione, paesaggi fantastici e lunghi tempi morti, non ho potuto/voluto rinunciare. Non sono riuscito a far granché, perché l'altra situazione, come vedremo, era molto accattivante e mi assorbiva molto e le condizioni ambientali erano molto sfavorevoli. Per cui anche il mio solito protocollo slow da MF, cavalletto, inserimento del cervello e studio attento delle inquadrature è completamente saltato ed è stato totalmente disatteso. Purtroppo non ho mai neanche montato il treppiede e tutti gli scatti sono stati eseguiti a mano libera e molto velocemente. Per capire, non ho nemmeno mai aperto la borsa dei filtri a lastra appena comprati.



E tuttavia, tornato a casa, i risultati sono stati per me positivi, nonostante una fastidiosissima foschia quasi estiva sempre presente, inficiante la qualità pura del MF, che comunque risulta sempre eccellente. Foto talmente promettenti da meritare una prossima puntata (sul campo) in altra stagione, totalmente dedicata al MF e che sto già pianificando.
In pratica, trovandomi sempre in posizione elevata rispetto al mare, durante le pause effettuavo qualche scatto. Oppure nei trasferimenti, quando adocchiavo un'inquadratura apprezzabile, mi fermavo e scattavo.



Un piccolo ripasso dell'attrezzatura.
645Z. Fotocamera considerata erroneamente dai più ormai datata, in quanto in commercio da alcuni anni. Ma tuttavia spettacolare, sia nell'uso che nei risultati. E poi, coi costi delle attuali scatolette (tutte), quando prendi in mano una di queste macchine, così consistenti e materiche, la soddisfazione ti pervade. Sono delle sculture, letteralmente, e che fanno bellissime foto.
645D. Onestamente, nel range di sensibilità disponibile, e che ancora non mi è capitato di sforare, e al di là dell'assenza del live view, (che non uso mai neanche nella Z, in quanto il mirino ottico stellare, uguale nelle due macchine, non invoglia minimamente ad usarlo), differenze fra i risultati non ne vedo. Anzi, semmai si vede qualcosa di più pellicolaro nella D, col suo sensore CCD.
HD PENTAX-DA 645 28-45mm F4.5 ED AW S. Il primo senatore. Zoom unico, inesistente negli altri sistemi, e di cui ho già parlato, modernissimo etc.. Qualità stratosferica, altro che ottiche fisse, da un bordo all'altro, anche a ta.
smc PENTAX-D FA 645 55mm f/2.8 AL [IF] SDM AW. Eccellente normale compatto e leggero, utilizzabile in ogni condizione, da quasi macro all'infinito, immagini sempre impeccabili, pulite, nitidissime.
smc PENTAX FA 645 150mm f/2.8 [IF] . Nuovo acquisto. Non so perché, ma è stato molto difficile avere questo obiettivo. Forse perché è molto ricercato, non so. È il quinto che provo. Il primo a una dimostrazione, andava molto bene. Ma nuovo costava un botto e usati non se ne trovavano. Il secondo, usato, aveva dei problemi dichiarati, lo sapevo, provato e restituito. Il terzo, sempre usato, molto costoso e con un fischio dell'af, passo. Il quarto, in condizioni medie, ma anch'esso molto caro, passo. Finalmente al quinto è andata bene. Prezzo giusto e condizioni perfette. Provato estesamente per la prima volta. È l'obiettivo specificatamente da ritratto del sistema. Avevo provato il primo anni fa su una modella con eccellenti risultati. Per questo ritenevo fosse ottimizzato a breve distanza e desse il meglio di sé nell'incarnato, in luci non forti e quant'altro, un obiettivo da ritratto appunto. Così è infatti, nel ritratto. Pensavo anche che smc PENTAX FA 645 200mm f/4 [IF] fosse viceversa ottimizzato di più a distanza. Poi mi è successo di fare alcuni ottimi ritratti con quest'ultimo e ora eccellenti paesaggi col 150. Praticamente non ho visto differenze, anche se mi riservo di approfondire in basse luci. Insomma, questo 150 va bene almeno come l'eccezionale 200, con in più una focale più adatta al ritratto e il diaframma f2.8. Per giunta più leggero, ma di poco, 125g. Altro pezzo fantastico.
smc PENTAX FA* 645 300mm f/4,0 ED [IF] . Il secondo senatore. Il più ED del sistema, l'unico a fregiarsi dell'anello d'oro. Pur montando lenti speciali quasi tutti i tele Pentax 645, lui è l'unico ad avere l'asterisco nel nome. Ne ho già parlato. Semplicemente fantastico, punto. Anche qui non mi dilungo. Solo che un giorno ai grifoni, quando hanno smesso di passare, messo via il 200-600, volevo fare qualche paesaggio e avevo in mano appunto la Pentax col 300, quando ne sono passati ancora un paio in ritardo, e allora ho provato qualche scatto… Questo il risultato



smc PENTAX FA 645 400mm f/5.6 ED [IF] . Sulla scorta degli ottimi risultati qualitativi ottenuti cogli altri tele (150, 200, 300, 600), e osservando e riflettendo su molte inquadrature lontane o soggetti che avrebbero guadagnato con una focale ancora più lunga, ecco arrivato anche il 400mm. Ancora non l'ho provato sul campo, per cui aspettiamo a vedere. Ma ho già capito la filosofia di Pentax nel medio formato, e non solo. La stessa che ha fatto la fortuna delle 645 e 67 analogiche. In pratica una estrema omogeneità di resa, uniformemente elevatissima. Non c'è una sola ottica fra quelle che ho provato in buone condizioni, recente o meno, che si discosti minimamente da questo assunto. Il 400 mi sembra molto coerente anche lui. Stessa costruzione, leggera ma al contempo estremamente solida, stesso af, velocissimo e preciso. E, dai primi scatti/finestra a palazzi, vegetazione e piccioni/cornacchie/storni/merli, stessa struttura dell'immagine, molto nitida e consistente. Se ne parla fra un mesetto, per approfondimenti.

Ribadisco infine la mia filosofia fotografica in generale e in relazione al paesaggio.
Mi piace fotografare posti di per sé belli. Oltre che riprenderli, amo ricercarli e stazionarvi ammirandoli, godendomeli.
L'essenza della fotografia per me è questa, l'esperienza sul campo, il piacere di vivere emozioni legate al beneficio della natura.
Il 99% della mia fotografia sta qui, durante la ripresa. La ricerca e la scoperta dei luoghi. Immergermi nell'ambiente naturale. Lo studio e il tentativo di renderlo al meglio. E infine quello che condensa tutto in un istante, lo scatto.
Poi sì, a casa si guardano bene le foto, se ne sceglie qualcuna, la si aggiusta un pochino, con piccolissimi interventi, un ritaglio in 16/9, un po' di contrasto, qualche luce, a volte topaz. Al netto appunto di topaz che a volte impiega un lunghissimo minuto per fare le sue cose, al massimo un altro minuto. Due minuti in tutto. Tre eccezionalmente. E poi il piacere di riguardarle, a monitor o in proiezione, 2.40x2.40m, tante volte. Condividerle. Ricordarne il momento. Tutto questo è molto bello.
Ma il plus è sul campo, quando si fotografa.

La galleria www.juzaphoto.com/me.php?pg=319965&l=it

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2022 ore 22:42

Bellissimo approccio alla fotografia.
La penso un po' come te.

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2022 ore 23:39

;-)

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2022 ore 23:42

Bella disamina di prodotti oggettivamente di nicchia e di cui poco si parla, interessante e piacevole da leggere, grazie;-)

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2022 ore 23:45

Grazie Mmc12, bello anche condividere con chi apprezza

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 4:28

Condividiamo lo stesso fato....pentax 645z...645d...28/45...55 2.8.....90 2.8 il migliore....il 150...e il 300 f4...che dire...ci divertiamo con poco

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 8:25

Quasi quasi vendo il sistema P1 e passo a Pentax. Per il discorso ottiche che è infinitamente più accessibile e di altissimo livello e soprattutto ci sono i tele.
Certo perderei il formato maggiore…da pensarci su con molta calma.
Ottimo post il tuo;-)

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 8:39

Ora il 300 f4 fa viaggia sui 600/700 euris

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 9:03

Ci sono anche io con questi catafalchi MrGreen
La D la N
Parco ottiche molto più limitato e meno costoso, 45-85mm FA, 35mm Fa, 55mm Fa, 75mm Fa, 120mm Fa, 200mm FA


avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 11:47

"E poi il piacere di riguardarle, a monitor o in proiezione, 2.40x2.40m, ...."

Tecnicamente, se tu guardi le foto a monitor o col proiettore (fotografie proiettate anche grandi), una fotocamera da 50 Mpx, qualsiasi sia il formato di sensore, è del tutto inutile, perché quei mezzi di presentazione usano solo una minuscola frazione di tutta quella risoluzione.

Detta in altre parole, sempre tecnicamente, usare una 50 Mpx, per quegli usi di presentazione finale, come risoluzione, equivale a mettere la cravatta al maiale, sempre maiale resta.

Poi, ovviamente, uno i propri soldi se li spende come meglio crede, anche io compro i miei giocattoli.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 11:48

www.juzaphoto.com/vendo.php?t=4261158
Questa è in vendita

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 11:52

A mio avviso il plus del 645 mirrorless è l'adattabilità di alcune ottiche nate per FF.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 12:21

inviato il 25 Dicembre 2021 ore 6:01
Detta in parole molto povere, usare delle formato 35 mm pixellate, o delle Super 35 mm o delle MF vere per guardare le foto a monitor, qualsiasi monitor, a mio personalissimo avviso, è come mettere la cravatta al maiale, anche con la cravatta, il maiale (= la foto a monitor), sempre maiale resta.

inviato il 19 Giugno 2022 ore 11:47
Detta in altre parole, sempre tecnicamente, usare una 50 Mpx, per quegli usi di presentazione finale, come risoluzione, equivale a mettere la cravatta al maiale, sempre maiale resta.


Quelli che... repetita juvant MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 12:28

Condividiamo lo stesso fato....pentax 645z...645d...28/45...55 2.8.....90 2.8 il migliore....il 150...e il 300 f4...che dire...ci divertiamo con poco


Per quello che dà questo sistema, la spesa non è che sia così elevata.

In effetti di ottiche ce n'è veramente tante a disposizione e non si sente bisogno di altre, ma la macchina sarebbe anche ora di aggiornarla, anche se all'uscita era talmente avanzata che ancora regge molto bene.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2022 ore 12:53

Per il discorso ottiche che è infinitamente più accessibile e di altissimo livello e soprattutto ci sono i tele.

Ci sono tele, ma anche grandangoli, e macro. I manuali poi vengono via a cifre veramente bassissime, e per una fotografia slow come questa vanno ottimamente anche loro.
Anche se il plus tecnico di questo sistema, a mio avviso, è proprio la messa a fuoco automatica, veramente perfetta. Nonostante i tele abbiano tutti maf a cacciavite, notoriamente imprecisa, persino su 50 mp spacca il capello.
Per assurdo sono riuscito a fare i grifoni in volo, ovviamente in situazioni non particolarmente difficili, tipo avvicinamento frontale, ma comunque su decine di scatti, sono tutte buonissime



Diversamente dalle reflex anche moderne con motore nelle ottiche. Ciò che a mio avviso dipende dalle dimensioni del modulo af, che essendo meno miniaturizzato, rende meglio. La stessa cosa l'ho riscontrata a livello di esposimetro, anche su fotocamere analogiche medio formato. Sembra incredibile, ma in tanti anni, sia con le Zenza che con le Rollei, macchine che ho usato tantissimo, mai, dico mai mi hanno sbagliato una esposizione. E sì che con Kodachrome e Velvia l'esposizione era abbastanza critica. Anche questo l'ho sempre legato alla maggiore facilità di costruzione degli esposimetri dovuta alle maggiori dimensioni. Con le Canon, a parte le serie 1, ho sempre avuto esposizioni random molto sbagliate. Anche tuttora, con l'avanzatissima r5, qualche esposizione me la canna.

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