| inviato il 16 Giugno 2022 ore 16:13
Ho da poco acquistato una Nikon Z5 con l'adattatore Megadap MTZ11.
Il primo Megadap che mi è arrivato era del tutto morto, non connetteva neanche al PC per provare a fare l'aggiornamento software, ho provveduto a effettuare il cambio e me ne hanno mandato uno nuovo ma pur connettendosi al PC sulla fotocamera è come morto: non permette nemmeno di effettuare lo scatto, premo il pulsante di scatto e la fotocamera non effettua la foto (cosa che faceva anche con quello prima). Non è permesso l'AF e non permette di selezionare i diaframmi (ma forse questo è normale). Sbaglio qualcosa io? Non ho mai avuto Nikon, c'è una qualche procedura da effettuare per farlo funzionare? |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 16:39
Non ti posso aiutare, ma questi adattatori non piacciono al mio istinto… pur se mi attirano . |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 17:13
Devi scaricare il file, versione 3.0. Unzippalo, collega il megadap al pc e copialo direttamente nella cartella senza fare altro ovvero senza rimuovere il firmware precedente. Fai la rimozione sicura hardware se sei su windows e collegalo nuovamente alla macchina fotografica. Dovrebbe funzionare... |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 17:24
Allora aggiornando mi sono accorto che il precedente firmware installato aveva dimensione del file 0, non appena ho messo quello nuovo è partito subito.
Grazie per il consiglio!
Comunque fa davvero tanta ma tanta fatica a focheggiare... Può andare bene solo per soggetti immobili e con molta pazienza (e sono abituato all'AF Pentax), poi magari ci sta che con le altre Z di fascia superiore vada meglio. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 17:38
Mmmm... il megadap funziona abbastanza bene. Più o meno come i vecchi motori af. Il problema è l'ottica che monti. Fino a 50mm 60mm anche a f8 problemi non ce ne sono a parte compensare l'esposizione poiché è perfettamente sincronizzata solo fino a f5.6. Comunque io lo uso anche con un 105 f4 micro e 180 2.8 af-d e va benissimo a patto di prefocheggiare a mano per poi far partire l'af. Con tele più lunghi va un po' in difficoltà ma molto dipende anche dalla luce. In pieno sole non ci sono problemi. In casa magari a luce ambiente si... Ad ogni modo, se lo aiuti prefocheggiando a mano, ti da risultati eccellenti e soprattutto restituisce la conferma del fuoco che per ottiche manuali non è assolutamente cosa da poco. Pensa che con il 60 micro afd, faccio anche focus stacking automatico ed è perfetto!!! Leggi bene il piccolo manuale per impostare i diaframmi e cerca in rete le recensioni, imparerai a gestirlo e ti darà grandi soddisfazioni  |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 18:05
Grazie mille ancora!
Al momento lo ho provato con un 28, un 58 e un 77 (prove veloci a casa), prefocheggiando la situazione migliora molto: la cosa dei diaframmi però non l'ho capita proprio: cioè ho letto che servono a far capire la lunghezza focale ma non ho capito il procedimento, per sicurezza ho disattivato lo stabilizzatore. Ma servono anche come aiuto per la messa a fuoco? Io ho impostato sempre lo stesso diaframma che avevo impostato sull'ottica ma solo come promemoria... |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 18:22
Allora se leggi il manuale scoprirai che a seconda del diaframma impostato digitalmente sulla fotocamera, scattando una foto a vuoto, spegnendo e riaccendendo la fotocamera, le foto scattate successivamente, impostando il diaframma meccanico sull'ottica e digitalmente sulla macchina, ti restituiscono il valore dell'ottica ed il relativo diaframma. Anche fino a f32 a patto di non spegnere e riaccendere la fotocamera.
Es. imposto f25 digitalmente, scatto a vuoto, spengo e riaccendo la fotocamera, le foto successive saranno scattate con i dati exif da un 50mm. E questo va fatto a priori quando monti l'ottica. Poi ovviamente senza spegnere la fotocamera, tutte le foto puoi scattarle liberamente fino al diaframma meccanico massimo dell'ottica. Quindi se il tuo 50mm chiude fino a f22 puoi usarlo normalmente.
Il problema è che il megadap sincronizza l'esposizione fino a f5.6. Quindi da f8 in poi ti accorgerai di un margine di errore da compensare, ad es. di 1/3 di diaframma, per avere l'esposizione corretta. Basta saperlo ed appunto compensare.
Spero di essere stato chiaro... Se hai bisogno di altro sono qui |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 13:27
Il mio è morto e non c'è stato verso di risuscitarlo......
Non si muove con l'obbiettivo Leica m su Z7 e non viene rilevato se collegato al PC per l'aggiornamento del software.
Lo ho mandato in assistenza; comunque se qualcuno ha consigli, sono ben accetti.
All'inizio funzionava, molto lentamente ma comunque aveva una qualche utilità.
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