| inviato il 21 Giugno 2022 ore 13:14
Di asfissiante per me ci sono solo i puristi che non scendono a compromessi per partito preso 
Per me un 24 o 28 è abbastanza importante -avrei detto fondamentale- in un corredo, ma se bisogna prenderlo alla svelta e buttarsi sul primo che capita allora secondo me è molto meglio fare con quello che si ha e guardarci con la dovuta calma. Tutto qui.
Mi ero trovato benissimo con il 28 f2,8 Zuiko OM, 50€ davvero spesi bene, venduto solo perchè son passato al 24 f1,4 e se volevo l'alternativa comoda usavo il cell. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 13:30
Checco... nessun partito preso e nessun purista.
Proprio non riuscite a non cercare di far cambiare idea a chi non ne ha nessun interesse?
A me sembra che di "talebani al contrario" ce ne siano fin troppi e che siano fin troppo insistenti.
L'argomento "cellulare" non è pertinente (rileggi il titolo del thread) e se ve lo si fa notare vi lamentate pure?!
Mah... |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 13:58
Non ho proprio intenzione di far cambiar idea a nessuno, ho scritto UN commento con quella che è stata la mia soluzione al problema. Il forum serve a questo, credo: a condividere esperienze.
Tu qui che esperienza hai condiviso, a parte il tuo fastidio?
In ogni caso la mia l'ho detta, mi eclisso. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 14:37
calma calma!!! che fa caldo
pensate al fresco dei laghi a gennaio
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 14:38
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 14:44
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 14:45
Riguardo a 28mm e cellulari....
Ammetto che lo uso volentieri su d200... Non su d610 anche per il fatto, tra altri, che mi ricorda la visualizzazione su cellulare 
Poi il fatto che col 40mm equivalente mi trovo bene, che se mi serve preferisco il 19-35 a 19 su ff...
E che nikon non mi ha fatto un 40 pancake come canon.
Alla fine il 28 da 5€ lo uso su d200 su d610 o 28-70 o 50 o il 19-35 o addirittura il 70-210...
Quelli che uso meno sono il 60 micro e meno ancora il 28 .... Maledetti cellulari |
user14408 | inviato il 21 Giugno 2022 ore 15:03
Mah,quando usavo ancora il formato 135 portavo in vacanza una yashica fx3 con un 50 e un 28. Peso irrisorio, la lasciavo e poggiavo dappertutto senza patemi
Qualche rullo colore e qualche rullo BN.cinque o sei in tutto.
Da quando uso solo il formato 120 non porto più la macchina analogica in vacanza ma solo una vecchia compatta Canon G10. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 15:36
Carlmon, ah io sono calmissimo, forse l'asfissiante sei tu che posti 'ste foto fatte col cell
Daunio, pensa che invece, dopo anni di Fuji X70 (28 f2,8 fisso eq) che ho venduto perchè mi stava troppo stretta son passato a Lx100 e poi dopo un anno sono passato definitivamente al cell.
E mi trovo da dio, la cosa strana è questa!
E' un percorso personale, ciascuno a un certo punto trae le proprie conclusioni in base a ciò che è meglio per sè. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 15:36
Due anni fa sono stato in vacanza al mare con la D200 e il Tokina 70-210 f 3.5, il mio obiettivo dell'uomo pigro che sta sotto l'ombrellone e insegue i bambini con la reflex da seduto, oppure la mia ottica preferita per i tramonti, e quello ho fatto con gran soddisfazione...
L'anno dopo ho portato la D700 con il 50-S 1.4 e ho fatto l'uomo pigro che fa primi piani o mezzibusti a chiunque della famiglia sia sotto l'ombrellone, e quello ho fatto con gran soddisfazione
Quest'anno ho appunto D700 con il 50 e 135, e faccio le foto dell'uomo pigro che becca col 50 quelli sotto l'ombrellone e col 135 quelli in piscina....
L'anno prossimo forse mi portero' l'80-200 f 4.5 su FF per fare l'uomo pigro con lo zoom vecchia scuola, se saro' ancora vivo.... |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 16:49
scusatemi!!
volevo solo portarvi un ricordo di freschezza con qualche foto!
mettete + foto!
jacopo facci sognare con questi preziosi cimeli sulla d200! |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 17:12
Comunque scusate ma c'è vacanza e vacanza.
Al mare non porterei mai la reflex per stare tutto il giorno sotto l'ombrellone, avrei paura della sabbia, della salsedine, porterei al massimo una vecchia Canon g10 oppure la EOS M1 con qualche ottica manuale (economica e indistruttibile, da lavare in lavatrice). Allo stesso tempo avrei paura di lasciare l'attrezzatura in camera (a meno che non ci sia una cassetta di sicurezza).
Se vado in vacanza in città mi porterei attrezzatura migliore, non avrei il timore degli agenti atmosferici ma al massimo di qualche furto.
In città boh, mi porterei la tripletta 19, 35, 85 |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 18:46
Per i furti, puo' sempre succedere: pensa che io sono in tenda e tengo l'attrezzatura libera e sballottante nello zainetto dei power rangers, se mi fregano 2 obiettivi da 35 euro di media ( 70 il 50mm e gratis il 135mm ) e la D700 da 270€ amen....
Per la salsedine, basta non tirarla fuori quando c'e' vento forte e non accade niente.
@Carlmon. Ma no, metti pure: fa vacanza appena ho tempo postero' qualcosa con la D200. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 22:47
È vero, c'è vacanza e vacanza: per quelle che faccio con la famiglia ho sempre le mani legate e il cell è perfetto per quel che devo portare a casa. E poi ha il backup istantaneo su cloud e ogni tanto mi piace andare a riguardarle nei momenti ci cazzeggio.
Per le vacanze più importanti, tipo il mese che ho passato in India o altri giri più fotografici mi son sempre portato dietro l'artiglieria pesante, non necessariamente il meglio sulla piazza ma quello che mi era più congeniale in quel periodo. Ho avuto il pallino del 16-35, poi del 24 fisso, tra due settimane pensavo di andare a Les Rencontres ad Arles da zingaro dormendo in macchina e penso mi porterò solo il 16 sulla R scattando in 16:9, più il drone. L'unica volta che ho temuto per l'attrezzatura è stata durante il tour con una band, ho preso una roba "sacrificabile" e me ne pento tutt'ora per quel che avrei potuto portare a casa col sistema "buono". |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 10:10
“ È vero, c'è vacanza e vacanza: „
come dice un mio caro amico, ad un certo punto bisogna scegliere se essere un fotografo in viaggio o un viaggiatore che fotografa...
sembra filosofia ma in questo aforisma si racchiude molta saggezza e la soluzione anche a tanti "dilemmi" sull'attrezzatura
“ L'unica volta che ho temuto per l'attrezzatura è stata durante il tour con una band, ho preso una roba "sacrificabile" e me ne pento tutt'ora per quel che avrei potuto portare a casa col sistema "buono". „
per me l'attrezzatura è sacrificabile per definizione. ovviamente faccio in modo di ucciderla nel miglior modo possibile. ed è anche una ragione per cui non compro roba troppo costosa (costosa per le mie tasche). ma in realtà non mi pongo mai il problema di perdere l'attrezzatura. l'unico vero limite è quello che non voglio essere borseggiato in maniera violenta. per esempio ho evitato di andare in giro a buenos aires con la 6d... non vorrei trovarmi a fronteggiare il coltellino...
d'altra parte in 8 anni di poject manager all'estero credo di aver girato parecchio, passando mesi dappertutto... da cile, messico, indonesia, india, cina, russia tantissime volte, qatar, arabia, kuwait, giordania, libia, marocco, mozzambico, uganda, sud africa, australia, usa, ovviamente tutta europa, balcani, albania, turchia, grecia etc etc e ho perso solo una epl5 in messico per mio sbadataggine
il segreto per me quando si viaggia è questo, per quanto possa sembrare banale: PORTA SOLO QUELLO CHE TI SERVE, E CHE CI STA IN UN MARSUPIO MEDIO. altrimenti ti rovini il viaggio e non riesci nemmeno a lavorare... |
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