JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
“ e questo è acora nulla. La fotografia come la conosciamo finirà in questo decennio. „
Oppure si continuerà a fare quello che si è sempre fatto in camera oscura e poi in camera chiara solo con meno fatica e meno perdite di tempo, avendo invece più tempo da dedicare alla parte "artistica" e meno a quella "artigianale" della PP.
Però, per favore, non addentriamo in questi discorsi filosofici ed etici e limitiamoci a discutere di queste nuove funzioni dal punto di vista tecnico e pratico, altrimenti diventa un altro dei tanti thread che parlano dell' "IA che ci soppianterà tutti"
“ ...e il remove tool che era in beta (quello con il cerotto e le due stelline nell'icona), con l'upgrade di oggi è entrato nella release ufficiale. Rimuove oggetti lasciando lo sfondo in maniera pazzesca. „
“ Oppure si continuerà a fare quello che si è sempre fatto in camera oscura e poi in camera chiara solo con meno fatica e meno perdite di tempo, avendo invece più tempo da dedicare alla parte "artistica" e meno a quella "artigianale" della PP. „
Concordo.
Fino ad ora, analogico e digitale, hanno giocato la stessa partita sul piano dei risultati. Infatti, la post produzione è sempre stata mal vista dai primi perché era come barare alle regole di un gioco le cui regole erano condivise.
Adesso ci troviamo di fronte ad un cambio di paradigma e le forze in campo sono impari. Si passa da un approccio procedurale, ossia come fare (quale processo seguire) per ottenere un certo risultato, ad un approccio dichiarativo dove bisogna dire cosa si vuole ottenere e il processo è delegato all'AI, restando opaco al creatore. Gli ostacoli che avevano impedito il cambio di paradigma erano sempre stati il linguaggio da usare per esprimere il contenuto di una immagine e come farlo interpretare ad una macchina per convertirlo in un processo realizzativo. E' incredibile che alla fine il linguaggio più espressivo sia risultato quello naturale, ossia quello che usiamo tutti i giorni e che una macchina riesca a convertirlo in una immagine credibile.
Storicamente, in altri ambiti ove la tecnologia ha abilitato il passaggio al paradigma dichiarativo (es.: calcolo numerico, gestione di banche dati...), c'è stata una morte rapida di quello procedurale. Per le due procedure fotografiche tradizionali, l'analogica e la digitale, la vedo molto peggio per quella digitale (intendo il processo attuale della fotografia digitale, dalla ripresa alla post). Presto basterà una base grezza (una immage da smartphone) per poi montare sopra un universo di contenuti. Non ci sarà più ammiraglia megapixellata e super rapida che tenga, il che mi spiega a rapida crescita dei prezzi delle fotocamere verso le stelle Invece l'analogico resterà lì, nella sua nicchia, perchè il suo processo non è stato intaccato.
Probabile che si ribalti anche la prospettiva verso il mondo dei creatori di immagini . Prima era facile andare in giro a caccia di eventi per cogliere l'attimo interessante in una realtà ricca di cose ignote e curiose. Era era invece difficile ideare e costruire una scena complessa con contenuti e illuminazione, attività che solo i pro potevano permettersi. Ora diventa il contrario: diventa più facile inventarsi scene elaborate semplicemente descrivendole, mentre il mondo reale si ripete, giorno dopo giorno, ripreso costantemente da telecamere o cellulari, accessibile in ogni cm2 da un monitor e tastiera.
Appena capisco come usare una immagine reale fatta al volo da cell per elaborare in modo dichiarativo una immagine come ce l'ho nella mente, mollo tutta l'attrezzatura...e chissà, magari torno alla pellicola.
Ho fatto qualche esperimento con il Generative Fill.
1) come molti utenti hanno segnalato sui forum Adobe, non è stato facile attivare la funzione. Bisogna intallare la beta di PS e aggiornare fino ad essere sicuri di avere la 24.6.0 2) la prima cosa che ho provato è stato sostituire i volti per risolvere il problema delle liberatorie. Risultato: fa cag.are. Nel senso che capisce di dover mettere una faccia al posto di quella selezionata, ma sbaglia le dimensioni, spesso deforma, non sempre azzecca le luminosità. Però devo dire che la direzione è quella giusta. Tra un po' si potranno mettere facce generate e addio liberatorie. 3) le foto di nudo sono bloccate e questo stava scritto nelle condizioni d'uso. Anche se si seleziona una piccola parte dell'immagine per fare il fill solo di quella, pur non contenente nulla di nudo, la foto viene bloccata lo stesso. Ciò dimostra che la foto viene mandata al cloud interamente per consentirgli di capire il contesto anche se fa il fill solo della piccola zona richiesta dall'utente. 4) le descrizioni testuali che si possono scrivere per guidare la generazione dei contenuti sono al momento solo in inglese e abbastanza povere. Nel senso che sono comprese frasi brevi di poche parole, non descrizioni lunghe mezze pagine come Midjourney. 5) ogni generazione produce uno smart layer che permette ulteriori elaborazioni raffinando il prompt associato. Quindi si possono mettere più oggetti generati e poi manipolare le visibilità in modo tradizionale attraverso i layer.
Insomma non trovo ancora questa funzione utile per i miei scopi perché poco precisa, ma è divertente per fare esperimenti. Ho chiesto di sostituire un mazzo di fiori in braccio ad una ragazza con un panda e mi ha trasformato ogni fiore in un panda Poi ho chiesto di mettere un mitra al posto dei fiori e mi ha bloccato (anche le armi sono proibite). Queste sono le cose proibite: www.adobe.com/legal/licenses-terms/adobe-gen-ai-user-guidelines.html Scommetto che la generazione di immagini a contenuto libero (anche nudo) saranno permesse da Adobe o da terzi che offriranno servizi specifici solo con ricco abbonamento...e così partirà uno degli affari del secolo!
Giocarci dà una idea di ciò che si potrà fare in un futuro prossimo con la combinazione di tre tool innovativi: remove intelligente per cancellare oggetti, generative fill per mettere oggetti, e infine il nuovo clone che permette di usare un'altra immagine come fonte. Se ci si pensa sono le tre funzioni base per mettere, togliere e spostare elementi in una immagine fotorealistica. Facendo altre prove ho visto che è capace di mettere gli occhiali da sole ai visi anche infilando le stanghette tra i capelli. Anche con i cappelli se la cava bene. In un caso di cambio di sfondo per un ritratto, ha messo di sua iniziativa un braccio al soggetto con mano appoggiata su un elemento del contesto. Era molto credibile e mi ha sorpreso come sia riuscito a correlare sfondo e soggetto.
EDIT: la capacità di segmentare l'immagine (=riconoscere oggetti e fare selezione attorno ad essi) è diventata molto potente. Riesce a risconoscere ogni oggetto in una tavola apparecchiata e ogni commensale. Molto meglio della release ufficiale.
“ Ho fatto qualche esperimento con il Generative Fill.
1) come molti utenti hanno segnalato sui forum Adobe, non è stato facile attivare la funzione. Bisogna intallare la beta di PS e aggiornare fino ad essere sicuri di avere la 24.6.0 2) la prima cosa che ho provato è stato sostituire i volti per risolvere il problema delle liberatorie. Risultato: fa cag.are. Nel senso che capisce di dover mettere una faccia al posto di quella selezionata, ma sbaglia le dimensioni, spesso deforma, non sempre azzecca le luminosità. Però devo dire che la direzione è quella giusta. Tra un po' si potranno mettere facce generate e addio liberatorie. 3) le foto di nudo sono bloccate e questo stava scritto nelle condizioni d'uso. Anche se si seleziona una piccola parte dell'immagine per fare il fill solo di quella, pur non contenente nulla di nudo, la foto viene bloccata lo stesso. Ciò dimostra che la foto viene mandata al cloud interamente per consentirgli di capire il contesto anche se fa il fill solo della piccola zona richiesta dall'utente. 4) le descrizioni testuali che si possono scrivere per guidare la generazione dei contenuti sono al momento solo in inglese e abbastanza povere. Nel senso che sono comprese frasi brevi di poche parole, non descrizioni lunghe mezze pagine come Midjourney. 5) ogni generazione produce uno smart layer che permette ulteriori elaborazioni raffinando il prompt associato. Quindi si possono mettere più oggetti generati e poi manipolare le visibilità in modo tradizionale attraverso i layer. „
La beta non l'ho installata ma le problematiche che descrivi sono identiche a quelle di Firefly, e non poteva essere altrimenti visto che è basato su di esso.
Dal punto di vista fotografico, e più specificatamente se nell'immagine da generare deve essere presente un essere umano, le immagini generate da Firefly sono orribili.
Inoltre, non sono bloccate solo le immagini di nudo, ma anche parole come gun, weapon, suicide, e simili.
Comunque, quando lo introdurranno nella major release, ho come l'impressione che non sarà possibile generare infinite immagini a gratis, come ora: per me introdurranno un sistema a pagamento.
Per le altre novità, l'introduzione della "barra delle attività contestuale" è una semplificazione importante del workflow. I preset invece fanno molto Lightroom, ma non ho capito se se ne possono aggiungere altri fatti dagli utilizzatori.
Penso anche io. Per questo vorrei provare StableDiffusion che dovrebbe essere addestrabile su banche dati di immagini locali (dicono).
Nel frattempo ho verificato che Generative Fill avrebbe bisogno di un buon dentista: fa dei disastri inenarrabili sulle dentature, specie l'arcata inferiore. Però dai...diamogli tempo.
EDIT: dopo un po' di investigazione sono arrivato alla conclusione che i preset sono attualmente fissati da Adobe. Si possono solo configurare gli effetti dopo essere stati applicati. In futuro immagino che li renderanno generabili anche dagli utenti così da sviluppare un mercato di terze parti come su LR. Molto comoda la barra delle attività, almeno per me.
Gli utilizzi sono infiniti, col limite della nostra fantasia… Fa un po paura ma credo sarà uno strumento potentissimo anche per l'editing delle immagini scattate, poi col futuro controllo vocale basterà parlargli e dire cosa vogliamo mettere togliere o modificare, un po come in blade runner:D
“ questo non è per niente vero. I fotografi ci sono eccome, e anche di parecchio bravi. „
ancora per poco. Quando queste app di content creation accelerate dall IA si diffonderanno sugli smartphone la festa sarà bella che finita la stragrande maggioranza di foto potrà essere generata con qualche prompt e sarà indistinguibile dall'originale. Solo una ristretta tipologia di foto potrà salvarsi dallo tzunami IA.
ho fatto qualche prova per uso "prettamente" (absit iniuria verbis) di ritocco fotografico. Non ho ancora fatto comparazioni con lo strumento apposito di rimozione, ma usandolo a quello scopo funziona molto bene sia su piccoli oggetti che su persone sullo sfondo. Ho provato poi a fargli ricostruire un paio di cm in alto su una foto che mancava un po' di aria, sfondo semplice con cielo e canne, e lo ha fatto molto bene. Ha anche eliminato bene dei flare. Su queste cose penso possa essere utile, per il resto non è tematica che mi interessa, le foto le faccio perchè mi ricordano i posti dove sono stato di persona e le faccio per poi stamparle in fotolibri. Non mi interessa se altri le hanno fatte o se qualcuno le ha ricostruite da zero, mi servono per richiamare i ricordi non per altro.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
Poi ho chiesto di mettere un mitra al posto dei fiori e mi ha bloccato (anche le armi sono proibite). Queste sono le cose proibite: 
