| inviato il 22 Giugno 2022 ore 13:37
“ Forse ti sei perso questa discussione in cui molti dei qui presenti sono stati bloccati perchè considerati "dissidenti" „
Probabilmente di la credono anche agli UFO di Adamski  |
user226515 | inviato il 22 Giugno 2022 ore 13:39
“ Julia78..
noi siamo qui ad ascoltarti. „
Ascoltate gli scritti?????  , siete voi gli UFO!!!!!!!  |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 13:56
“ Adamski „
chi il dj?
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user226515 | inviato il 22 Giugno 2022 ore 14:08
@Maran
Se credi davvero che noi si creda che Ufa sia una città di alieni, sei messo peggio di quelli che credono agli UFO
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user207929 | inviato il 22 Giugno 2022 ore 14:10
@Mirkopetrovic - forte Adamski... primo successo nel 1990, Adamski & Seal, la canzone si intitolava 'Killer'... e poi molte altre...
Ma penso che non intendesse lui |
user226515 | inviato il 22 Giugno 2022 ore 14:43
@ Maran
Ho una laurea, quinquennale vecchio ordinamento, in ingegneria, ed una in matematica, ho lavorato diversi anni per una grande compagnia di distribuzione dell'energia, attualmente insegno matematica e fisica in un liceo, però, il tempo per non prendermi troppo sul serio e kazzeggiare un po, lo trovo sempre, dovresti cominciare a farlo anche tu, fa bene |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:03
Zeppo “ Allora conoscerai anche l'equivalente svizzero, Erich Von Däniken? „
Mi ricordo molte discussioni su "storie" di Von Daniken.
Quella che mi ha dato più da fare come ricerche è stata quella dell' "Astronauta di Ferghana", fuffa allo stato puro 
Dico che mi ha dato da fare perché per mesi ho cercato in eBay, e più in generale con Google, la rivista del 1967 in cui era stato pubblicato l'articolo che aveva dato origine alla storia, e finalmente l'ho trovata e acquistata in una libreria francese. Ma vediamo cosa successe e in che modo c'entra Von Daniken.
Nel n. 1 del 1967 di Spoutnik , una rivista sovietica pubblicata in Francia, venne pubblicato un articolo di Viatcheslav Zaitsev intitolato " Des visiteurs du cosmos " ovvero "i visitatori del cosmo". Si trattava delle stesse storie che in Italia pubblicava Kolosimo, ovvero antichi reperti oppure statuette o graffiti con personaggi "strani" che venivano interpretati come "alieni" o antichi astronauti, o anche esempi di arte sacra malintesa (ad esempio i soliti Sole e Luna nella crocifissione).
Nella pagina di apertura compariva un disegno dell'artista russo A. Brusilov che illustrava l'argomento dell'articolo, che iniziava con un capitolo dedicato ai cosiddetti "dischi dei Dropas" (e qui ci sarebbe da riempire una pagina con questa storia).
Ispirandosi a quegli oggetti, l'artista mise un disco in mano ad una specie di cosmonauta alieno, su uno sfondo con una pianura in stile "optical" (andava molto di moda in quegli anni), con un disco volante e un altro cosmonauta alieno con buffe antennine da "marziano".
Sfortunatamente quell'illustrazione fantastica venne interpretata come la riproduzione di un graffito trovato su una roccia nei pressi di Ferghana in Uzbekistan, perché in alto a destra compariva una didascalia che lo descriveva in quel modo. Sbagliato.
Infatti la didascalia era stata posizionata dal tipografo in una posizione errata, doveva comparire tre pagine dopo, sotto una foto di un vero graffito della valle di Ferghana, simile a quello famoso della Val Camonica.
Nel numero successivo di Spoutnik venne pubblicata l'errata-corrige, in cui la redazione si scusava per l'errore nelle didascalie delle immagini.
Ma nessuno ci fece caso. E da quel momento quello col disco divenne l' " astronauta di Ferghana ", e quel disegno inventato da un artista fu creduto la riproduzione fedele di un vero graffito trovato in Uzbekistan.
Ora entra in ballo quel furbone di Erich Von Daniken...
Pur non esistendo alcun vero graffito con astronauta e disco, nel suo documentario " Chariots of the Gods ", Von Daniken mostra una versione a colori di quel disegno modificato in modo da sembrare un graffito su una roccia, con tutte le sue irregolarità e scabrosità.
Qui ho fermato tre fotogrammi del film (10 anni fa, con una vecchia versione di QuickTime):
E' un falso , un semplice disegno su un fondo di stucco irregolare che imita la pietra, ricopiato dall'originale di Spoutnik, ma nel commento Von Daniken lo spaccia per un vero graffito fotografato in una grotta vicino a Ferghana. Da allora in tanti hanno creduto a Von Daniken, senza sapere niente dell'equivoco delle didascalie e del fatto che non esiste alcuna roccia con un graffito raffigurante un astronauta alieno che tiene in mano uno strano disco.
In vecchia pagina web (del 2006!) pubblicai le foto di tutto l'articolo di Spoutnik del 1967: www.sprezzatura.it/visiteurs
Non ho fatto vere e proprie scansioni perché le pagine si scollano e si staccano.
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| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:06
Grande Trystero! |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:10
Dipinti surrealisti? O cubisti? |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:12
Maran: chi è troppo sicuro di stare in piedi stia attento a non cadere e a scambiare fischi per fiaschi
Inoltre moderare un attimo il linguaggio senza raggirare il blocco di alcuni termini, gioverebbe sicuramente al 3d.e non ti farebbe sembrare nervoso e stressato.
Grazie |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:23
la storia ci insegna che qualsiasi cosa viene detto o scritto può essere distorta a piacimento.
La verità assoluta non ce l'abbiamo in nessun caso.
Stessa cosa (ancor peggio) per le religioni, se vogliamo dirla tutta.
Non c'è nessuna prova tangibile. |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:25
Esatto |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:26
Come i cerchi del grano. Se anche i primi cerchi erano autentici poi nel corso degli anni coi tanti imitatori e mitomani è diventato molto difficile distinguere quelli falsi da quelli autentici .
Come sempre il maggior ostacolo x l'uomo allo svelamento di un mistero non è il mistero in se ma l'uomo stesso |
| inviato il 22 Giugno 2022 ore 15:35
Certo se ciò in cui si crede influenza le nostre azioni e la nostra vita, credere in cose sbagliate ci farà agire e vivere in modo sbagliato. Nessuno però può vivere senza credere in niente, che sia la fantascienza con i suoi extraterrestri, la scienza ( poi quale scienza?) O Dio ( poi quale Dio?), tutti che c'è ne rendiamo conto o meno, crediamo in qualcosa; che poi una cosa sia peggio di un'altra ciascuno lo valuterà in base ai risultato che ottiene nella propria vita.
Qui stiamo parlando di un argomento specifico che non riguarda l'esistenza di extraterrestri ma di prove che dimostrino che gli stessi sono in contatto con noi e siano già sul nostra pianeta partendo dal documento presentato in apertura del 3d. |
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