| inviato il 23 Giugno 2022 ore 16:04
Ho presente, ho sfogliato parecchi album di nozze tra gli anni 70 e 90, con la pellicola era completamente diverso: tutto in posa, quasi sempre flash e pochi scatti per ciascuna situazione, se uno veniva con gli occhi chiusi o leggermente mosso faceva lo stesso. Adesso non te lo puoi più permettere, non ci sono scuse.
C'è chi dice che una volta sì che era Vera Fotografia... la tecnologia aiuta parecchio ma per portare a casa un buon servizio bisogna essere bravi oggi come allora. |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 16:35
Mah.. ho visto album di matrimoni fatti in 6x6 da lasciare a bocca aperta. La precisione dell'esposizione in chiese gotiche, la composizione...
C'e chi lo sa fare ed e' bene lasciar fare a loro.
Oggi pero' c'e' il digitale. E' piu' facile.
Sarebbe piu' facile, se contemporaneamente non si fosse alzata l'asticella.
Non basta piu' il servizio da 40 foto. Ci vuole il video ci vuole il drone, anche le fotografie sono diventate 300 (che se ne faranno gli sposi di 300 foto?) Insomma scattare e' piu' facile ma devi fare il triplo del lavoro.
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torniamo al nostro amico... gia' il fatto che sia arrivato alla fine consegnando le foto e' un risultato.
Non e' svenuto per il caldo, non ha inciampato nel prete o nei candelabri.. ha prodotto un buon numero di fotografie in cui si vedono gli sposi sorridenti. Onore al merito.
Per quanto riguarda la qualita' delle fotografie. Onestamente, qualcuno si aspettava un lavoro da professionista fatto da un remigino con poca attrezzatura e zero esperienza di cerimonia?.
Sono fotografie oneste, sincere e fatte con impegno. Tanto basta. Credo che gli sposi siano stati soddisfatti e che, in definitiva, sia andato tutto molto bene.
Adesso ti tocchera' fotografare altri matrimoni..... |
user109536 | inviato il 23 Giugno 2022 ore 17:04
Ripeto quello che ho già scritto:
Sfondo neutro, treppiede, obiettivo 35 mm, autoscatto, fuoco manuale.
Tutti i partecipanti, sposi inclusi, hanno potuto farsi un “selfie” da soli, con altri, con gli sposi e chi più ne ha più ne metta. Dopo qualche perplessità iniziale tutti ci hanno preso gusto ed i risultati sono stati ottimi, nessuno è rimasto fuori.
Per il resto cerimonia in Municipio, alcune foto di gruppo con sposi, anelli ( ripetuta ) e torta
E aggiungo che per me era la prima volta ma mi sono mosso con un po' di fantasia che negli album di coppie amiche che ho visto proprio non ho trovato: tutti simili.
E con l'autoscatto si sono divertiti tutti un sacco.
Aggiungo pure che avevo una Pentax K10 con un 28- 100 equivalente
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 17:50
@Salt ho visto video di matrimoni, a dir poco indegni. Riprese senza senso (buffet con tartine e pasticcini), per non parlare del pessimo audio e del montaggio, e come se non bastasse durata da 30 min e più, roba da buttarsi giù da un ponte.
Se fotografare ad un evento è difficile, fare un filmato è estremamente più difficile, e spesso fotografi professionisti (con partita IVA), si improvvisano in questo settore, spesso con risultati infimi.
Molto meglio gli album di 40 foto fatte (bene) con MF vecchia scuola.
Fine OT
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 18:09
“ ho visto video di matrimoni, a dir poco indegni. Riprese senza senso „
appunto per questo dico che sarebbe bene lasciar fare le cose a chi le sa fare... a far pasticci siam bravi tutti. |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 18:35
“ Molto meglio gli album di 40 foto fatte (bene) con MF vecchia scuola. „
Se dopo 14 ore torno con 40 foto mi sa che è l'ultimo matrimonio che fotografo 
Che poi non è solo questione di numero, ho visto matrimoni da 1600 foto da cui si faceva fatica a tirarne fuori 10 buone, o che erano completamente incoerenti: invitati fotografati di spalle, espressioni "discutibili", dettagli inutili...
“ sarebbe bene lasciar fare le cose a chi le sa fare... a far pasticci siam bravi tutti. „
E chi le sa fare è nato imparato? |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 18:50
no, magari chi le sa fare ha fatto un po' di scuola e tanta gavetta. Magari alle spalle di qualche fotografo con i controc...
Di nati imparati, appunto, non ne ho mai trovati. Tutti hanno iniziato nel piccolo, seguendo qualcuno e poi, hanno fatto il salto. Persino Giotto e' andato a scuola prima di diventare Giotto... "allievo di Cimabue presso la sua bottega a Firenze vicino Santa Maria Novella".
Una cosa e' se ti fai tre o quattro anni caricando le macchine e trasportando attrezzatura per un fotografo vero.
Vedi come affronta gli imprevisti, come tratta le persone, come tratta i clienti. Nel frattempo tu scatti e scopri che avresti potuto faremeglio.. e impari....
Da solo ci metti il triplo di tempo ed i pasticci o te li paghi tu o devi scontentare qualche cliente.... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 19:23
“ Se dopo 14 ore torno con 40 foto mi sa che è l'ultimo matrimonio che fotografo :-P
Che poi non è solo questione di numero, ho visto matrimoni da 1600 foto da cui si faceva fatica a tirarne fuori 10 buone , o che erano completamente incoerenti: invitati fotografati di spalle, espressioni "discutibili", dettagli inutili... „
Pensa ai malcapitati parenti e amici, che devono pure guardarsi l'album, e dire ad ogni pagina: "che belle foto" |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 19:28
Quante scuole ufficiali di fotografia di cerimonia conosci? 
Venti, trent'anni fa si andava 'a bottega', adesso i fotografi con i controc... cercano persone che sanno già fotografare e hanno una loro visione personale, non si mettono a insegnare a chi comincia da zero, non c'è più tempo per farlo. Adesso c'è internet, ci sono i social, si impara per conto proprio e quando ci si sente pronti ci si butta, poi se va bene si viene notati da qualcuno di più bravo e si continua a fare gavetta. |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 19:47
Vero Checco, a me è successo cosi.. Ero al matrimonio della cugina di mia moglie e facevo foto cercando di non intralciare i fotografi ufficiali,dopo il taglio della torta mi si avvicina uno dei 2,mi dice che mi muovo bene e mi chiede di inviargli le foto che ho fatto durante la giornata. Dopo qualche settimana mi chiama, facciamo una bella chiacchierata e ora ho iniziato a lavorare con loro, sabato scorso ho fatto il primo matrimonio come secondo, ho tantissime cose da imparare  |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 20:08
Grande Steva80, imparerai molto.
Ruba con gli occhi, cose così non hanno prezzo.
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 20:25
Bella roba, in bocca al lupo!
Inizi nella stagione più tosta possibile, quest'anno è un castigo tra i posticipi del periodo covid e i nuovi matrimoni, sarà una gran bella palestra.
Ho cominciato così anch'io più o meno, mio papà lavorava per un'azienda di moda e chiacchierando col fotografo degli shooting gli fa "tuo figlio vuole ancora fare il fotografo? Sto cercando qualcuno perchè lavoro su più set contemporaneamente". Io mai usato un flash da studio, ho scaricato da internet il manuale di istruzioni e cercato su Google qualsiasi cosa inerente allo still life, dopo una settimana ero autonomo. Non perchè sia un fenomeno ma perchè mi son fatto un mazzo così fino ad allora, dovevo solo integrare con le sue dritte.
Poi mi son stancato della vita in studio e mi son messo a fare matrimoni, sono stato notato via Instagram da un fotografo che oggi è abbastanza famoso e per due anni ho girato l'Italia in coppia con lui.
Quest'inverno ho tenuto delle ore di lezione per un ente di formazione, al primo che mi ha chiamato "dottore" ho risposto che non sono laureato, al massimo perito elettrotecnico |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 20:31
Una formazione di tipo scolastico secondo me conta fino a un certo punto.
Molti dei fotografi che seguo sono arrivati alla fotografia per riempire un buco che avevano dentro, dei miei colleghi nessuno è "studiato", magari facciamo dei workshop con qualcuno che stimiamo ma abbiamo tutti un tipo di formazione ben diversa dalla fotografia.
Onestamente non so se una scuola può preparare a questo tipo di lavoro. Per moda e still life probabilmente sì, ma nel matrimonio serve parecchio istinto perchè ogni volta ci si trova in contesti nuovi e imprevedibili. Conta l'esperienza sul campo e l'istinto di capire che sta per succedere qualcosa e farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Se dovessi insegnare a qualcuno gli direi di venire con me a un nozze senza attrezzatura e guardare come mi muovo e come tratto le persone, poi se capisce bene, se no cavoli suoi |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 20:57
cerchiamo di intenderci.
Non sto dicendo che si debba essere "diplomati in cerimonia".
Sto pero' affermando che per fare una cerimonia si debba conoscere innanzitutto la disciplina della fotografia e poi si debba conoscere a menadito la cerimonia nelle sue fasi e nei suoi tempi. Non e' roba che si improvvisa dall'oggi al domani.
Magari uno IED o qualcosa di simile, aiuta a non cascare dal pero.
Se vai su un concorso di cavalli senza conoscere come ci si muove all'interno del campo di gara probabilmente farai anche delle belle foto, ma dopo due ore sei finito sotto ad un cavallo in corsa. Lo stesso se cerchi di fotografare la partenza della centomiglia del Garda. |
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