RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Recupero delle ombre


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Recupero delle ombre





avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2022 ore 13:52

Quando presi la nikon d7000 per la prima volta ne ero particolarmente etusiasta, i benefici dell'iso invarianza sembravano semplicemente irrinunciabili:

1) sbagliare l'esposizione sotto espondendo non era più un problema, di fatti o scattavi a iso 100 o a iso 1600 era la stessa cosa
2) aprire le ombre sembrava un miracolo e l'HDR su più scatti meno interessante come prima (del resto HDR non sempre è facile da realizzare considerando condizioni climatiche e affini)

ma da nabbo ho notato un problema, se ci sono ombre vuol dire che la luce è diversa e quindi su LR e PS vai a spennellare e bilanciare i colori in post con tanta pazienza finchè dopo qualche anno questi software vengono aggiornati e per miracolo ecco il color grading su luci e ombre... fantastico.

ma poi perchè in fondo sono un pò masochista credo decido di passare al FF e la scelta deve cadere su 2 macchine d610 o d700... ci penso e niente mi innamoro della d700 principalmente come corpo macchina e mi dico vabbè se non mi trovo con il sensore posso sempre cambiare e tornare ad un sensore più moderno; finisce alla fine che abbandono la d700 ma per passare a d3s (insomma rimango con lo stesso sensore meglio gestito ma ecco... non cambia praticamente niente), dopo un mese affianco per video la a7s che mi dicono non sia ISO invariante, in realtà errore ... rucupera le ombre come il 24mpx sony, soltantoi che invece di salire in ISO sfruttando l'invarianza ha step dedicati aggiuntivi che migliorano ulteriormente le prestazioni ad alti ISO (eh beh... mica poco), quindi alla fine mi trovo con un sensore che è dichiarato di soli 13 env e poco più ma dove in teoria 4 stop sulle ombre e uno sulle alte luci (con molta molta attenzione) escono senza grossi problemi.

torno a scattare quindi tenendo conto dell'invarianza ma noto qualche cosetta che non ricordavo
- le ombre sono comunque sempre più rumorose...
- il color grading non fa poi tanti miracoli, tra l'altro se sali di iso (ovvero su un iso invariante tiri il collo al raw sulle ombre) la gamma cromatica delle ombre è abbastanza diversa dal resto dell'immagine e da quel che ho capito il profilo correttivo machina+lente non corrisponde a quello che avrei scattando agli iso esatti realmente (perchè c1 su sony profila anche il colore in base agli iso... quindi scattare iso 100 e recuperare di fatti non è la stessa cosa che scattare direttamente a iso 1600/3200 a quanto pare, sopratutto in presenza di uno step di alimentazione della macchina corrisponde una nuova taratura)
- ma poi quanti env servono? se da "giovane" mi sembrava bello aprire le ombre il più possibile e lavorare sulla chiarezza, colori, saturazione ora questo processo mi sembra semplicemente troppo finto e di gran poco interesse, ormai mi regolo su 2 stop
- ma se servono ombre molto aperte non è che quasi trovo soddisfazioni da una vecchia lente... no perchè con 40€ di lente qualche mese fa ho scattato una foto dove mi è bastato aprire uno stop sulle ombre dove prima ne aprivo 4Triste (ok magari non controluce)

Insomma credo che l'iso invarianza sia utile ma non essenziale, allo stesso modo piuttosto che lavorare una sorta HDR su singolo file se c'è possibilità meglio un HDR su più scatti, del resto le ombre non saranno rumorose ed è meglio complessivamente il risultato (per quanto sempre un pò finto), credo si debba vietare l'iso invarianza quando ci sono persone... quello che succede alla pelle nei recuperi è semplicemente un delirio... insomma ritratto con luci bruciate... ok, al massimo 2 stop di recupero sull ombre ma basta che tutto il volto o corpo lo sia... insomma cosa che fa anche un sensore non iso invariante FF anche di diversi anni fa... ovviamente è quasi inutile salire di iso e recuperare le ombre per cui... si parla di sfruttare l'iso invarianza a iso basa o per quel che ho potuto vedere iso 400/800 al massimo.

Come la pensate a riguardo?

user28347
avatar
inviato il 10 Giugno 2022 ore 14:08

Io se faccio banalmente funzione spot su esposizione e in centro non devo mai recuperare le ombre e coi miei soliti scatti ad iso bassi e tempi medi,se serve leggermente uso il cursore di recupero ombre in acr.se ti ho detto una scemenza perdonami@,esposizione centrata a zero

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2022 ore 14:18

il problema si pone dove ci si trova con un soggetto o parte del soggetto in ombra

avatarjunior
inviato il 10 Giugno 2022 ore 15:12

Se esponi correttamente non ci sono problemi, le ombre che si sono secondo me vanno lasciate.
Trovo troppo false le foto con ombre apertissime anche in una grotta.
Se sbagli l'esposizione per qualsiasi motivo con una fotocamera buona puoi recuperare la foto. (meglio se è buia perchè se è bruciata recuperi gran poco)

scusate l'ovvietà delle mie affermazioni

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2022 ore 15:24

@Linuxgoblin premetto che volevo piuttosto stuzzicare un pò il discorso (spero senza flame) riguardo a questo concetto... esatto le ombre se ci sono c'è un motivo.

Diciamo che spesso si parla di gamma dinamica, di recupero delle ombre e proprio ieri parlando con un conoscente (e motivo per cui ho iniziato il thread)... diciamo che un pò mi sono rotto nel passare ore in post a sistemare un raw e tutto sommato se la scena è critica sicuramente non risolve avere troppa gamma dinaimca, come anche se certe ottiche le chiudono troppo, forse non è l'ottica adatta a quegli scatti...


però poi entri in discussione con chi guarda al sensore e parla sempre di gamma dinamica e recupero delle ombre come se fosse il vero unico parametro di valutazione di un corpo macchina.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2022 ore 22:58

La lettura delle ombre di una lente la trovo fondamentale.

Per questo sono passato dal 24 2.8 IS al 24 L 1.4... Anche se qualcuno dice che a F8 sono uguali...

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 3:35

Flash!

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 6:33

"Come la pensate a riguardo?"

Che dovresti fare un corso di base di fotografia, da uno bravo, non da un cocomeraio, per imparare ad esporre bene.

Oggi le fotocamere, tutte, permettono di realizzare fotografie tecnicamente ineccepibili anche in presenza di forti contrasti luminosi.

E se uno sa come esporre bene, tante pippe sulle le ombre non se le fa.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 10:49

probabilmente @Alessandro Pollastrini non ti è mai capitato di dover scattare senza flash in un locale quasi buio contro luce con la finestra alle spalle del festeggiato (perchè tutti pensano a mettere il tavolo dei dolci e della torta davanti ad una finestra?), se ti dico che c'è chi non usa il flash nemmeno in questo contesto recuperando massivamente le ombre mi credi?

Sulla fotografia di paesaggio invece probabilmente un controluce forte al tramonto con un soggetto in primo piano interessante son sicuro che non è una fotografia che consideri in generale da non fare perchè le opzioni sono 2, sotto esponi di diversi stop e tiri le ombre il più possibile o provi a bilanciare quanto meno cielo in uno scatto e soggetto in un'altro scatto....

Comunque grazie del pensiero e del suggerimento sul corso di fotografia MrGreen

ad ogni modo la mia provocazione era proprio questa:

Oggi le fotocamere, tutte, permettono di realizzare fotografie tecnicamente ineccepibili anche in presenza di forti contrasti luminosi.


in linea di massima condizione estreme come quella sopra sono espedienti anche per "passare il tempo", vedi ultima uscita su questa foto che ho ancora post prodotto alla meno peggio, HDR+ 2 filtri applicati su erba e cielo

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4263319&l=it

qui siamo andati a vedere con amici una porzione di lago e vedere anche come si illuminava il cielo sul tardi, purtroppo siamo dovuti andare via prima dell'ora blu e pazienza per necessità di uno di loro.

Nei paraggi su una serie di 3 alberi completamente immersi nell'acqua ho optato per mettere il sole filtrante al centro di uno dei 3 e con il 10mm su aps-c optare piuttosto per una siluette....

L'aspetto della discussione è centrato sul fatto che vedo molti amici tirare anche 4 stop sullle ombre sfruttando l'iso invarianza, fare quindi color grading sui software di post produzione per avere comunque un file "misto" dove ci sono le parti illuminate con poco rumore quindi le parte in ombra cmq tirare più confuse e rumorose.

Una situazione tipica di paesaggio si è presentata andando a scattare qualche mese fa nel 2021 una cascata, in quell'occasione il mio 45 1.8 samyang non ha retto la situazione portando ombre chiuse (nonostante sia di fatti un'ottica cmq anche chiusa non molto contrastata).. la differenza è sta che io ho optato per 2 scatti e fare HDR, lui HDR appunto recuperando le ombre totalmente; dopo qualche mese ho optato per portarmi dietro una vecchia ottica vintage, il 35-70 f4 tokina che chiuso contrasta molto poco, il risultato è stato interessante con un soggetto molto simile a quello del 2021 trovandomi di fatti un file pronto senza bisogno di HDR o recuperi eccessivi delle ombre.

Comunque la vera situazione critica non controllabile si trova negli eventi dove veramente ti trovi di fatti ti tieni una esposizione corretta sulla pelle o giusto sotto esponi un pò cercando di salvare un pò le luci, ma quando serve portare quello scatto e non c'è soluzione devi bruciare qualcosa... ecco ultimo esempio in un evento alle 13:00 spaccate sotto il sole senza gazzebbo e ne possibilità di avvicinarmi molto o gestire un flash in hss di fatti ho optato per usare il vecchio minolta 58 1.4 chiuso a 2.8 che è una lente che di fatti contrasta poco (stando attenti alle luci laterali e frontali) e mi ha permesso in un certo senso di recuperare molta informazione sulle ombre che ad esempio con un sigma art avrei perso...

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 11:29

Alessandro predica bene e poi compra gli Zeiss, famosi per la lettura ombre e tenuta al controluce, quindi... MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 11:37

Infatti come dicevo: FLASH! E viva gli obiettivi non troppo contrastati.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 11:44

Intervengo un po' a spot perché c'è molta carne al fuoco.

Ieri ho provato per bene una camera recente considerata al top delle prestazioni (non faccio nomi per evitare gli holligans) e aprendo le ombre molto sottoesposte il rumore si vede anche a 100 ISO…

È un problema nelle foto in esterni (panorami, street)? Personalmente credo nelle ombre leggibili ma scure, e in questo modo il rumore è contenuto.

Se si vuole poco rumore, occorre fare arrivare molta luce sul sensore. E c'è un solo modo: ISO al minimo e eventualmente ETTR. Questo non sempre è possibile.

Il WB è diverso fra luci e ombre? Per forza, le luci sono illuminate da sole+cielo, le ombre da solo cielo. È un fatto naturale, perché correggerlo?


avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 12:35

Vorrei capire se per ombre leggibili ed ombre aperte, termini che vengono usati spesso, si intenda la stessa cosa.

Secondo me sono due cose diverse e sono dovute a caratteristiche diverse degli obiettivi.

La leggibilità è la capacità di distinguere dettaglio nelle ombre, sia che vengano lasciate come sono o che si aprano in PP. Deriva dalla qualità dell'obiettivo, cioè dalla sua capacità di restituire contrasto, in pratica dalle curve MTF; nelle ombre è più importante perchè essendo il contrasto molto basso in partenza, se l'obiettivo se ne perde una parte ne rimane così poco che risulta tutto uniforme o quasi. E' sempre un aspetto positivo.

L'apertura delle ombre è praticamente la loro distanza dal nero profondo (RGB 0,0,0), fino ad un certo punto si può controllare in fase di scatto ed in PP. Quanto "aprirle" è una questione soggettiva, personalmente cerco di aprirle quel tanto da renderle come mi sembra fossero nella realtà; quasi sempre, soprattutto con luce dura e forti contrasti, ciò richiede uno schiarimento delle ombre non indifferente, evidentemente la nostra vista funziona diversamente da un sensore.
Il contributo di un obiettivo ad avere le ombre già aperte in partenza secondo me è molto basso e costituisce un difetto. Una restituzione di contrasto (MTF) bassa da parte di un obiettivo ci può essere a frequenze alte o medie, ma quando le frequenze tendono a zero (zone ampie scure non intervallate da zone chiare) i valori MTF tendono ad 1 (100%) per tutti gli obiettivi; se un obiettivo restituisce ombre più aperte il motivo dovrebbe quindi essere la presenza di riflessioni interne molto forti e diffuse che creano un velo di luce su tutta l'immagine.
In molti obiettivi vecchi questo può succedere ma generalmente chiudendo qualche stop il problema scompare e non ho mai notato differenze fra obiettivi.
Non saprei quale altra caratteristica di un obiettivo dovrebbe rendere le ombre più aperte in partenza, a parità di esposizione effettiva.

Scusate le distinzioni e le precisazioni, è per inquadrare meglio l'aspetto delle ombre che personalmente mi interessa.


avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 12:47

Molti di voi sono più preparati e quindi spero di non dire strafalcioni nel tentativo di rispondere all'utente: in caso correggetemi.
Per quanto concerne il mio utilizzo (potete visionare molti scatti in bw), l'esposizione è fondamentale. Possiamo parlarne per decenni sulla regolazione della stessa (sotto/sovra espongo?) ma mi sento di dire che quado è corretta in funzione del risultato che si vuole ottenere in acr si regola poco.
Non comprendo cosa si intenda per "rumore sulle ombre". Fra l'altro se si è con luce dura, medio o alto contrasto sono proprio le ombre a modellare, rendere tridimensionale l'immagine stessa. Fare recuperi assurdi a parer mio è insensato, è indubbiamente indice di una esposizione non corretta.
Trovo utile consigliarLe di approfondire il "Sistema Zonale" di Ansel Adams.
Saluti

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2022 ore 13:41

"@Alessandro Pollastrini .......c'è chi non usa il flash nemmeno in questo contesto recuperando massivamente le ombre mi credi?"



Se vuoi fare delle fotografie tecnicamente buone devi assolutamente :

- conoscere benissimo, non bene, ma benissimo i trabiccoli che hai in mano, ottica + fotocamera (= gamma dinamica reale del sensore della fotocamera + caratteristiche dell'ottica per quanto riguarda contrasto generale e tenuta ai riflessi parassiti e flare)

- sapere perfettamente come si espone coi trabiccoli che hai in mano (= bisogna conoscere benissimo l'esposimetro della propria fotocamera)


Questo è il RAW della mia D4, con esposizione da me calcolata con un paio di misurazioni in spot (= luminosità massima e minima della scena, poi mediata e confrontata con la gamma dinamica possibile per la D4, io considero 9 stop a bassi ISO, ISO nativi e fino a 400 ISO / 7 stop sui 3000 ISO e 4 stop sui 6400 ISO , ci vogliono pochi secondi, 5 o 6, non di più senza staccare l'occhio dal mirino).

Le due misurazioni in spot, rapidissime, sono state fatte per decidere se scattare o meno quella foto (il soggetto andava via!) se la gamma dinamica richiesta era superiore a quella che io attribuisco, con l'esperienza quotidiana alla mia D4, non l'avrei scattata: la differenza di stop ci stava dentro e dunque l'ho scattata.

Tu sai che gamma dinamica reale ha la tua fotocamera agli ISO nativi? ed a 3000 ISO? ed a 6400 ISO?

E se non la conosci, come fai a definire se scattare o meno una certa foto?


RAW



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE!



Questa è la foto finita



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE!



.......fatti un corso di fotografia da uno bravo ed impara ad esporre bene.

Ed il flash, quando ci vuole, ci vuole, è da micci ostinarsi a non usarlo quando ci vuole.

Un buon corso di fotografia di base questo concetto di uso del flash in condizioni difficili ( .... quali sono le condizioni "difficili" per la tua fotocamera?) te lo insegna se l'insegnante è bravo, e se non te lo insegna, l'insegnante bravo non lo è, ma è solo un cocomeraio.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me