| inviato il 07 Giugno 2022 ore 9:37
E si, com'era bello quando scattavi ogni cosa e ti divertivi, quando bastava avere la fotocamera in mano per provare un emozione, quando non eri esigente con te stesso e ti soddisfaceva quasi ogni foto.
Ebbene, sono cambiate tantissimo le cose da allora.
Diventa sempre più difficile essere soddisfatto delle proprie foto, parlo per esperienza personale ovviamente.
Spesso esco faccio un centinaio di scatti poi me ne ritrovo una sola che potrebbe andare bene.
Sicuramente le migliaia di immagini che girano nel web, gli smartphone sempre più performanti, influiscono molto perchè è più difficile uscire fuori dal coro.
Mi piacerebbe sapere come la pensate voi a riguardo, vi è capitata la stessa cosa o l'entusiasmo è sempre attivo?
Parlo principalmente per chi la fotografia è un hobby, una passione sfrenata da cui non si riesce ad uscire
Grazie per il contributo |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 9:58
sono esigente ma se su 30 foto che faccio una è buona già sono contento...
dei social/web/ecc non mi interessa sinceramente, e non li prendo come metro di paragone/giudizio, è il mio hobby, e non lo può influenzare nessuno tranne che me stesso.
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| inviato il 07 Giugno 2022 ore 10:14
Grazie Luca, pensiero giusto |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 10:20
 onanismo fotografico? |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 10:22
...fino a quando la ricerca del miglioramento ha un obiettivo raggiungibile senza troppo stress è buona cosa, diversamente sarebbe opportuno riconoscere i propri limiti, accettarli e goderne cmq i risultati. Personalmente continuo nella ricerca del miglioramento tecnico e artistico ma senza troppo stress , senza dover (per es) avere l'ultimo ritrovato tecnologico. Anche la sola post produzione se non si ha l'accortezza di dire stop, di mettere dei paletti, sarebbe senza fine ... crescere è un'ottima cosa e ci mantiene vispi mentalmente (parlo per me che non ho più ventanni ma attenzione a non strafare .
Sandro magari prova a lasciare a casa l'attrezzatura per un po, vedrai che la passione e l'entusiasmo riprenderà. Penso sia normale avere dei momenti di crisi che necessitino di qualche pausa. |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 10:24
Dipende dallo scopo.
Ho appena stampato una serie di foto ricordo e non sono stato li a guardare se la composizione fosse bella o l'esposizione perfetta, ma il contesto e quello che volevo in un album per mantenere in mente certi eventi importanti.
Credo che bisogna contestualizzare il motivo dello scatto e quando lo si fa.
Se invece scatto per me si effettivamente lo scatto davvero buono mi rendo conto che è raro, ma a me l'entusiasmo resta grazie alla ricerca di luci, nuovi modi di rappresentare ecc,.... |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 11:51
C'è chi è soddisfatto perché fa qualcosa che per sé stesso ha valore indipendentemente dal confronto con gli altri e c'è chi invece è soddisfatto solo se esce "vincente" dal confronto con gli altri. Dubito che si possa scegliere di essere in un modo o nell'altro, penso sia una questione di tratti: sicuramente chi sta nel primo gruppo la vive meglio; anche perché nel confronto non c'è mai un vincitore definitivo mentre nel miglioramento di sé stessi si può essere in linea teorica sempre vincenti. Ma più che una discussione di fotografia questa è una discussione di psicologia.
Ovviamente meno persone coltivano un certo hobby più è facile svettare rispetto alla "massa": da quando esiste il digitale e poi in seguito con l'avvento di smartphone sempre più evoluti la fotografia è diventata fenomeno in cui tutti si possono cimentare; questa democratizzazione della fotografia ha portato la "competizione" su un piano molto esteso con la conseguenza di sentirsi sempre più spesso insoddisfatti per il non riuscire a creare qualcosa di originale e piacevole. |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 11:57
“ C'è chi è soddisfatto perché fa qualcosa che per sé stesso ha valore indipendentemente dal confronto con gli altri e c'è chi invece è soddisfatto solo se esce "vincente" dal confronto con gli altri. Dubito che si possa scegliere di essere in un modo o nell'altro, penso sia una questione di tratti: sicuramente chi sta nel primo gruppo la vive meglio; anche perché nel confronto non c'è mai un vincitore definitivo mentre nel miglioramento di sé stessi si può essere in linea teorica sempre vincenti. Ma più che una discussione di fotografia questa è una discussione di psicologia.
Ovviamente meno persone coltivano un certo hobby più è facile svettare rispetto alla "massa": da quando esiste il digitale e poi in seguito con l'avvento di smartphone sempre più evoluti la fotografia è diventata fenomeno in cui tutti si possono cimentare; questa democratizzazione della fotografia ha portato la "competizione" su un piano molto esteso con la conseguenza di sentirsi sempre più spesso insoddisfatti per il non riuscire a creare qualcosa di originale e piacevole. „
Penso che con il tuo commento tu abbia fatto centro
Probabilmente faccio parte del secondo gruppo, ma penso che la stragrande maggioranza vi appartenga.
In fin dei conti se si farebbe qualcosa solo per se stessi, non ci sarebbe bisogno, o non sentiresti la necessità, di condividerlo |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 11:59
No credo sia normale, non è sempre possibile avere la foto valida e che funziona e se si vuole mostrare un lavoro di qualità automaticamente il numero di foto che superano una certa asticella diminuiscono.
Certo la capacità di fare foto di qualità aumenta con l'esercizio, l'allenamento e lo studio, ma comunque se si alza l'asticella personale di quello che consideriamo valido per essere tenuto e condiviso credo sia fisiologico non avere un fiume di scatti, ma una stretta selezione |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 12:05
Come non condividere Matteo, forse ad un certo punto si raggiunge la cima dei nostri limiti e diventa difficile oltrepassarla |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 12:07
“ In fin dei conti se si farebbe qualcosa solo per se stessi, non ci sarebbe bisogno, o non sentiresti la necessità, di condividerlo;-) „
se si facesse...
in ogni caso, cosa vi spinge a dover per forza condividere le vostre cose con X sconosciuti? per sentirvi apprezzati?
La foto di mio figlio/moglie emoziona me, ma è completamente indifferente, o quasi, al resto della popolazione mondiale....
Quindi condividere? si, se vi solletica l'ego e vi piace, ma credo che ogni foto abbia il suo pubblico e che quindi ci sarà sempre quello a cui della vostra foto non frega nulla, anche se ci avete messo sangue/sudore e anni di preparazione/studio
Quindi per come la vedo io....sticaxxi se è un hobby, divertiti, quando riesci a far quello hai già vinto, anche se la foto poi è nammerda |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 12:14
E sticaxxi Luca
Va bene vero, ma, a prescindere dal soggetto, resta comunque un immagine che può piacere o meno e trovo sia bello condividerla, anche con sconosciuti, ma che condividono la stessa passione penso
“ Quindi per come la vedo io....sticaxxiMrGreen se è un hobby, divertiti, quando riesci a far quello hai già vinto, anche se la foto poi è nammerdaMrGreen „
Hai pienamente ragione
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| inviato il 07 Giugno 2022 ore 12:14
“ forse ad un certo punto si raggiunge la cima dei nostri limiti „
o forse semplicemente ci si stanca.
Voglio dire.. andare in giro in bici lo fa chiunque. Fare cicloturismo richiede un certo impegno. Partecipare alla Milano Sanremo richiede preparazione costante e dedizione maniacale.
Forse semplicemente si trova un equilibrio. Non e' sempre necessario essere Batman.. a volte ci si puo' accontentare. |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 12:16
Si vero anche questo Salt, sta mania di diventare "Batman" toglie il gusto di apprezzare la semplicità |
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