| inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:46
Mi sono aggiudicato a un'asta, per una cifra ridcola, una bellissima Pentax k5 II col suo "tappo" 18 55 e gli ho regalato un 28 70 f 2.8 ed una batteria nuova. A parte un paio di foto per verificare che tutto funzionasse, non so nulla di questa macchina che le recensioni definiscono molto buona nonostante i 10 anni di progetto sulla gobba. Aggiungo che non scatto più con reflex da quando acquistai la mia prima olympus ML M10 Mk1 (prima scattavo con reflex 43 e prima ancora con Reflex analogiche) Avrei una mezza intenzione di portarmela questo fine settimana in barca (una settimana a Favignana), visto che è tropicalizzata, visto che sembra la qualità dei file sia buona, visto che anche se mi dovesse finire a mare ... mi dispiacerebbe, ma mi dispiacerebbe di più ci finisse la A7IV o la OM1 ... avrei scelto lei affiancata alla Oly TG6 per le foto "umide". Chiunque l'abbia usata e la conosca mi può dare qualche dritta? Per esempio: mediamente quanto dura una batteria (EVF spento) Meglio esporre per le luci e poi recuperare? Meglio esporre correttamente perchè i recuperi sono impossibili? Insomma : qualsiasi consiglio è benvenuto. Grazie |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:00
La macchina è molto buona, l'obiettivo 18-55 sicuramente meno ma chiuso può andare e se è quello tropicalizzato va bene per resistere ad eventuali schizzi d'acqua del mare e comunque utile per l'aria carica di umidità salata che sarà presente intorno alla barca (il 28-70 f/2.8 invece immagino sia molto buono però non è tropicalizzato), la durata della batteria è buona ma dipende da quante foto si scatta (se non si catta molto dura tranquillamente qualche giorno, ma scattando tanto per un'intera giornata meglio averne anche una di riserva), la macchina ha un buon recupero delle ombre (in questa caratteristica e nella resa ad alti ISO la K5 è la macchina con cui Pentax ha fatto un enorme passo avanti e rimane comparabile a macchine ben più moderne) ovviamente sovraesponendo un po' il recupero aumenta ancora ma c'è da stare attenti a non bruciare le alte luci quindi a meno di non voler fare recuperi spinti in alcune zone della foto direi che un esposizione corretta sia la scelta più semplice. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:12
Grazie Samuel. Magari vedo se è possibile la funzione dei tre scatti in bracketing +1 -1 0 ... sta caricando la pila per bene, se sai che c'è ti ringrazio se mi dai la dritta |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:39
Mi spiace non ho mai usato la funzione braketing e non so se sia presente sulla Pentax K5 II, tra il resto ho usato varie volte la K5 che è da anni la macchina di mio fratello ma mai la versione II che comunque come quasi sempre in Pentax è molto simile al modello base (fa eccezione la K3 III che è completamente diversa da K3/K3 II) però hanno spesso qualche funzione in più (del braketing comunque non ho idea magari c'era anche sulla K5 normale o magari in nessuna delle 2). |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:49
Ho usato la K5 per diversi anni, ha ovviamente il bracketing. L'esposimetro almeno sulla mia tendeva ad esporre abbondante rischiando spesso di bruciare le luci, mi ritrovavo sempre a controllare gli istrogrammi delle foto scattate. Anche il WB auto a parte la tendenza al magenta spesso andava per i fatti suoi e in una sequenza con la stessa inquadratura mi ritrovavo con foto tendenti al magenta e al verde |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:56
Il braketing è presente anche sulla k5II con tre scatti (mi pare che gli ultimi modelli ne offrono sino a cinque) con variazioni da +/- 1/3 sino a +/-2. Sono presenti anche altre opzioni di brateking (braketing esteso) oltre a multiesposizioni, riprese intervallate etc.. Da qui puoi scaricare il manuale in italiano per dare una occhiata visto che hai tempo. www.ricoh-imaging.it/it/reflex-digitali/download/reflex-digitali/downl La batteria ha una autonomia di circa 800 scatti. Se hai due batterie meglio. Se vuoi di più magari con 50 euro puoi cercare un BG per la k5. La camera è tropicalizzata, non sigillata. E' un vero carroarmato ma la salsedine è un brutto cancro, soffrirebbe meno un uragano in città. Qualche precauzione la prenderei, magari meglio una lavatina con acqua normale a fine uso prima di riporla previo asciugamento. Oltremodo essendo un modello un po datato sarebbe bene considerare anche come sia stata trattata. Se in buone condizioni è più probabile che le guarnizioni siano ancora molto efficaci, meno se è messa peggio. La camera necessita comunque di una ottica tropicalizzata altrimenti la devi usare al pari delle camere non tropicalizzate. Il 28-70 non lo è. Del tappo ci sono varie versioni e varie sigle. Deve essere riportata quella WR o AW, altrimenti vale quanto prima. L'ottica non è il massimo ma è onesta; rapportata a quanto costa fa benissimo il suo lavoro. Per il resto ha un sensore che per molti versi può ancora dire la sua, puoi scoprirlo prima di partire. I recuperi sono tutt'altro che impossibili. Per il resto funziona come tutte le altre.. Un solo avviso: attento che non sbocci l'amore con pentax.. la k5 era un buon esempio delle caratteristiche del brand. Quello che ti piace lo ritrovi nelle successive. Quello che non ti piace lo troverai migliorato.. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 15:12
@Mirko grazie, sempre superesaustivo :) Manuale scaricato, ora me lo spulcio per bene. Il 18 55 ha la scritta WR per cui in navigazione potrei usare questo. Ho visto che come tutte le reflex l'autofocus è MOOOOOOLTO buono considerando l'età. Porterò salviette umidificate neutre per pulirla adeguatamente dopo ogni uso. La macchina è tenuta MAGNIFICAMENTE e considerato che me la sono aggiudicata per 230 euro con il tappo ... credo di aver fatto un affarone. L'amore per Pentax c'è da tempo ... |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 15:38
Il bracketing c'era già sulla *ist DL2.... Il 18-55 del kit trovo sia un obiettivo più che dignitoso (ne ho 5, lo conosco bene) Proprio oggi stavo leggendo la recensione della K5 e ho notato che sotto alcuni aspetti surclassa le concorrenti Nikon e Canon di quel periodo. Ottimo acquisto MaxVax... |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:07
Non ho mai avuto la K5 II e quindi non so se ne disponga : io trovo di particolare utilità ed efficacia , ove vi siano situazioni di forte differenza di luminosità e per aumentare la già buona gamma dinamica , la funzione HDR in camera. La macchina scatta tre immagini (puoi impostare un range sino a -3 / 0 / +3) che poi fonde automaticamente e non c'è bisogno di treppiede , mentre lo stabilizzatore rimane attivo. Si ha così un buon recupero già in macchina , dovendo lavorare meno o per nulla in seguito in post . Ripeto non so se sia presente sulla tua macchina ma in caso affermativo è un ottimo ausilio in casi di forti squilibri di luminosità. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:17
@Wolf si c'è. Sulle Olympus fa un po' ... hahare :) proverò su questa :) Comunque sto leggendo il manuale ed è una bomba ... |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:20
“ @Wolf si c'è. Sulle Olympus fa un po' ... hahare :) proverò su questa :) „ Non so come possa essere, all'epoca non erano proprio il massimo. Mi pare che anche quello della k30 (modello inferiore ma successivo) avesse forse una sola modalità accettabile, le altre erano inguardabili. Oggi vanno un po meglio anche se non mi entusiasmano, ma alla bisogna possono avere sicuramente senso. |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:40
Sulla K30 non l'ho mai usato ma quello delle Olympus a me sembra più che buono... (E-M10 Mk I e Mk II) |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:45
In effetti , se non erro , vi sono 4 modalità di HDR , ma la più naturale ed efficace è quella AUTO : garantisce un buon recupero mantenendo la naturalità della scena e poi , come ripeto , si può "dosare" sino a tre stop . |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 16:49
@Lorenzo, le Olympus le ho tutte, anche la OM1 ed a me l'hdr in camera non piace per nulla ... |
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