| inviato il 23 Maggio 2022 ore 13:49
Conoscevo quella regola .. quando usavo il Sinar si utilizzava spesso |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:15
Che figata |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:24
“ Conoscevo quella regola .. quando usavo il Sinar si utilizzava spesso „ La regola mi è abbastanza chiara, il problema è applicarla sul campo! Non ho ancora trovato un sistema rapido per trovare rapidamente il fuoco... |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:31
Credo che conti molto l'esperienza. Comunque seguo, se ci fosse mi piacerebbe saperla. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:37
....a mio avviso nell' era del digitale a poco senso utilizzare la regola di Scheimpflug, se non per sperimentare, nata per analogico, un semplice focus stacking velocizza il lavoro. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:50
“ ....a mio avviso nell' era del digitale a poco senso utilizzare la regola di Scheimpflug, se non per sperimentare, nata per analogico, un semplice focus stacking velocizza il lavoro. „ Il ripiego al focus stacking non mi fa impazzire, sarà che utilizzo i software sbagliati, ma ad esempio LR fa spesso dei gran casini introducendo artefatti decisamente evidenti! |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 14:51
“ Ti ho trovato un video che spiega „ Grazie, lo guarderò! |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 15:19
È da provare .. considera poi che “l escursione del decentramento e basculaggio di un banco ottico non è proprio uguale a un tilt & shift |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 15:21
e già, fra l'altro sul banco ottico hai due assi indipendenti Tilt e Swing |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 15:21
“ La regola mi è abbastanza chiara, il problema è applicarla sul campo! Non ho ancora trovato un sistema rapido per trovare rapidamente il fuoco... „ Prova ad attivare l'aiuto alla messa a fuoco manuale, sulle Sony sono i puntini rossi nelle zone a fuoco. Metti il fuoco a metà del campo inquadrato, poi basculi finchè tutto ha puntini rossi. Casomai correggi con la ghiera della distanza. Se vuoi mettere a fuoco il terreno immagina che i tre piani devono convergere tutti ai tuoi piedi, prolunghi mentalmente quello del sensore fino al terreno, e inclini (appena appena) perché il piano della lente si unisca dove si incontrano gli altri due. “ ...a mio avviso nell' era del digitale a poco senso utilizzare la regola di Scheimpflug, se non per sperimentare, nata per analogico, un semplice focus stacking velocizza il lavoro. „ È molto utile in still life di tavoli ambientati, tipo così: www.instagram.com/p/CLCBj5MAcVA/?utm_source=ig_web_copy_link e dove non conviene fare “un semplice focus stacking” perchè ci sono cose in movimento, o perché non voglio archiviare 1GB di raw per una foto, o perché non posso provare subito il focus stacking e non voglio l'ansia di aver sbagliato qualcosa scoprendolo in post. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 15:34
“ Il ripiego al focus stacking non mi fa impazzire, sarà che utilizzo i software sbagliati, ma ad esempio LR fa spesso dei gran casini introducendo artefatti decisamente evidenti! „ Neanche a me... Il problema vero del focus stacking, è che se l'ottica soffre molto il focus breathing, quando metti insieme gli scatti ti trovi inquadrature molto diverse e non riesci a sovrapporli facilmente, devi lavorare molto con i livelli e le maschere, ma a quel punto diventa quasi un fotomontaggio. Le ottiche più recenti però stanno facendo miracoli su questo fronte. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 15:49
Da possessore del nikon 45 pc-e credo che la regola di Scheimpflug non sia sempre applicabile, banalmente perché il sensore 35mm è di gran lunga più piccolo rispetto ad una pellicola 4x5 o più grande, dove la suddetta regola è nata e la profondità di campo anche a diaframmi chiusi non bastava comunque. Per il resto lo shift è comodissimo in molte situazioni. |
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