JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Ho la Manfrotto 405 da anni, e la uso per close up e macro. Pochi mesi fa' mi è capitata una occasione per la D4, e l'ho presa.
Ora che ho usato un po' anche la D4, posso ragionare su un confronto e condividere le mie considerazioni.
Premessa: entrambe vengono montate su un treppiede adeguato (Gitzo 3532), ed entrambe vengono usate con una o due slitte millimetriche (se due, ovviamente in croce). Si tratta, per entrambe, di prodotti di livello molto molto alto, ben fatti, solidi, precisi, autentici gioielli.
Manfrotto 405:
I contro, enorme, pesantissima, per poterla portare in giro ho dovuto acquistare una custodia capace di contenere treppiede e testa, una Manfrotto MBAG 90 PN (peraltro piuttosto costosa), monta l'ennesima piastra proprietaria Manfrotto (ma abbandonare queste piastre proprietarie ed adeguarsi una volta per tutte all'Arca Swiss, standard mondiale, no vero?) e per portarla ad attacco Arca Swiss l'unica soluzione possibile è avvitare un clamp Arca Swiss compatibile sopra alla piastra Manfrotto. All'inizio avvitai un clamp compatibile sulla piastra ma in seguito ho deciso di avvitare direttamente la slitta millimetrica, che ha un suo clamp Arca Swiss compatibile. Un clamp in meno, un po' di stabilità in più.
I pro: precisa, molto precisa, e comoda, quelle tre manopolone sono ben lontane tra loro ed è difficile sbagliarsi, e poi gli sblocchi sono coassiali, errori non se ne commettono MAI. Io mi ci trovo benissimo, solo che è ENORME e pesa come la macina di un mulino.
Arca Swiss D4:
I contro: è micrometrica su due assi, ma sul terzo no ... il panning principale (*) è una levettina che sblocca e lascia completamente libera la rotazione. Risultato? Mentre due movimenti sono micrometrici, il panning non lo è, quindi le rotazioni devono venire effettuate con molta cautela, altrimenti addio inquadratura. Altro contro pesante, a differenza della Manfrotto qui gli sblocchi sono separati, non coassiali, e, per me che la uso da poco, è un prenderci. Peggio: mentre gli sblocchi della Manfrotto sono sempre bloccati, e tutto è immobile, quelli della D4 sono "come li si lascia": se li si lascia molli, cade tutto ... (e il mio dito indice l'ha imparato bene, ho un taglio bello fondo perché non avevo stretto a sufficienza uno dei blocchi e la testa si è piegata con tutto sopra, schiacciando e tagliando il dito che era in mezzo )
I pro: pur essendo in assoluto una testa pesante, rispetto alla 405 è piccola e leggera, si può mettere in una normale custodia per treppiedi, si può trasportare senza affittare uno sherpa, è nativa Arca Swiss (e ci mancherebbe), ha due movimenti di panning separati (*).
(*) Panning: ce ne sono due, uno principale sotto e uno secondario sopra, quello sopra da usare quando tutto è in bolla, per ruotare solo la fotocamera lasciando la testa ferma.
Riassumendo, entrambe hanno difetti. I difetti della 405 sono peso, dimensioni, clamp proprietario, i difetti della D4 sono panning non micrometrico e sblocchi non coassiali e non sempre bloccati.
************************************************************************************************ Edit 4 luglio 2022: adesso possiedo anche un esemplare di Manfrotto 410J, copia "in piccolo" della monumentale 405. ************************************************************************************************
Si tratta di un esemplare funzionante ma dalle manopole molto dure, sia per i movimenti micrometrici che per gli sblocchi: evidentemente necessita di manutenzione perché in passato ne ho provata una di un amico e i movimenti erano fluidi.
Ieri ho provato a lubrificarla ma ho ottenuto ben poco, non osando smontarla: la manderò in manutenzione. Ho anche provato ad usarla così com'è, e, sebbene dura, si può usare. Ovviamente ho le altre due, ho solo provato.
Qualche nota anche sulla 410J: a) molto più piccola e leggera della sorella maggiore, mostra la stessa costruzione robusta e lo stesso schema costruttivo: movimenti micrometrici e sblocchi coassiali molto comodi. b) montata sul Feisol CT 3442, che non ha la colonna centrale ed ha il piattello largo, le manopole toccano, servirebbe un distanziatore (più roba in mezzo uguale meno stabilità) c) stessa piastra della sorella maggiore, anche qui risolverei nello stesso modo, avvitando direttamente la slitta millimetrica sulla piastra proprietaria Manfrotto d) non conosco la portata teorica: ho montato Canon 5D3 e Sigma 180 macro, non fa una piega.
interessante amico mio. belle entrambe. proprio in questi gg sto valutando l'acquisto di una testa a cremagliera... ma roba molto più economica per iniziare, tipo la Benro o la Sunwayphoto
La testa a cremagliera della Benro ha un problema di progettazione quando lo devi montare su un treppiedi con la base molto larga, in quanto la manopola più in basso tocca. Si vede in questo video dal minuto 07:00 in poi:
Come sempre, attenzione alla roba "economica". Certe cose possono anche essere "economiche", ma alla fine costano di più!
Esempio: eBay pullula di pannelli riflettenti 5in1, 7in1 ecc (ne ho presi due) ... alla fine se vuoi una luce "bella", devi prendere il pannello migliore, il Lastolite, perché è fatto meglio, perché determinate superfici che riflettono una luce "bella" le ha solo lui ecc. Anche se costa 10 volte tanto.
Esempio: puoi trovare millemila treppiedi che SEMBRANO uguali ai Gitzo, ma NON lo sono. Lo stesso vale per le teste. (a parte che piuttosto che una Benro nuova si può prendere una Manfrotto 410 usata ed è un prodotto di grande qualità)
Perché costano di più? Perché dopo aver comprato un prodotto "così così" (voglio essere buono, oggi è la mia giornata della bontà) o presto o tardi ti verrà la scimmia di prendere il prodotto buono, quello che veramente volevi, e lo compri, e poi devi svendere il prodotto "così così", oppure il prodotto "così così" ti dimostrerà da solo il suo reale valore (molto basso), e quindi riconduciamo al caso precedente: compri quello buono.
Avevo un Benro A2690, e inizialmente ne sono stato contento. Ha funzionato bene per due anni. Poi, una sera di dicembre neppure tanto fredda ero in giro per Ferrara per fotografare luminarie, e due delle chiusure non chiudevano più ... treppiede inutilizzabile e niente foto. Tornato a casa e scaldato, riprese a funzionare. Lo vendetti poco dopo, e vendetti anche il Manfrotto 055 (in questo caso per il peso). Con i treppiedi Gitzo non succedono queste cose.
“ questa la metterei sul Rollei rock soldi beta II e forse non serve la prolunga „
Sel Beta II direi di no, magari guarda le dimensioni della base. Se invece lo vuoi usare su un treppiedi come l'Alpha II, o altro treppiedi con base ampia, il problema si pone.
sì l'avevo vista la copia della Arca, ma costa cmq troppo. se la prendo la provo sul Beta, se serve prendo adattatore. Il Gitzo 1545 lo tengo leggero con la sua testa
Io ho 410 e la basica manfrotto oltre che la benro. Tra la 410 e la benro non vedo grosse differenze nell'uso se non che la 410 pesa uno sproposito per far le stesse cose. La piccola manfrotto, senza grossi carichi, si arrangia. Per risolvere il problema benro basta prendere il cavalletto benro che ha base simile alla testa
Camouflajj: adattatore ... un ulteriore aggeggio di mezzo, e più aggeggi metti, più introduci giochi e diminuisci la stabilità generale. Se possibile evita.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.