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Da tempo ormai avevo appeso le ciaspole al chiodo, visto la scarsita' di neve che caratterizza gli ultimi inverni, ma a sorpresa tra dicembre 2020 e gennaio 2021, ne e' caduta abbastanza per farmi piacevolmente cambiare idea. Volevo, senza percorrere troppi km, anche a causa del covid, qualche nuovo itinerario non troppo lontano da casa e l'ho trovato da Foppiano di Crodo. Studiato l'itinerario ed attrezzato di tutto punto, anche contro il freddo, con zaino bello pesante con bevande calde e cibo ed attrezzatura fotografica sono partito da casa abbastanza presto e sono arrivato al parcheggio di Foppiano facendo attenzione al ghiaccio (necessarie catene o gomme da neve) circa alle 8. Dopo aver individuato l'inizio e la partenza ci si immerge in un bel bosco e, nonostante il cartello di neve instabile e rischio slavine, sono salito molto agevolmente fino all'Alpe Voma. C'e' da dire che l'unico minimo pericolo era rappresentato dal punto in cui occorre attraversare, allo scoperto, il letto di un torrente alla fine della salita nel bel bosco, ma e' molto breve e guardando lungo il pendio in alto anche in assenza di vento nulla faceva presagire ogni sorta di rischio. In poco tempo sono arrivato all'Alpe Voma molto suggestiva e panoramica e da li' cominciava il tratto veramente ripido e faticoso che porta all'Alpe Prepiana superiore. Sono riuscito a superare i diversi pendii completamente ricoperti da neve non assestata con grande fatica ma senza pericoli e rischi oggettivi. Occorreva, pero', porre molta attenzione al ritorno in discesa appunto per il tipo di neve dove rischiavo di affondare un po' per il peso e la consistenza della neve stessa. Molto suggestiva ed isolata l'Alpe Prepiana superiore offre un grande panorama sulla Valle Antigorio e, se vorrete, potrete osservare e giudicare i miei scatti nella galleria dedicata.
Partenza da Foppiano, frazione di Crodo, dal parcheggio dell'Hotel Pizzo del Frate.
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