| inviato il 15 Maggio 2022 ore 22:54
@DiegoD: grazie  |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 22:40
... e non ce l'ho fatta a resistere....
il piccolo gioco meccanico rimasto tormentava le mie notti; cosi' oggi l'ho riaperto e ho proceduto con gagliardo metodo maschio a stringere il canotto coassiale per rientrare nelle tollranze: ammirate la mazza che si abbatte sullo scalpello usato a rovescio per non incidere l'alluminio con profondi solchi dovuti alla piccola sezione tagliente della punta.
In tal modo, con colpi calibrati e girando l'intera circonferenza piu' volte per non ovalizzare il tamburo, sono riuscito a sistemarlo perfettamente.
Gia' che c'ero ho sostituito il grasso dell'elicoide: quello al ptfe era troppo burroso, ho preferito il rosso al litio, piu' rustico ma anche un po' piu' scorrevole, ... eppoi ha un buonissimo aroma da vecchia fiat 1100.  |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 23:01
circa 50 anni fa...
alla Piaggio di finale Ligure, dove eseguivano le revisioni dei turboreattori aeronautici, per per rimontare alcuni componenti dovevano rispettare tolleranze di qualche centesimo sulla circonferenza degli accoppiamenti.
Cosa praticamente impossibile da ottenere con lavorazioni meccaniche ma... a colpi di mazzetta il lavoro era perfetto.
esattamente come hai fatto tu
50 anni fa...
azz... come passa il tempo |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 17:08
Sia qui riportato a imperitura memoria dei posteri che se invento una macchina del tempo, prima di impedire ogni conflitto della storia e salvare miliardi di vite, vado dall'ingegnere Nikon che si e' inventato il sistema dei maledetti infimi micro-grani per fissare le varie componenti interne degli obiettivi, e lo prendo a ceffoni per almeno un secolo di fila !
Oggi me ne e' scivolato uno yoctometrico dal tavolo e ho cercato -> 1 ORA <-> che sono SESSANTAMINUTI <-> cioe' TREMILASEICENTOSECONDI <- prima di ritrovarlo !!!
Maporcavacca, almeno rendete disponibili i ricambi a camionate per almeno cent'anni !!!!!!!! in modo che un poveretto qualsiasi (per esempio io), che vuole riparare uno dei vostri obiettivi, possa lavorare felice senza la costante preoccupazione di trovare un posto a prova di bomba per quelle robine da maniaci della meccanica !
Ho detto. |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 17:25
buona riparazione Jacopo! |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 17:32
Oh no!!!
L'ha squartato di nuovo!! |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 17:37
Jacopo, che uomo!! |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 18:00
The micrograni affaire! |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 18:12
Tanta roba  |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 18:31
I vantaggi della ri-squartazione:
1) ora ho ZERO laschi: tutta lussuosa perfezione meccanica
2) ghiera di maf extra-fluida e scorrevole... e quando lo reggi a mano libera, poter focheggiare con due soli ditini mentre il resto della mano sorregge il megabombo, e' impagabile
3) ho capito meglio dov'era il guaio causato dall'incauto primo proprietario
4) posso dormire tranquillo, almeno finche' il mio commercialista non mi spedira' l'f 24 a breve.
5) Venezia mi attende per bearmi ed umiliare
Gli svantaggi:
1) lo sbattimento di riaprire tutto |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 23:05
Ho sempre più stima per te e per i tuoi metodi che possono sembrare grezzi, ma richiedono molta delicatezza!
@ Gsabbio: del raddrizzamento a martello delle turbine ce lo raccontava all'università il professore di meccanica delle macchine, ma non ci ho davvero creduto finché non ho visto personalmente, in una officina di una acciaieria, il capo meccanico raddrizzare una delle piste di una ralla da 1250mm (esatto: 1,25 metri!) di diametro. Attrezzi utilizzati: un banco da lavoro da carpentiere, barrotti di legno e mazza in rame. Per la cronaca: la planarità della ralla è tornata nel decimo di mm
Tornando a Jacopo: per i micrograni ho risolto lavorando su di un vassoio dai bordi leggermente rialzati, così se cade qualcosa non rotola chissà dove... |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 21:47
Non contento, ieri notte l'ho aperto per la TERZA volta, e l'ho sistemato ancora meglio, che a 150mm presentava un micro-lasco di cui non mi ero reso conto ( datemi pure del maniaco ).
Ne ho approfittato per cambiare il grasso ptfe anche nell'elicoide dello zoom con quello antico rosso al litio - garantisce una miglior scorrevolezza non-burrosa - e ho fatto con l'occasione alcune foto per gli erotomani dell'ottica piu' incalliti
L'obiettivo si divide a meta' tramite una grossa ghiera nel mezzo, che separa il nocciolo ottico dietro l'otturatore con duplicatore di focale integrato, dai gruppi flottanti deputati allo zoom e maf. Questa e' la parte superiore.
Ecco il poderoso gruppo di zoom costruito in invincibile ottone (notate lo spessore delle pareti e con che fierezza sorrego cotanta meraviglia)
... e come viene collegato ai due tamburi interni che comandano i gruppi flottanti di zoom e maf con complesse viti a 3 elementi coassiali, il piu' esterno dei quali in ottone, calibrato per entrare e scorrere perfettamente nella gola - ... se si rompessero ricostruirle sarebbe un delirio -
Eccomi impegnato a levigare ogni piu' piccola asperita' con la punta del mio fido cacciavite a lama degli anni '70
E a lubrificare l'elicoide dello zoom con il mio grasso rosso d'annata all'aroma di fiat 1100...
Ed ecco i 3 punti di calibrazione per le messe a fuoco reciproche dei gruppi di lenti interne
1) l'anello sottilissimo che separa il nocciolo ottico dal gruppo di zoom e maf
2) anello per il secondo dei due gruppi flottanti consecutivi, che notate in basso a destra
3) anello per il gruppo anteriore da 95: questo regola la maf all'infinito
Come i palati piu' raffinati avranno avuto modo di intendere, questa meraviglia di metalli e vetri presenta complessita' costruttive rilevanti e degne di essere apprezzate con il piu' sommo dei piaceri, soprattutto considerando l'epoca in cui fu costruito, e che sto maneggiando l'equivalente di 18.000 € attualizzate dell'epoca.
Ritengo che piu' di cosi', allo stato attuale delle mie conoscenze, io non possa fare, e spero che vi possiate beare con me di tali pornografiche visioni. |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 22:17
Dire che è facile... no, ma... dire che ormai 'hai imparato la strada' e per questo le cose sono più semplici (per te), è anche vero.
Grande lavoro! |
| inviato il 08 Giugno 2022 ore 8:00
Jacopo , RE incontrastato del coraggio e amore per le ottiche! È un immenso piacere leggere i tuoi post perché trasmetti la tua passione e la tua conoscenza, e l amore senza tempo per ogni ottica! Bravissimo, continua così , ciao buona giornata |
| inviato il 08 Giugno 2022 ore 8:15
Respect |
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