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Composizione: "bordi puliti" o rispetto della composizione?


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avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:07

Ripropongo un argomento che è stato trattato marginalmente in un'altra discussione e che secondo me meriterebbe un confronto di opinioni. Si è parlato di elementi presenti ai bordi del fotogramma che a volte vengono tagliati, cosa in genere deprecabile, ma che a volte si vede fare con l'intento (penso io) di piazzare il soggetto in un punto nodale dell'immagine, in modo da dare forza all'immagine. E in effetti anche a me è capitato di avere il dubbio: meglio cercare di comporre mettendo il soggetto in un punto nodale del fotogramma (che non vuol dire per forza sul terzo, ci sono molte altre possibilità) per ottenere un'immagine di buon impatto o meglio tenere i margini "puliti", con tutti gli elementi ben rappresentati, ma col rischio di fare delle foto un po' insipide e noiose, perchè poi il soggeto risulta rimpicciolito dall'aver allargato troppo l'inquadratura e/o piazzato male?
Ovviamente se si fanno foto su un set modificabile si potrà cercare di salvare capra e cavoli, ma nelle foto di paesaggio o di street o dove comunque l'ambientazione è fissa capita di dover scegliere tra le due opzioni. Perlomeno a me capita. Oppure si può scegliere semplicemente di non scattare.

Voi come la vedete?

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:13

Io penso che durante la fase di scatto bisogna tenersi un minimo più larghi nella composizione in modo da dare il ritaglio giusto in post. A togliere ci siamo, viceversa è impossibile.
Considera che anche un piccolo raddrizzamento della foto in post ti farà saltare una porzione di foto, quindi a meno che tu non sia sicuro al 100% del tuo scatto... meglio tenersi un po' più larghi.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:18

Beh, questo è quel che dice il buonsenso, e sono d'accordo, ma direi che, per ottenere i risultati migliori, questo ritaglio in post deve essere di piccola entità, specie se si fotografa con aps-c o M4/3. Il che significa che bisogna avere le idee chiare su come comporre la foto già al momento dello scatto.
Crop eccessivi effettivamente creano, a volte, un'immagine ben composta, ma poi però viene sempre da pensare "Ma che p i r l a che sono stato, non potevo stringere un po' di più quando ho scattato?"

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:23

Che bisogna avere le idee chiare in fase di scatto certo, ma una volta prefissata la composizione tenersi un 5-10% più larghi non credo crei problemi di sorta nemmeno su una APSC o m4/3. Di questo si parla, non certo di crop del 50%.

user207929
avatar
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:28

Le regole di composizione sono note a tutti e hanno un preciso senso. Ma contravvenire alle regole non è necessariamente un errore, può anche essere una scelta estetica. Una buona foto non si misura 'solo' da ciò che è incluso o tagliato nel fotogramma, ma dalle sensazioni che ispira nel suo insieme. Una foto insignificante, ma perfettamente composta non è paragonabile ad altre che, perfettamente composte, non sembrano, ma comunicano molto di più, a mio avviso.
Ritengo che non ci sarà mai unanimità di giudizio, nel meritoMrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:42

Si è parlato di elementi presenti ai bordi del fotogramma che a volte vengono tagliati, cosa in genere deprecabile, ma che a volte si vede fare con l'intento (penso io) di piazzare il soggetto in un punto nodale dell'immagine, in modo da dare forza all'immagine


Si, per dare forza all'immagine rimanendo sempre nell'estetica accettabile.
A proposito di estetica, è il soggetto che da forza all'immagine, non la quinta tagliata un pò.
Se rispetti le regole base dei terzi e della composizione classica in generale, non c'è nulla di decrepabile se in una cerimonia o su un set dove non puoi modificare nulla, devi sacrificare qualcosa che siano elementi ai margini.
Non mi pare che se fotografi una coppia di sposi e ai margini tagli una parte di mobile o un altare o una composizione di fiori, non sia efficace.
Secondo me stiamo superando gli argini del buon senso, ma se hai dubbi puoi confrontarti con qualsiasi maestro o pro che insegnano queste cose.

Il buon impatto lo da sempre l'attore della scena principale, non le cornici o i figuranti ai bordi.



avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:52

Anche a me pare che la cosa principale sia dare risalto al soggetto. Però, come ho già detto nell'altra discussione, cerco sempre di evitare di avere oggetti molto chiari (tagliati o non tagliati) ai margini del fotogramma, perchè distraggono dal soggetto. Se posso li escludo, altrimenti vedo se si può fare qualcosa in PP.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 11:58

Miopiartistica, non è detto.
Se sono elementi di forte disturbo taglia di più o vai di fotoritocco, altrimenti dai un senso con un leggero croppaggio.
Ma non lo puoi definire a priori, ogni foto è diversa dall'altra anche se ne scatti 2000 nello stesso evento.
Non si può estremizzare il concetto giusto o sbagliato, anche se le fai nello stesso evento.
Solo l'estetica e le regole base ti possono aiutare.
Rinnovo il consiglio di confrontarti con un master o un pro, vedrai che molte paure o preoccupazioni verranno dissipati.

Da tastiera è solo aria, dal vivo cambia tutto.

Anni addietro le persone esperte si coinvolgevano di più per avere consigli, lo scambio culturale non ha prezzo, e se c'è l'ha sono soldi spesi bene.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 12:05

Beh, non è che smetto di far foto e mi blocco pensando a come inquadrare, qualche idea ce l'ho comunque... ho aperto questa discussione anche per sentire le ragioni di quelli che invece non tollerano elementi tagliati ai margini, considerandoli semplice sciatteria. A volte può anche essere, specie se è stato fatto senza ragionare e senza guardare bene nel mirino, ma in altre situazioni non sarei così rigido.
Ovviamente se uno fa still life ha il pieno controllo del set e quindi può curare tutto al millimetro, ma quando si fanno foto di paesaggio è un po' difficile spostare case o alberi dai bordi dell'immagine, e allora che si fa?

La fotografia credo che abbia, a volte, il diritto di essere anche un pochino sporca e disordinata. Lo è anche la vita a volte, no?

Anche nella musica ci sono situazioni nelle quali è richiesta un'esecuzione perfettamente pulita dei suoni (musica classica per esempio) mentre in altre è quasi impossibile suonare in modo convincente senza "sporcare" intenzionalmente alcune note (blues, jazz...)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 12:09

I sto sempre attento a non tagliare nulla ai quattro bordi, e se proprio sono COSTRETTO a farlo, rimedio in post. Esempio: per includere tutto quello che voglio in un panorama mi trovo costretto a inquadrrare della spazzatura (che non voglio rimuovere a mano perché mi fa anche un po' schifo toccarla), la clono in post.
Se non riesco a rimediare, cestino.

Ma in genere dedico tempo a costruire una inquadratura "pulita".
Altrimenti la foto è sbagliata.

Importasega del soggetto se ho s×to il resto.
O "va bene" tutto, o "non va bene" niente e si butta.
(se possibile si ripete)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 12:11

Io croppo e ritaglio come se non ci fosse un domani.
Da una foto ne ricavo tre
Vorrei un grandangolo perfetto e poi ricavarci tutte le foto possibili.
Da una foto orizzontale ne ricavo una verticale, una quadrata ed una strana.
Ovviamente la maggior parte vanno bene come ho inquadrato ma perché dovrei farmi problemi a ritagliare?
Meno cose ci sono in una foto meglio è

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 12:49

Credo che anche esempi come questi (suggeritimi da Art and Photography di Aaron Scharf) possano fornire qualche spunto di riflessione sul tema:

collections.mfa.org/objects/32250?image=6
www.hermitagemuseum.org/wps/portal/hermitage/digital-collection/01.+pa







avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 12:56

(...) perché dovrei farmi problemi a ritagliare? Meno cose ci sono in una foto meglio è


Infatti. L'unico problema è se poi da una foto scattata con una M4/3 e croppata abbestia ci vuoi fare una stampa bella grossa. Allora ti domandi se non era il caso di scattare meglio...

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 13:04

Guardando i quadri postati da Ironluke mi viene da pensare che il fatto che ci siano elementi tagliati ai bordi crea un punto di vista particolare, è un po' come se stessimo osservando di nascosto, furtivamente, da una postazione dalla quale non possiamo vedere tutto, ma solo una parte di una scena che ci dobbiamo per forza immaginare che si estenda oltre la cornice. E non è mica un effetto da poco, a pensarci bene. Usando una composizione tradizionale avremmo visto una scenetta che si limitava a quello che stava in cornice, come in un teatrino. In questo modo invece siamo quasi obbligati a pensare a cosa ci possa essere oltre il margine dell'immagine. Paradossalmente aver stretto, tagliando, l'inquadratura ci porta dentro la scena, cosa che di solito si cerca di ottenere invece allargando il campo.
Una tecnica che se usata bene può essere parecchio interessante.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2022 ore 13:12

non possiamo vedere tutto, ma solo una parte di una scena che ci dobbiamo per forza immaginare che si estenda oltre la cornice. E non è mica un effetto da poco, a pensarci bene

La sineddoche si usa anche nelle arti figurative ed è uno strumento diffuso e utile anche in fotografia.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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